Acadèmia.tv

Scopri tutti i corsi di cucina online della piattaforma streaming dedicata al mondo del food & beverage. Inizia ora!

pagelle food sanremo 2024

Le pagelle (food) di Sanremo 2024

Se le canzoni del Festivàl di Sanremo 2024 fossero ricette, piatti, preparazioni, tecniche di cucina. Ecco le pagelle food di Sanremo per Acadèmia.tv.

È il 6 febbraio 2024 (per voi che leggete è già il 7) va ora in onda la 74ma edizione del Festivàl di Sanremo, il festival della canzone italiana che non ha di certo bisogno di presentazioni.

Ma voi di Acadèmia.tv vi occupate di corsi di cucina online, cosa c’entra questo con il Festivàl? Vi chiederete. Apparentemente nulla, ma dato che ci piace il cibo e che lo vediamo dappertutto, abbiamo pensato di fare le nostre personalissime pagelle (food) di Sanremo 2024 perché tutto, anche le canzoni, ci fanno pensare a qualcosa da mangiare.

Questa è la quinta edizione, e probabilmente ultima, che vedrà Amadeus alla direzione artistica del festival. Un menu completo è fatto da cinque portate: antipasto, primo, secondo, contorno e dolce. È un caso? Per noi no. Ed è per questo che siamo incollati davanti alla tv, sul primo canale (come diceva mia nonna, ndr), affamati e curiosi, ignari di quello che… mangeremo.

L’Italia si raccoglie davanti al teleschermo come fa con la tavola. E al festival come a tavola, non mancherà la tradizione, qualche tocco di novità, un piatto riuscito male, la ricetta creativa che non sarà completamente capita e un po’ di avanzi. Ora capite perché cibo e festivàl di Sanremo sono in relazione? Siamo quello che mangiamo e anche quello che ascoltiamo, a questo punto è evidente.

Ma visto che i cantanti ad esibirsi quest’anno sono 30 e che sappiamo quando ci siederemo a tavola ma non quando ci alzeremo (come nei migliori matrimoni del sud), cominciamo subito con le pagelle food di Sanremo 2024. Prego sedetevi comodi, sta cominciando lo show (cit.).

Istruzioni per la lettura: questo pezzo è da leggere con ironia, non siamo esperti di musica, ma semplici ascoltatori e non vogliamo entrare nel merito del significato dei testi delle canzoni in gara, questo è un modo per mettere un po’ di gioco in quello che amiamo di più, il cibo.

Clara con Diamanti Grezzi – Pesce azzurro

Ricco di Omega3 e parecchio economico, il pesce azzurro è il re dei nostri mari. Bisognerebbe sicuramente mangiarne di più, ha un gusto delicato ed è facilmente abbinabile a tanti ingredienti, è un diamante grezzo che deve essere cotto sapientemente perché rischia di diventare secco e di perdere i suoi valori nutrizionali. Insomma a Clara bisogna dedicare un po’ di attenzione altrimenti il risultato rischia di non essere buono.

Sangiovanni con Finiscimi – Latte di riso

Partendo dal fatto che il titolo di questa canzone è, come si dice, la famosa zappa sui piedi, proviamo a restare concentrati. Per una serie di ragioni che non staremo qui ad esporre, negli ultimi anni il consumo di bevande vegetali è aumentato esponenzialmente a livello globale. Vuoi le intolleranze, vuoi l’alimentazione vegana, vuoi l’attenzione etica, questi latti vegetali rappresentano per molti una valida alternativa al latte vaccino. Sono anche buoni, eh. Tutti tranne uno: il latte di riso. Non monta, ha un sapore a cavallo tra il “non sa di niente” e “sa di terra” e una volta aperto sembra non finire mai…

Fiorella Mannoia con Mariposa – Sangria (bianca)

Sarà il titolo in spagnolo, sarà che Mannoia non stanca mai (scusate il triste gioco di parole), ma ci ha proprio fatto venire voglia d’estate, di un bel viaggio nel sud della Spagna a mangiare tapas all’ora dell’aperitivo insieme a un bel calice di dolce sangria bianca. Tutto bello, ma finite le vacanze archiviamo la pratica e se ne riparla l’anno prossimo.

La Sad con Autodistruttivo – Chiacchiere di Carnevale

Crostoli, frappe, bugie, cenci, le chiacchiere di Carnevale sono i dolci dai mille nomi. Ma basta vederle esposte nei banconi di panettieri e pasticcerie per sentirsi subito travolti da questa festa divertente e variopinta di cui sono l’inequivocabile simbolo. Sono fritte, quindi ok a Carnevale ma poi bisogna fare un po’ di detox. La Sad, ok a Sanremo, ma poi…

Irama con Tu no – Plumcake

Tu no è il titolo della canzone di Irama ed è anche quello che abbiamo pensato quella sera a quella festa quando pensavamo di divertirci e poi abbiamo intercettato con lo sguardo il nostro ex, anch’esso tra gli invitati. Allora si va al bancone e si ordina il solito. Poi un altro. Ancora un altro. L’ultimo. L’ultimissimo. E finisce che la mattina dopo, distrutti, ci ritroviamo a ingerire plumcake confezionati nella speranza che possano asciugare la nostra dignità ormai liquida. Spoiler: non funzionerà.

Ghali con Casa mia – La cena dai miei

Elegante, educato e raffinato, lo stile di Ghali è sempre quello e non delude mai. Potrebbe essere il fidanzato perfetto da portare a cena dai tuoi e secondo noi è anche uno di quelli che bussa coi piedi. Quindi la bella figura è garantita a livello di bon ton della tavola, sul prosieguo della relazione non abbiamo certezze, ma ci pare già tanto poter portare a cena da mammà qualcuno di presentabile.

Negramaro con Ricominciamo tutto – Vellutata di zucca

Avete mai fatto una vacanza in Salento? Mare, sole e vento ok, ma il cibo, se possibile, è ancora più straordinario delle bellezze da vedere. Si va in Salento ignari e si torna gonfi di meraviglia e non solo. E siccome dopo una vacanza così c’è bisogno di ricominciare tutto, è tempo di fare un po’ di detox con una vellutata di zucca (meglio una crema, ma non staremo qui a fare le pulci sulle differenze). Chi ha orecchie per intendere…

Annalisa con Sinceramente – Pop corn

Nessuno ha mai capito se i pop corn siano realmente buoni o se si mangino compulsivamente perché la loro texture va a stimolare chissà quale sinapsi. Resta il fatto che una volta cominciato a mangiarli sembra impossibile smettere.

Mahmood con Tuta gold – Polvere di liquirizia

C’è stato un momento, nell’alta gastronomia, in cui tutti i grandi chef avevano iniziato a mettere polvere di liquirizia ovunque. Sui dolci, penserete voi. No, ovunque. Il reale motivo non l’ha mai capito nessuno, ma questa è una riflessione che abbiamo fatto solo quando il trend ha cominciato piano piano (e per fortuna) a dissolversi. Però, senza farci troppe domande, a quell’epoca l’adoravamo. Questa è la dimostrazione che si può amare qualcosa, o qualcuno, anche senza capirlo fino in fondo. Sei contento, Mahmood? Ti amiamo, non sappiamo il perché, ma in fondo cosa importa?

Diodato con Ti muovi – Uovo barzotto

Sarà l’outfit della prima serata e sarà anche perché Diodato ci ha abituati all’estrema scioglievolezza dell’animo, ma ci ha proprio ricordato un uovo barzotto. Fuori sodo e candido, dentro morbido e sinuoso. Attenzione a non sbagliare il tempo di cottura che è un attimo che diventa un’altra cosa.

Loredana Bertè con Pazza – L’Amatriciana

La cucina italiana è fatta innanzitutto da piatti tradizionali. Sarebbe bello evolversi e diventare un po’ meno precisetti e intransigenti facendo salire in tavola anche qualche elemento innovativo, ma pare che ancora non sia il momento giusto. Da un lato la faccenda è comprensibile, quando esistono ricette così perfette come l’amatriciana, come si fa ad avere voglia di qualcosa di nuovo?

Geolier con I p’ me, tu p’ te – La dieta forzata

Caro Geolier, vogliamo essere sinceri con te (anzi, veraci), volevamo associarti al casatiello, ma ci hai portato via un sacco di tempo per scrivere correttamente il titolo della tua canzone e quindi ti becchi la dieta. Forzata.

Alessandra Amoroso con Fino a qui – Wafer

La dimostrazione che se metti un po’ di cioccolato tra due rettangolini di cartone, tutto sembra funzionare.

The Kolors con Un ragazzo una ragazza – Pizza con l’ananas

Alzi la mano chi non è inorridito quando all’estero ha trovato la pizza con l’ananas sul menu? Quante mani alzate, ci siete proprio tutti. Ok, poi però è arrivato il grande pizzaiolo e ha lanciato una provocazione bell’ e buona e tutti abbiamo iniziato a valutare che forse, se le cose sono fatte con criterio, possiamo anche provare ad assaggiare. Bene, ci stiamo evolvendo, questo è solo positivo. Attenzione però, ricordiamoci che questa non è Ibiza…

Angelina Mango con La noia – Patatas bravas

Spagnoleggiante. Sembra essere questo l’aggettivo dominante di questo Festivàl. Per questo Angelina Mango ci ha ricordato le iconiche patatas bravas che potranno sembrare banali, ma piacciono a tutti. L’unica cosa è che nessuno ha mai davvero capito cosa c’è in quella salsa strepitosa. A volte troppa curiosità non fa bene alla salute.

Il Volo con Capolavoro – Tonno

Il tonno rosso è un’eccellenza dei nostri mari. Carne compatta, magra e avvolgente che si scioglie in bocca. Non a caso i giapponesi ne escono pazzi. Poi prendi i ritagli del tonno, li lavori, li metti in scatola e li copri, quando va bene, di olio di oliva di dubbia provenienza e chiudi la latta. Ecco la scatoletta di tonno che di tonno non ha più niente. Non sarà un capolavoro, ma nei momenti difficili dell’università ha salvato numerose vite umane.

BigMama con La rabbia non ti basta – Pizza fritta

Tutto giusto, come la pizza fritta di Franco Pepe.

Ricchi e Poveri con Ma non tutta la vita – L’arrosto con le patate

Quando eravamo piccini, per molti di noi la domenica a pranzo era a casa dei nonni. Seconda portata: arrosto con le patate. Carne morbida e succulenta, salsina densa e saporita, patate croccantissime. Poi il tempo passa, cresciamo, andiamo a vivere da soli, diventiamo noi stessi una famiglia. Per darci un tono proviamo a preparare l’arrosto con le patate. Risultato: carne durissima, asciutta e patate mollicce. Dove abbiamo sbagliato? Perché non sappiamo fare una cosa semplicissima che i Ricchi e Poveri hanno sempre fatto con tutta quella maestria?

Emma con Apnea – Le buone maniere

È vero che non si parla con la bocca piena, ma è anche vero che non si può mangiare stando in apnea.

Nek e Renga con Pazzo di te – Fegato

Buono il fegato alla veneta. Il sapore deciso e spesso ferroso del fegato viene ingentilito dalla dolcezza delle cipolle lentamente caramellate. Ma cosa accade quando ci improvvisiamo re del barbecue e mettiamo una sottilissima fettina di fegato sulla brace? Risposta: si brucia e diventa amarissimo.

Mr. Rain con Due altalene – Lo svezzamento

Non volevamo fare un pezzo gigione (per usare un’espressione di Simona Ventura di qualche anno fa) da riempire di link da cliccare. Ma l’ossessione che ha Mr. Rain per il mondo infantile ci ha fatto pensare solo allo svezzamento. Beccatevi ‘sto link.

Bnkr44 con Governo punk – Frizzy Pazzy

Quando abbiamo realizzato che quelli nati nel 2000 sono maggiorenni e possono lavorare per poco non ci è venuto un colpo. I 2000 potranno anche votare, ma solo noi degli anni ’90 (che a dire ’80 rischiamo un altro colpo), abbiamo potuto godere dei Frizzy Pazzy. Cosa sono? Piccole bustine contenenti materiale commestibile di dubbia provenienza che consisteva in una polverina da versare direttamente in bocca. A contatto con le mucose, la polverina cominciava a scoppiettare per poi diventare una gomma da masticare. Divertente, ma ci sarà un motivo se col tempo hanno perso la loro popolarità.

Gazzelle con Tutto qui – Supplì

Provate a guardare un supplì senza aprirlo e a darne la definizione. È una sorta di polpetta fritta, questo è quello che si vede. Ma non è tutto qui. All’interno c’è una sorpresa calda e filante che ci fa innamorare ogni volta. Come Gazzelle.

Dargen D’Amico con Onda Alta – Risotto alla milanese con ossobuco

Il risotto alla milanese con l’ossobuco è un piatto perfetto, c’è poco da sentenziare, lo è oggettivamente. Piatto unico, giuste punte di sapidità, note di acidità ineccepibili, texture perfette. Un piatto buono e di sostanza: come il pezzo di Dargen.

Rose Villain con Click boom – Charlotte e scorzonera

Avete mai mangiato una charlotte ai frutti di bosco? È una torta elegante e dolcissima.
Avete mai mangiato una scorzonera? È una radice originaria dell’Europa Centrale e Orientale dal sapore amarognolo.
Ora provate a preparare una charlotte con la scorzonera ed ecco il click boom.

Santi Francesi con L’amore in bocca – Gratin dauphinois

Abbiamo da poco messo online il corso sulle patate a cura di chef Boer. Tra le ricette che potrete imparare c’è il gratin dauphinois, un piatto unico francese a base di patate, burro e formaggio. Se questo non è avere l’amore in bocca…

Fred De Palma con Il cielo non ci vuole – Macedonia

Per anni, soprattutto da bambini, ce l’hanno spacciata per un dolce, ma diciamocelo ora che siamo adulti: la macedonia non è un dolce ma un’insalata di frutta. Molti avranno i brividi a leggere insalata e frutta nella stessa frase, comprendiamo, ma la realtà è dura, come l’ascolto di questa canzone.

Maninni con Spettacolare – Gelato nocciola e pistacchio

C’è poco da dire, il gelato nocciola e pistacchio è spettacolare.

Alfa con Vai! – Farina di grilli

Molti la chiamano il cibo del futuro, ma la farina di grilli è presente nella cucina di molti paesi da tantissimo tempo. Ma, ripetiamo insieme, non siamo qui per fare polemica, non siamo qui per fare polemica. La cruda realtà è che la farina di grilli probabilmente sarà davvero il cibo del futuro. Ma non abbiate paura, non sa di niente e fa bene.

Il Tre con Fragili – Panino con il prosciutto cotto

Sono le due di notte di mercoledì 7 gennaio. Il panino con il prosciutto cotto va bene sia come spuntino notturno che come colazione salata. E come ha detto quel simpaticone di Il tre “buonanotte o buongiorno”, ormai fa lo stesso.

di Claudia Concas

Total
0
Shares
Share
Share
Share
You May Also Like
Total
0
Share