Lo svezzamento: 3 cose da sapere

• Il corso di Acadèmia.tv con Leguminosa
• Lo svezzamento
• Tre cose da sapere
• Come iniziare
• Come si prepara la pappa
• Come allenare il gusto

Tutti, ma proprio tutti, hanno i propri gusti: persino i bambini piccoli. Non lo diciamo noi di Acadèmia.tv, lo dicono gli studi che hanno effettivamente sottolineato come giù durante lo svezzamento i bimbi abbiano preferenze verso un sapore o un alimento.

Lo svezzamento è un momento intenso e complesso, sia per i neogenitori che per i bambini. Come si prepara la pappa a un neonato? Quando inizia lo svezzamento? I neonati hanno gusti? Sono solo tre delle domande che le mamme si pongono più di frequente.

Il nuovo Acadèmia del Benessere nasce anche per questo: dare indicazioni teoriche e, specialmente pratiche a tutti coloro che sono interessati all’alimentazione intesa come “star bene”.

Il corso di Acadèmia.tv con Leguminosa

Si parla molto di educazione alimentare, noi parliamo con Francesca Ghelfi (forse la conoscete come @_leguminosa) di nutrizione infantile e lo facciamo durante un corso dedicato allo svezzamento.

Il modulo vuole fornire una conoscenza di base a tutti coloro che si trovano ad affrontare con i propri figli il periodo di “introduzione al cibo”. Un periodo delicato e complesso, che deve intrapreso con entusiasmo e consapevolezza per dare ai propri bimbi la possibilità di avere un buon rapporto fin dagli inizi con tutti gli alimenti.

Francesca risolverà i quesiti più complessi, partendo dalle basi e quindi da cosa significa svezzamento e alimentazione complementare, passando per la composizione di un piatto completo e delle giuste porzioni, fino ad arrivare alla creazione di ricette sane e gustose.

Lo svezzamento

Svezzamento e alimentazione complementare sono due step di uno stesso percorso. L’alimentazione complementare è di fatto il passaggio dalla poppata a una “dieta” a che unisce latte e altri alimenti; lo svezzamento, invece, è il processo graduale che porta i bambini verso i cibi solidi.

L’alimentazione complementare è indispensabile per i neonati perché, a partire dai 6-8 mesi, il latte materno inizia a perdere la propria completezza di vitamine e Sali minerali, che vanno quindi reintegrati in altro modo. È un periodo importante per una famiglia, che richiede pazienza, tempo e voglia di sperimentare e giocare con gli ingredienti.

Tre cose da sapere

Ogni bambino ha un proprio carattere i propri gusti e questo significa che non tutte le pappe saranno apprezzate, ma sarà altrettanto interessante e divertente vedere l’espressione di stupore sui loro visi quando assaggeranno per la prima volta qualcosa che piace loro.

Quante curiosità dunque ci sono su questo argomento, quante domande e quanti dubbi: noi abbiamo selezionato tre argomenti che, siamo sicuri, stanno a cuore a molti di voi.

Come iniziare

Come tutte le cose che hanno a che fare con i bimbi, non esiste programmazione: è importante quindi non avere uno schema troppo rigido su quando iniziare lo svezzamento. Un consiglio importante è quella di chiedere consiglio al proprio pediatra di riferimento per farsi suggerire un metodo, che sia la preparazione della classica “pappa” o a quella degli omogeneizzati fatti in casa.

Se c’è una cosa che accomuna tutti i bimbi è la curiosità, sfruttatela per proporre loro alternative al biberon o al latte.

Come si prepara la pappa

Affronteremo questo argomento in modo approfondito durante il corso. In linea generale, la classica pappa viene preparata con brodo vegetale (assolutamente senza sale), a cui si potranno aggiungere una quota di carboidrati, una di proteine e una di grassi.

Tra i carboidrati troviamo crema di riso, di farina di mais o tapioca, ma anche farine multicereali o semolino di grano.

Le proteine sono un argomento più complesso, che deve essere variato frequentemente proponendo alternative alla carne, al pesce e alle uova.

Quando si parla di “grassi”, si intende solo Olio Extra Vergine d’oliva, aggiunto in minime dosi.

Come allenare il gusto

A tavola ci si deve divertire, solo così si trasmette l’amore per la cucina e per il buon cibo. E quindi lasciate che i vostri figli giochino con ciò che hanno davanti, che esplorino le consistenze, i sapori e i colori. Sembra strano ma è anche questo un modo per allenare il gusto, senza dimenticare che anche il palato dei più piccoli ha delle esigenze e quindi variate ricette, sbizzarritevi e sperimentate in cucina anche durante lo svezzamento!

di Sofia Pettorelli