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Come fare la sangria fatta in casa

Se avete in mente un party casalingo e volete servire ai vostri invitati un cocktail fresco, pieno di gusto e che tutti apprezzeranno, vi serve la ricetta della sangria fatta in casa!

Perfetta per accompagnare tapas saporite, la sangria si distingue per il suo retrogusto dolce e aromatico. Noi di Academia.tv vi consigliamo di non dimenticarvi della squisita frutta che è rimasta a macerare nel vino aromatizzato!

La sangria, una bevanda perfetta

Un sorso di sangria fatta in casa ha il potere di trasportarci con la mente, i sapori e i profumi tra le vie di una splendida e assolata città spagnola.

Non si può, infatti, preparare una cena a tema “spagnoleggiante”o organizzare una festa in casa senza che vi sia dell’ottima sangria da servire agli ospiti. È un drink diffusissimo in tutta la Spagna, dove se ne trovano diverse versioni, compresa quella tipica della Catalogna preparata con vini bianchi.

“Se vino rosso fa buon sangue, la sangria lo fa spettacolare!” pare che si dica nei territori iberici, ricordando così che l’origine del nome di questa bevanda alcolica riprende proprio il colore rosso scuro del sangue.

Diversamente da quanto si possa pensare, la storia della sangria ha radici profonde che risalgono addirittura ai tempi degli antichi greci e romani. Sono state infatti queste popolazioni ad addolcire i vini che bevevano con miele e spezie; una tradizione che si è tramandata e si è radicata in Spagna tanto da arrivare fino ai nostri giorni.

 Ricetta

Preparare la sangria fatta in casa è molto semplice. Avrete bisogno di vino rosso, in Spagna si usa il Tempranillo, tipico de La Rioja, ma potete usare vini come il Sangiovese del Montepulciano, il Dolcetto o il Nero d’Avola.

 Ingredienti

  • 1,5 l di vino rosso
  • 0,5 l di gassosa
  • 40 ml di Brandy
  • 2 arance biologiche
  • 1 o 2 limoni biologici
  • 2 pesche
  • 1 mela
  • 80 gr di zucchero
  • 4 chiodi di garofano
  • 1 baccello di vaniglia
  • Qualche stecca di cannella

Procedimento

Il primo step per ottenere una sangria fatta in casa uguale a quella spagnola è preparare la frutta: lavate bene le mele e tagliatele a listarelle e poi a cubetti piuttosto piccoli. Attenzione a eliminare i semini ma non la buccia e fate la stessa cosa per le pesche.

Spremete bene gli agrumi e tenete da parte il succo.

In una ciotola capiente unite i cubetti di frutta e aggiungete il succo di limoni e arance, quindi il vino rosso e lo zucchero.

A questo punto dedicatevi alle spezie: per prima cosa dovete incidere la bacca di vaniglia, raschiare l’interno con la lama d’un coltello e aggiungerlo alla ciotola, senza dimenticare di unire anche il baccello. Cannella e chiodi di garofano non hanno bisogno di un trattamento particolare ma, prima di unirli alla vostra sangria, ricordatevi di inserirli in un infusore da tè o in una garza, in modo da poterli recuperare più rapidamente in seguito.

Versate quindi il brandy, mescolate bene e coprite la ciotola con la pellicola trasparente (ancora meglio con la cera d’api se siete attenti alla sostenibilità in cucina: avete letto il nostro articolo? ). Lasciate riposare il vostro mix spagnolo per qualche ora e, se avete tempo, per tutta notte.

A questo punto, tirate fuori la sangria dal frigorifero ed eliminate bacca di vaniglia e spezie (ma lasciate la cannella!). Aggiungete la gassosa e il ghiaccio e… “Buen provecho”!

Come conservare la sangria

Come conservare la vostra sangria fatta in casa? Semplicemente in lasciandola in frigorifero per 3 giorni al massimo, quindi potete organizzare diversi party e feste in casa!

Un consiglio extra: se non vi piace la sangria troppo dolce, sostituite la gassosa con della soda e ricordatevi che potete sbizzarrirvi e aggiungere qualsiasi frutto vogliate.

di Sofia Pettorelli

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