Buona (anzi ottima) cucina e rispetto per l’ambiente: un mix che ci piace moltissimo!
È ufficialmente iniziato il CARE’s on Tour, un fitto programma di incontri volti a sensibilizzare sul tema della sostenibilità e della lotta agli sprechi in ambito culinario. Un’iniziativa molto interessante, nata insieme al “The ethical Chef Days” e ideata dallo chef 3 stelle Michelin Norbert Niederkofler, da sempre impegnato in questo campo.
È un argomento che sta molto a cuore a noi di Acadèmia.tv (avete letto i nostri ultimi articoli su come essere più sostenibili in cucina?), che negli anni abbiamo supportato il CARE’s Young Ethical Chef Award e crediamo fortemente che una gastronomia più rispettosa dell’ambiente non sia un’utopia.
CARE’S, di cosa si tratta?
CARE’s on Tour è un vero e proprio tour che in 3 tappe attraversa tutta Italia, da Nord a Sud, in cui si alternano dimostrazioni, conferenze e confronti su come possiamo prenderci cura della Terra partendo dalla gastronomia. Tutela del territorio, della stagionalità dei prodotti, del riuso attraverso l’economia circolare e dell’eliminazione degli sprechi sono alcuni degli argomenti trattati da Norbert Niederkofler (chef del St. Hubertus che, oltre alle 3 stelle Michelin, ha meritato anche la Stella Verde per la sostenibilità) e Paolo Ferretti, titolare dell’agenzia di comunicazione hmc di Bolzano.
Il tour è iniziato il 14 ottobre a Venezia, dove per l’intero weekend l’idea di “progetto green” ha accumunato settori come food, arte, energia, moda e design e che ha visto la presenza di interlocutori di rilievo internazionale.
Lo scopo ultimo è fornire esempi concreti su come sia possibile avere un approccio ecologico continuando a mantenere alti standard qualitativi.
CARE’S a Venezia
CARE’s a Venezia ha organizzato una visita alla splendida Galleria Michela Rizzo e agli orti verdi di Venissa, dove si sono gustati gli squisiti piatti degli chef Chiara Pavan e Francesco Brutto, che hanno portato in tavola una cucina locale e stagionale, che non forza i ritmi della natura ma li segue in modo armonioso.
Sono seguiti i CARE’s Talk, conversazioni a più voci; il primo a parlare è stato Walther Huber dell’Istituto per Innovazioni Tecnologiche Bolzano che ha parlato dell’energia con un approfondimento sull’idrogeno. A seguire Axel Knieh, executive director di Miele e Andrea Visentin (ideatore di Radici Future 2030) e Alberto Favero, CEO di Baxi.
Sull’isola La Certosa, alla Casa dell’Ortolano, Federico Giudiceandrea (presidente uscente di Assoimprenditori e attuale presidente di Südtiroler Wirtschaftsring) ha illustrato un progetto del tutto particolare: un microcosmo energetico sostenibile che verrà realizzato proprio sull’isola veneziana.
L’ottima cena di gala si è tenuta ad Aman Venice con piatti di Norbert Niederkofler, affiancato degli chef Matteo Panfilo (di Aman), Virgilio Martinez (Central a Lima), Supaksorn Jongsiri, Christophe Pelè e Aurora Storari (Le Clarence**).
Nella giornata di domenica invece gli ospiti hanno potuto godere di una esclusiva escursione in laguna a bordo di quattro barche storiche; in quest’occasione è stato rinnovato l’appuntamento a Brunico, dal 3 al 5 marzo 2023, dove l’idea sostenibile dello chef del St. Hubertus ha preso avvio.
CARE’S e Academia.tv
Per molto tempo, il mondo della cucina (specialmente quella stellata) è stato associato allo spreco alimentare: noi di Acadèmia.tv ci adoperiamo da tempo per mostrare come il mondo culinario possa essere anzi portavoce di una battaglia per l’ambiente.
A questo proposito abbiamo supportato il CARE’s Young Ethical Chef Award by Monograno Felicetti, un concorso in cui i migliori chef del mondo che hanno un approccio etico e sostenibile si trovavano a tu per tu. Il concorso, tra l’altro, è stato vinto dalle due chef di Altatto, che hanno collaborato con noi tenendo corsi di cucina vegetale: primi vegetariani e vegani e pasticceria vegana.
Come dicevamo, la sostenibilità in cucina non è un’utopia, è una filosofia che può essere applicata giorno per giorno, con estrema semplicità.
Se vi interessa la cucina sostenibile, sul nostro sito trovate contenuti perfetti per voi.
Risotto alla milanese Vegetariano e Vegano: La Ricetta Innovativa di Altatto
Equipment
- frusta da cucina
- Coppapasta da 2-3 cm
- Tappetino in silicone o carta da forno
Ingredienti
Per il risotto classico
- 220 g Riso carnaroli
- 80 g Parmigiano reggiano grattugiato
- 40 g Burro (ghiacciato)
- 20 g Aceto
- 4 g Sciroppo d’agave
- q.b. Sale
- q.b. Olio di semi
- q.b. Vino bianco
- 1 bustina Zafferano
- q.b. Liquirizia in polvere
Per l’ ossobuco vegetariano
- 60 g Scalogno, 60 g
- 20 g + 40 g Burro
- q.b. Whiskey
- q.b. Sale
- q.b. Sciroppo d’agave
Per il risotto vegano
- 220 g Riso carnaroli
- 80 g Purea di fagioli cannellini
- 20 g Burro di cacao in polvere
- 20 g Aceto
- 4 g Sciroppo d’agave
- q.b. Sale
- q.b. Olio di semi
- q.b. Vino bianco
- 1 bustina Zafferano
- q.b. Liquirizia in polvere
- 1,5 L Acqua in ebollizione
Per l’ossobuco vegano
- 60 g Scalogno
- 40 g Olio di semi
- 20 g Olio di oliva
- 30 g Burro di cacao
- q.b. Whiskey
- q.b. Sale
- q.b. Sciroppo d’agave
Istruzioni
- Per l'ossobuco vegetariano- Fondere 20 g di burro in casseruola, aggiungere lo scalogno tritarlo e cuocerlo a fuoco dolce per 5 minuti;- Sfumare con il whiskey e lasciare evaporare la parte alcoolica;- Aggiungere i restanti 40 di burro a pezzetti, poco per volta, montando di continuo con una frusta;- Trasferire il burro in una boule sistemata sopra ad un’altra boule piena di ghiaccio;- Continuare a montare il burro con la frusta finchè molto chiaro e spumoso;- Regolare il sapore con un pizzico di sale ed un goccio di sciroppo d’agave;- Stendere uno strato di burro molto sottile su una placca rivestita di carta da forno;- Riporre in freezer a stabilizzare per 15 minuti;- Una volta freddo coppare con un un coppapasta da 2-3 cm e conservare in freezer fino al momento del servizio;Per l'ossobuco vegano- Fondere il burro di cacao in casseruola, aggiungere lo scalogno tritarlo e cuocerlo a fuoco dolce per 5 minuti;- Sfumare con il whiskey e lasciare evaporare la parte alcoolica;- Trasferire il burro di cacao in una boule sistemata sopra ad un’altra boule piena di ghiaccio;- Montare il burro di cacao aggiungendo l’olio di semi e l’olio di oliva;- Regolare il sapore con un pizzico di sale ed un goccio di sciroppo d’agave;- Stendere uno strato di burro molto sottile su una placca rivestita di carta da forno;- Riporre in freezer a stabilizzare per 15 minuti;- Una volta freddo coppare con un un coppapasta da 2-3 cm e conservare in freezer fino al momento del servizio;
- - Scaldare l’olio di semi in casseruola;- Aggiungere il riso, un pizzico di sale e lo zafferano e tostare per 2-3 minuti;- Sfumare con il vino bianco e lasciare evaporare la parte alcoolica;- Bagnare con acqua e portare a cottura (13 minuti);- Per la manteca vegetariana:- Mantecare con burro ghiacciato e parmigiano reggiano grattugiato;- Aggiungere lo sciroppo d’agave, l’aceto e regolare eventualmente di sale;
- - Mantecare con purea di cannellini e burro di cacao in polvere;- Aggiungere lo sciroppo d’agave, l’aceto e regolare eventualmente di sale;
- - Servire il riso a specchio, adagiare al centro l’ossobuco, completare con la polvere di liquirizia.
Video
di Sofia Pettorelli