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Quante varietà di miele esistono?

Scopriamo quante varietà di mele ci sono nel mondo!

Il miele in cucina

Di Acacia, di tiglio, millefiori, di castagno…le varietà di miele sono moltissime e, ciò che è incredibile, è che ognuna presenta aromi e sapori netti.

Ciò che rende il miele del tutto particolare è che viene realizzato dalle api esattamente nello stesso modo da milioni di anni, secondo modalità che, nonostante tutto, rimangono immutate nel tempo.

È sicuramente un prodotto affascinante, oltre che squisito. Utilizzato da sempre come dolcificante, il suo uso si è evoluto nel tempo, passando dall’essere una semplice aggiunta a una tazza di latte caldo, all’essere ingrediente capace di dare ai piatti una sfumatura di dolcezza che può cambiare le regole del gioco: pensiamo a dolci a base di miele, a salse d’accompagnamento per ricette salate ma anche per rendere un tagliere di salumi una proposta gourmet da portare a tavola.

Quante varietà di miele esistono? E come utilizzarle in cucina?

Corso di ricette con il miele millefiori su Acadèmia.tv

Quante varietà di miele esistono?

È impossibile descrivere, nello spazio di un articolo, tutte le varietà esistenti perché, a seconda del fiore da cui le api raccolgono in polline, il miele può assumere sapori, profumi e colori differenti: alcuni dolci, altri balsamici e altri ancora leggermente amari.

D’acacia

Tra le prime varietà di miele che vale la pena menzionare c’è sicuramente quello d’acacia. Al palato ha una consistenza vellutata e corposa ed è caratterizzato da un colore dorato quasi trasparente. Il sapore è quasi neutro, dolce e delicato: è infatti perfetto sia per ricette dolci che salate. 

D’arancio

Il gusto agrumato di quello d’arancio è particolare e non a tutti piace, noi di Acadèmia.tv lo consigliamo per chi vuole dare un “guizzo” in più alle proprie torte o per marinare carne e pesce. Ha un colore molto chiaro, tendente al giallo.

Millefiori

Sicuramente il più diffuso e apprezzato tra le varietà di miele, è quello dei Millefiori di cui trovate un nostro corso di approfondimento con lo chef Cristian Spagnoli in collaborazione con Artigiano in Fiera. Si ottiene dalla bottinatura di vari fiori e per questo varia nel sapore (sempre comunque molto delicato), nel profumo e nel colore

Lezione “Risotto con miele, fichi e noci” su Acadèmia.tv

Castagno

Quello di castagno è un miele davvero particolare: dal colore scuro e dal sapore talmente intenso che presenta note amare. Ottimo gustato su una semplice fetta di pane tostato o con formaggi dai sapori neutri.

Melata

Una menzione a parte la merita la melata: l’unico miele non floreale. È infatti ottenuto a partire dalla melata degli alberi (una sostanza zuccherina prodotta da insetti che si nutrono della linfa delle piante). Ha una consistenza granulosa perché si presenta cristallizzata e al palato ha un gusto vegetale ed intenso.

Il miele in cucina

Esistono molte varietà di miele, ognuna diversa per caratteristiche organolettiche in grado di dare ai piatti una sfumatura di sapore particolare.

Il miele, infatti, non è solo un dolcificante, può essere utilizzato nella preparazione di salse, creme, come condimento per verdure, ma anche per laccare carni, accompagnare taglieri di formaggi o insaporire sfiziosi dolci.

Il miele e le ricette salate

Salse, marinature, condimenti, aggiungendovi la vostra varietà di miele preferita, otterrete preparazioni degne dei migliori chef. Pensate all’anatra laccata, a una salsa con zenzero, aglio, miele e salsa di soia che vi porterà direttamente in Oriente… questo prodotto delle api, aggiunto alle ricette salate è un extra indispensabile se volete portare a tavola piatti ricercati ma di semplice preparazione.

Il miele nei dolci

Essendo dolce, viene spesso usato come sostituto dello zucchero nelle più svariate ricette. Le vostre torte risulteranno soffici, umiche e aromatizzate. Un consiglio prezioso è quello di aggiungere un cucchiaio di miele alla crema pasticciera o a quella al cioccolato.

Come abbinare il miele ai formaggi

A seconda della varietà di miele che scegliete di portare in tavola, ci sono abbinamenti di formaggi capaci di far girare la testa anche ai più scettici. Il miele d’acacia, ad esempio, si abbina bene ai formaggi a stagionatura media come il pecorino; il millefiori è perfetto con Asiago e Taleggio. Caprino e ricotta sono imperdibili con un cucchiaino di quello di castagno.

Ora che sapete tutto sulle varietà di miele, ci permettiamo di consigliarvi una ricetta imperdibile: petto d’anatra laccato al miele.

Lezione sul petto d’anatra laccato al miele su Acadèmia.tv

di Sofia Pettorelli

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