I gamberi sono crostacei la cui popolarità risale già all’epoca romana, quando si pescavano in abbondanza nei fiumi, nei laghi e in mare. Il commercio era a dir poco proficuo e ne erano commerciate diverse specie, seppur denominate tutte come «gambero» (poi declinato in base alle “misure”, da gamberetto a gamberone).
Ancora oggi è apprezzato da molti e ed è un elemento centrale nella preparazione di diversi piatti di mare. Dedichiamo questo articolo alla scoperta di questa prelibatezza, dalle principali varietà presenti, fino ai metodi per pulire e cucinare il gambero.
Le principali varietà di gambero
Apprezzati in tutte le loro forme e colori, sono tante le varietà di gambero presenti in natura. Tra le specie principali vi sono, ad esempio, il gambero rosa del Mediterraneo, dal sapore delicato e una coloratura tendente all’arancio. Un’altra tipologia molto diffusa è anche il gambero rosa argentino (o gambero atlantico), caratterizzato da una carne consistente e non troppo saporita. Non può mancare nella lista il gambero bianco, anch’esso pescato nel Mediterraneo, o il Mazzancolla, una specie comune ma pregiata, dalla carne consistente. Si aggiunge, infine, il gambero di fiume, un crostaceo d’acqua dolce anch’esso molto apprezzato.
Scegliere il gambero giusto
Sebbene la scelta sia ampia, è importante conoscere le caratteristiche che il gambero deve avere, soprattutto in fase di acquisto. Anzitutto bisogna prestare attenzione alla corazza esterna, altrimenti chiamata carapace, che non deve presentare macchie scure. Un altro indicatore fondamentale che indica lo stato del gambero sono gli occhi, che devono essere lucidi, e l’odore. Si sconsiglia l’acquisto di gamberi che hanno un odore di ammoniaca e prediligere quelli che presentano un odore di mare e delicato.
Come pulire il gambero
Prima di parlare di ricette con i gamberi, è utile sapere come pulirli, un passaggio imprescindibile in fase di preparazione. Per pulire correttamente il gambero da crudo, il primo passaggio da fare è sciacquarlo sotto l’acqua corrente, quindi posizionarlo su un tagliere e staccargli la testa. Successivamente, si vanno a staccare le zampette e la corazza esterna che protegge le carni (il carapace) e, a seconda della preparazione, decidere se lasciare la coda.
Terminata la fase di pulitura esterna, si procede con il togliere l’intestino interno. Si tratta di un’operazione delicata, in quanto bisogna prestare attenzione a non romperlo. È molto utile, in questa fase, avvalersi di un coltellino, per facilitare la pulitura.
Come cucinare il gambero
Ora che è stata fatta questa doverosa premessa sulla pulizia del gambero, è arrivato il momento di condividere qualche ricetta sfiziosa.
- Gamberi con salsa di avocado e lime
Un antipasto sfizioso tutto da gustare. La ricetta dei gamberi con salsa di avocado è lime è semplice e raffinata. Il primo passaggio riguarda la pulitura del gambero, sciacquandolo e togliendo le parti non necessarie. Si consiglia di raccoglierli man mano e conservarne qualcuno (in base alle persone) con la testa per decorare il tutto. In seguito, scottare i gamberi per due minuti in acqua bollente, scolare, e raccoglierli in una ciotola per condirli con il succo di un lime, olio e pepe. Successivamente, si prepara l’avocado tagliandolo in orizzontale, poi rimuovere i noccioli e raccogliere la polpa in una ciotola e condirla con il succo di un secondo lime. Schiacciare quindi con un cucchiaino e amalgamare il tutto aggiungendo olio, sale e pepe. Aggiungere, infine, il formaggio cremoso spalmabile e mescolare.
Si procede poi distribuendo i gamberoni marinati all’interno dei bicchieri (ad esclusione dei gamberi cui è stata lasciata la testa). Con una sac à poche, si distribuisce poi la salsa di avocado distribuendola sui gamberi. Infine, completare il tutto con il gambero con la testa, una fettina di lime e un rametto di finocchietto selvatico.
- Spaghetti ai gamberi
Un’altra ricetta che presentiamo è quella degli spaghetti ai gamberi, un classico della tradizione italiana. Una volta che ci si è assicurati che i gamberi siano freschi, si procede con la fase di pulitura. Successivamente, bisogna pelare l’aglio, metterlo in padella con del peperoncino tagliato a rondelle, un rametto di prezzemolo e poco olio. Quando l’aglio sarà imbiondito, si aggiungono le teste dei gamberi e dei pomodorini tagliati a metà, poi tostare tutto a fuoco vivace e mescolare per non bruciare il fondo. Dopo qualche minuto, sfumare con vino bianco. Quando l’alcol sarà evaporato, si aggiunge sale e pepe e si eliminano i carapaci, l’aglio e il prezzemolo. Quindi, unire i gamberi e spegnere il fuoco. Intanto si procede con la cottura degli spaghetti, per poi passare a tritare il prezzemolo e grattugiare la scorza di limone. Infine, scolare gli spaghetti al dente e unirli al sugo di gamberi. Non resta ora che mescolare bene il tutto, porzionare gli spaghetti e decorare il piatto con il prezzemolo tritato e la scorza di limone preparati in precedenza.
- Fumetto di pesce
Ebbene sì, anche gli scarti possono essere utilizzati per preparare ricette gustose a base di gambero (e ridurre anche gli sprechi!). Suggeriamo in tal senso il fumetto di pesce, ideale per essere la base per un risotto ai frutti di mare o altri piatti di pesce. La preparazione è semplice: fate rosolare la cipolla e il porro tritati in olio EVO e aggiungere le teste e i carapaci dei crostacei. Successivamente, bisogna far rosolare a fuoco vivace per circa 3 minuti, sfumare con il vino bianco e lasciar evaporare l’alcol, quindi coprire a filo con l’acqua. Si passa poi ad aggiungere gli aromi (prezzemolo, pepe in grani, foglie di alloro). Si lascia poi bollire per circa un’ora, schiumando con una schiumarola quando necessario. Infine, bisogna filtrare il tutto utilizzando un colino a maglie strette. Il fumetto è pronto per insaporire il vostro piatto.
Siete curiosi di scoprire altre ricette per cucinare il gambero? Noi di Acadèmia.tv ne abbiamo selezionate alcune, non resta che scegliere le vostra preferita