Panettone vegano? Ecco le 5 migliori alternative veg artigianali
- Dolce di Natale Vegan (Olivieri 1882)
- Stella di natale vegana al pistacchio (Antonino Cannavacciuolo)
- Il PanBruttone (Brutti ma buoni)
- Pane-Veg arancio e uvetta (Biscottificio Guerra)
- “Panettone” vegan (Julietta Pastry and Lab)
Panettone vegano? Ecco le 5 migliori alternative veg artigianali
Il panettone è sicuramente uno degli essentials natalizi a tavola. Ma avete pensato già a come accontentare quel parente o amico che ormai segue un’alimentazione 100% vegana? Non ancora? Allora siete nel posto giusto, in questo articolo vi raccontiamo i 5 migliori dolci vegani artigianali da assaggiare a Natale!
- Dolce di Natale Vegan (Olivieri 1882)
È una rivisitazione del classico panettone in versione vegan-friendly. Niente burro e uova nell’impasto: Olivieri 1882 utilizza una margarina a base di olio di girasole alto oleico, burro di karitè, acqua e aromi naturali. In più, la lavorazione prevede una doppia lievitazione, di più di 48 ore, che rende il dolce altamente digeribile. Nella ricetta originale vengono utilizzate solo materie prime di alta qualità, tra queste uvetta sultanina australiana, vaniglia Bourbon del Madagascar e un lievito madre vivo.
Sito web: https://www.olivieri1882.com/products/dolce-di-natale-vegan
- Stella di Natale vegana al pistacchio (Antonino Cannavacciuolo)
Anche nel Laboratorio artigianale dello chef del tristellato Antonino Cannavacciuolo si prepara un dolce natalizio tutto vegano: la stella di Natale al pistacchio. Certo, la forma non ricorda per nulla quella di un panettone, la lavorazione dell’impasto però decisamente sì. Parliamo di un dolce sofficissimo in cui si uniscono i profumi di arancia, limone candito e mandarino, ma anche quello del pistacchio presente sia all’interno del dolce – sotto forma di cremini – sia all’esterno, con una glassa di cremino al pistacchio e granella. 750g di pura dolcezza per mettere d’accordo tutti, anche il giorno di Natale.
Sito web: https://shop.antoninocannavacciuolo.it/store/food/stella-di-natale-vegana-pistacchio/
- Il PanBruttone (Brutti ma buoni)
Brutti ma Buoni è un forno di Osimo, nell’entroterra del Conero, nelle Marche. Un panificio che potremo tranquillamente inserire nella lunga lista dei nuovi “luoghi del pane”, pane che cambia ogni giorno, dalle lunghe lievitazioni e fatto rigorosamente con lievito madre. Nel tempo il forno di Nicolò Baleani e Giacomo Ghergo ha sviluppato una linea di pane e dolci completamente vegani tra cui troviamo anche il PanBruttone. È un lievitato che “imita” il panettone e in cui, al posto del classico burro, viene utilizzato il burro di riso. La pezzatura è di 600g e per il 2023 il panificio di Osimo ha deciso di presentarlo in tre varianti: con cioccolato fondente e frutti di bosco, con pesca e limone semicandito e ai tre cioccolati (bianco, al latte e al caramello).
Come acquistarlo? Per ora solo con una bella gita ad Osimo…
- Pane-Veg arancio e uvetta (Biscottificio Guerra)
Il Biscottificio Guerra fa una selezione attenta delle materie prime da utilizzare nella propria produzione e crede in una pasticceria che sia anche 100% vegetale, oltre che biologica e di qualità. Lo dimostra la linea Veg di cui fa parte la loro alternativa al panettone: il Pane-Veg arancio e uvetta. L’impasto non prevede l’uso di ingredienti di origine animale e viene arricchito con arancia candita, uvetta sultanina e guarnito, alla fine, con una glassa delicata alle mandorle. Oltre ad essere totalmente vegano, questo dolce natalizio è a basso contenuto di sodio e 100% biologico. Non solo, il Biscottificio Guerra accontenta anche i vegani del team Pandoro con il suo Christmas Special Veg-Oro.
Sito web: https://biscottificioguerra.com/panettoni-e-pandori-vegani/?v=e48a9a5f6dfd
- “Panettone” vegan (Julietta Pastry and Lab)
Per l’ultimo dolce ci spostiamo a Roma, in una pasticceria 100% vegetale che è anche un laboratorio di fermentati. Si chiama Julietta Pastry and Lab ed è una delle destinazioni più recenti – è stata inaugurata il 22 novembre 2023 – perfetta per chi ha scelto questo stile alimentare, ma anche per chi ne è semplicemente incuriosito. Si spazia da una gastronomia salata che comprende piatti a base di fermentati, tofu, tempeh, formaggi vegetali e pesti di frutta secca, alle più svariate proposte dolci: brioches, NY cheesecake ai mirtilli (con formaggi rigorosamente veg), Sacher e millefoglie, a cui per Natale si aggiunge anche il Panettone. Le versioni disponibili? Due: classico e al cioccolato fondente. Anche in questo caso, il modo migliore per assaggiarlo è fare una piccola gita nella Città Eterna.
Il Panettone: ricetta originale milanese di Vincenzo Santoro della Pasticceria Martesana
Equipment
- Lametta
- Pennello da cucina
- Termometro a sonda
- Spilloncino
- Coltello a sega
- Tarocco
- Pirottini per panettone (da 500o da 1000 g, in base alle proprieesigenze)
Ingredienti
Per spezzatura, pirlatura e lievitazione
- Impasto per panettone
- q.b. Burro fuso
Per cottura
- Panettone/i lievitato/i
- q.b. Burro (semifuso)
Istruzioni
- Spezzatura, pirlatura e lievitazione- Spezzare l’impasto nella pezzatura desiderata, servendosi di un tarocco;- Ungere leggermente le mani con burro fuso per agevolare l’operazione di pirlatura;- Pirlare l’impasto conferendogli una forma regolare e disporlo all’interno dei pirottini;- Riporre a lievitare ad una temperatura di 28-29° fino a triplicazione dell’impasto (circa 5-6 ore).
- Cottura e servizio- Preriscaldare il forno statico ad una temperatura di 170°;- Procedere con la scarpatura: incidere la superficie del panettone a croce, quindi sollevare i lembi servendosi della lametta;- Spennellare i lembi con del burro semifuso e richiedere al centro;- Cuocere in forno a 170° fino a raggiungere una temperatura di 95-96° (circa 55 minuti per una pezzatura da kg), sistemando il panettone sul ripiano centrale del forno;- Dopo la cottura, infilzare ancora a caldo con lo spilloncino e sistemare capovolto su un supporto in modo che il panettone possa rimanere sospeso. Lasciare raffreddare completamente (circa 6-7 ore);- Per il servizio tagliare sempre il panettone servendosi di un coltello a sega in modo da non compromettere l’alveolatura del prodotto.Le indicazioni sulla tempistica di cottura (55 minuti) sono riferite ad un panettone con pezzatura da 1 kg. Qualora si preparino dei panettoni da 1⁄2 kg è necessario riadattare le tempistiche di conseguenza: l’ideale è affidarsi non tanto al tempo di cottura, quanto alla temperatura al cuore del prodotto, che deve raggiungere i 95-96°;
Video
di Paola Ragno