Chi è Peppe Guida, protagonista della nuova stagione di Chef’s Table?
Alzi la mano chi non ha mai visto almeno un programma di cucina! Che sia Masterchef (che sì, ammettiamolo, ha sdoganato l’era dei cooking show) o Chef’s Table, i programmi di cucina conquistano tutti.
E proprio la nuova stagione di Chef’s Table si propone di far conoscere al grande pubblico, e non solo agli appassionati di cucina, chef di altissimo livello, come Peppe Guida.
Noi di Académia.tv abbiamo una passione smodata per la cucina, quella tradizionale, quella moderna, quella creativa, quella stellata.
Sapete anche che sul nostro sito potete trovare diversi corsi di cucina che possono avvicinarvi a nuove tecniche, ricette, metodi di cottura. Potreste, ad esempio, scoprire tutti i segreti dei grandi chef come Igles Corelli mentre preparano la pasta fresca.
Chef’s Table, reality di cucina
Chef’s Table è una serie che entra nelle cucine degli chef più rinomati al mondo e mostra cosa avviene nel dietro le quinte dei ristoranti: al tavolo degli chef, dove avviane la composizione e preparazione dei piatti.
Ogni episodio è dedicato a uno chef e al suo modo unico di interpretare l’arte culinaria.
La nuova stagione è dedicata alla pasta, file conduttore che accomuna gli chef protagonisti di Chef’s Table, tra cui Peppe Guida. Con il suo ristorante stellato, Antica Osteria Nonna Rosa, ha mostrato come gli spaghetti e la pasta non siano solo un piatto da preparare al volo durante la pausa pranzo.
Chi è Peppe Guida
C’è una frase, sul sito del ristorante, che ci ha particolarmente colpito.
“Mi sono ritrovato casualmente in cucina, probabilmente perché avevo fame!”
Ci ha fatto pensare che la cucina è un’arte che nasce da un momento spontaneo e naturale, come l’aver fame.
L’avventura di Peppe inizia forse un po’ per caso, o per destino direbbero i più romantici, quando per aiutare un amico prende posto ai fornelli di un ristorante. Prepara una pasta e fagioli che conquista i palati di tutti e da lì si insinua in lui il pensiero che quella sarebbe stata la sua strada.
Facendo un passo indietro, chi è Peppe Guida?
Nato a Vico Equense nel 1965, è uno chef autodidatta che, dopo un’esperienza all’estero negli anni ’90, rientra in Italia sapendo di aver trovato la propria dedizione.
La mamma, cuoca provetta, gli “presta” parte del piano terra della propria casa per avviare un’impresa. Così negli stessi spazi della sua infanzia, Peppe fonda il proprio ristorante (oggi stellato) “Nonna Rosa”.
La sua era una cucina per famiglie, con un grosso spiedo e dove preparare i classici della rosticceria napoletana, ma anche pizza e piatti tipici. Il ristorante fu, fin da subito, un grande successo.
Peppe però cambia idea e sceglie di cambiare lo stile della propria cucina, passando da osteria di paese a cucina tradizionale sorrentina.
Dopo un primo periodo difficile, in cui la storica clientela non si riconosceva nella nuova identità di Nonna Rosa, la tenacia di Peppe porta, nel 2007, una grande conferma: la prima stella Michelin.
Antica Osteria Nonna Rosa
Un paragrafo a parte lo merita l’Antica Osteria Nonna Rosa. Fondata nel 1994, oggi è un luogo raffinato ma sempre accogliente. Si respira un’aria di gentilezza casalinga.
Sarà che, come dicevamo, è la casa in cui Peppe è cresciuto e che oggi rappresenta il suo sogno: un luogo in cui gli amanti del territorio e della tradizione si possono ritrovare.
Nel 2007 l’Antica Osteria Nonna Rosa ha ottenuto una stella Michelin, un riconoscimento che decreta la capacità dello chef di coniugare una cucina ancestrale a quella moderna.
La cucina di Peppe Guida
Come spiegare la cucina di Peppe Guida?
“Il mio desiderio è sempre stato che le tradizioni e i ricordi della cucina di mia madre diventassero le basi della mia cucina” e ancora “ho ascoltato le storie che ci sono dietro ogni ricetta, le ho studiate, le ho alleggerite e rese moderne”.
Il piatto più famoso è Lo spaghettino all’acqua di limone e provolone del monaco e il suo segreto sapete qual è? Un gusto comprensibile che, nonostante la difficoltà e l’essere diverso dalla tradizione, riesce a conquistare i palati più diversi.
Il menù degustazione che propone è sostanzioso e scherzoso, si intitola “Peppe fai tu”, ed è esattamente quello che succede.
Il commensale si mette nelle sapienti mani dello chef e si lascia conquistare dal piatti che nascono dalla disponibilità degli ingredienti –sempre stagionali-, che danno il via alla creatività dello chef.
Il risultato è un menù imprevedibile, speciale, realizzato con prodotti che provengono dalla zona e dalle aziende agricole limitrofe: pesce locale, latticini, verdure e frutta. Tutto viene usato, in modo che di scarti ce ne siano il meno possibile.
Certamente, non può mancare la pasta, protagonista della sua cucina e anche della nuova stagione di Chef’s Table.
di Sofia Pettorelli
