20 neonati, 3 giorni e 3 piatti da 1 Stella Michelin: in Finlandia ha aperto il primo ristorante stellato per bambini
E se la cucina stellata non fosse solo una cosa da adulti? In Finlandia questa ipotesi è diventata realtà grazie all’ iniziativa di un’azienda di alimenti per l’infanzia che ha dato la possibilità a 20 piccoli clienti di vivere un’esperienza gastronomica di tutto rispetto, in un particolarissimo ristorante stellato per bambini!
Muru Baby Restaurant: il progetto
Ma da dove nasce l’idea di aprire un ristorante esclusivamente dedicato ai piccoli commensali? La domanda corretta forse sarebbe “da chi” è nata e la risposta è una sola: Henri Alén. Lo chef stellato finlandese è anche il fondatore di Muru Baby, azienda finlandese produttrice di alimenti per l’infanzia. Alén ha spiegato che oltre alla mera promozione dei suoi prodotti, la scelta è stata determinata dalla volontà di rompere tutte le convenzioni della ristorazione tradizionale. Sia in termini di clientela, sia relativamente al rispetto per il cliente e alla qualità del servizio offerto.
Come accade nei più celebri ristoranti stellati per adulti, al Muru Baby Restaurant i piccoli ricevono lo stesso livello di attenzione e cura nel servizio. La scelta della musica, la mise en place, l’arredamento interno e il guardaroba – completo di parcheggio dei passeggini – sono pensati per adattarsi alle esigenze dei neonati e per andare incontro ai loro gusti. Qui, per esempio, il silenzio è vietato e i piccoli sono liberi di lasciarsi andare, essere vivaci e/o addirittura piangere e fare i capricci. Tutte cose che in altri posti simili, per adulti, farebbero storcere un po’ il naso.
Il progetto e la successiva inaugurazione del locale fanno parte di una più ampia strategia di marketing che ha dimostrato un’efficacia senza eguali.
Il ristorante è rimasto aperto solo per tre giorni con un totale di 20 posti disponibili. E le prenotazioni, da fare rigorosamente online, sono andate sold out in sole 4 ore. Un evento che ha ovviamente attirato l’attenzione dei media nazionali e che, come desiderava lo chef Alén, ha portato moltissima visibilità al suo brand e migliorato notevolmente il posizionamento dei suoi prodotti. Tanto da registrare un +23% sulle vendite dei prodotti a marchio Muru Baby.
Porridge, smoothies, barrette… e non solo
L’azienda dello chef Alén, propone ai piccoli clienti una vasta gamma di prodotti di altissima qualità, senza additivi, zuccheri o sale aggiunti e senza latticini, ma soprattutto ricchi di fibre. Dai porridge agli smoothies a base di frutta – confezionati in comodi brick – fino alle barrette 100% vegane e senza glutine. Tutti i prodotti seguono la filosofia del less is more, per dirla all’inglese, quindi pochi ingredienti ma buoni. È una cucina salutare a 360°. Lo chef Alén vuole che i suoi clienti possano abituarsi sin da piccoli ai sapori più autentici del cibo, perché solo così da adulti, un domani, sapranno riconoscere e ritrovare questi valori nei piatti (anche stellati) che assaggeranno.
Espressione di questo stesso concetto è il menù proposto ai 20 fortunatissimi clienti del Muru Baby Restaurant. Tre portate tre pensate per neonati e bambini, da sei mesi a tre anni. Il suo “fun” dining, come ama definirlo lo chef Alén, si riflette anche nei piatti elaborati per questa occasione decisamente speciale e unica nel suo genere.
Tra le proposte ci sono, infatti, uno stufato di agnello alla greca, servito con pasta e odore di menta; pollo brasato e patate dolci e, come dessert, una panna cotta con purea di fragole, panna e pasta sfoglia croccante come decorazione. Ma non è tutto. Lo chef ha pensato a un menù- piuttosto singolare – anche per i genitori, considerando che i bambini, per ovvie ragioni, dovevano essere accompagnati: un panino speciale al prosciutto ed, eventualmente, un caffè.
Nella visione dello chef Henri i protagonisti di questa iniziativa erano solo ed esclusivamente i bambini. Per questo motivo i genitori hanno dovuto accontentarsi di un menù semplice e “senza impegno”. Da Muru Baby Restaurant i ruoli si capovolgono così come le convenzioni sociali che spesso non danno la possibilità ai più piccoli di stare in un ristorante raffinato e godersi una serata diversa dal solito.
La filosofia dietro il ristorante stellato per bambini
A parte i risvolti commerciali, sociali e a tratti ironici di questa iniziativa, c’è un principio importante da sottolineare rivolto soprattutto ai genitori. I bambini meritano di ricevere un’educazione alimentare sin dai primissimi mesi della loro esistenza. Oltretutto, così come i bambini possono godersi un menù stellato, a prova di adulto, gli stessi adulti possono sperimentare e provare ad apprezzare anche una cucina più semplice e autentica come può essere quella che preparano e propongono ai loro figli. Una cucina che non si limita solo ad accontentare i gusti dei bambini, ma anche quelli dei genitori. Imparare a mangiare tutti gli stessi alimenti e a gestirli in maniera corretta è un passo che dovrebbe essere fatto in tutte le famiglie.
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di Paola Ragno
