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Street food dal mondo

Street food dal mondo: 5 piatti iconici

Giro del mondo attraverso lo Street Food!

Un boccone mentre si visita una città, un momento di relax durante la frenesia di un viaggio: lo street food non è solo un modo per mangiare velocemente, è un vero e proprio caposaldo di molte culture culinarie.

Molti dei piatti che più ci fanno venire l’acquolina in bocca sono nati come street food e poi sono stati “elevati” a piatti identificati di Stati, regioni o città. Tra questi non possiamo non pensare agli involtini primavera, alla pita gyros, ai tacos, alla margherita a fazzoletto e persino ai burger.

Lo Street Food

Possiamo dire che lo street food nasce nel momento in cui sorgono le città stesse, nella loro accezione di luoghi frenetici di incontri e scambi. Ci sono testimonianze di usanze egizie di friggere il pesce appena pescato nel porto di Alessandria e venderlo direttamente per strada. Una tradizione che, sicuramente si è tramandata anche ai greci e ai romani; basti pensare che a Pompei sono stati trovati resti di “thermopolia”, degli antichi baracchini che avevano una piccola cucina che si affacciava direttamente sulla strada per la vendita di piatti caldi da mangiare al volo.

Street food nel mondo
Street food nel mondo

Street Food dal mondo

Quando si dice che la cucina fa viaggiare, si dice il vero: ogni luogo ha i propri piatti tipici, i propri sapori. Chi è andato a Londra e non ha assaggiato il famosissimo Fish and Chips? Chi è andato a Copenaghen e non ha gustato un polsen?

Noi di Acadèmia.tv, abbiamo raccolto le ricette dei cinque street food più iconici e abbiamo chiesto a cinque chef di spiegarci i segreti che si celano dietro questi piatti. Perché, attenzione: sono solo apparentemente semplicissimi da realizzare ma, come tutte le squisitezze, nascondono piccole insidie culinarie che vale la pena conoscere.

Involtini Primavera

La regina degli involtini Primavera non può che essere Angela Haizhen Lei che, il Corriere.it definisce “la custode dei veri piatti cinesi” e titolari di ben quattro locali di successo: “Maoji Street Food”, “Mao Hunan”, “Mini Maoji” e “Mao Hot Pot”.

Nel nostro corso di insegnerà i segreti degli involtini primavera e ci accompagnerà nella loro preparazione.

Gli involtini primavera sono uno street food dell’Estremo Oriente che ha segnato quasi tutta la storia cinese. Vengono inventati, infatti, tra il 265 e il 420 d.C, durante la dinastia Jìn. In occasione della “Festa di Primavera” era nata la tradizione di preparare sottili fogli di farina, accompagnati da verdure aromatizzate.

Nei secoli successivi, durante le dinastie Ming e Qing, si associò a questo piatto un nuovo concetto di “mordere la Primavera” per scacciare disastri e malanni: il piatto da semplice street food diventò un simbolo di fortuna e prosperità e venne quindi lavorato sempre di più fino ad assumere la forma che conosciamo attualmente.

Lezione sugli involtini primavera su Acadèmia.tv
Lezione sugli involtini primavera su Acadèmia.tv

Pita Gyros

Sarà Arianna Puppini a portarci nel magico mondo del pita gyros. Con il suo ristorante Mykonos di Milano, Arianna ci teletrasporta in riva al mare della Grecia e ci fa gustare il piatto che più di tutti incarna lo spirito di questo popolo millenario.

Molti penseranno che basta della carne, delle spezie e una griglia per fare una pita, in realtà la vera pita gyros è un insieme di elementi perfettamente bilanciati tra loro che creano un equilibrio di sapori e consistenze.

Un “pane” sufficientemente soffice ma non troppo voluminoso, carne cotta alla perfezione dopo ore di marinatura con spezie e aromi, salsa perfettamente bilanciata e il gioco è fatto.

Taco

Santo Taco non è solo un ristorante tipico messicano di cui Luis Gutierrez è chef, è anche l’espressione che tutti noi esclamiamo nel momento in cui diamo un morso ai tacos più buoni del nord Italia!

Nel nostro corso lo chef ci svela i segreti per un tacos perfetto: croccante, succoso, piccante il giusto ed estremamente invitante.

I tacos sono, probabilmente, uno dei più famosi street food del mondo e, probabilmente, anche i più antichi dato che lo stesso Hernan Cortez riferisce di aver mangiato delle spianate di mais croccante condito.

Possiamo assaggiarli anche in versione vegetariana, l’importante è che il ripieno abbia un sapore deciso e che la tortilla di mais sia croccante del giusto spessore.

Smash Burger

Giacomo Ballarini è un esperto di burger e nel suo corso ci illustra, passo dopo passo, come preparare un burger perfetto.

Leggenda vuole che il piatto più famoso d’America, venne in realtà inventato dal cuoco tedesco Otto Kusaw togliendo il budello della salsiccia e quindi appiattendola e friggendola nel burro.

Il piatto, altamente sfizioso e proteico veniva mangiato dai lavoratori del porto di Amburgo tra due fette di pane. Poiché il porto di Amburgo era il principale sbocco portuale della Germania e quindi collegava l’Europa agli Stati più lontani, il piatto venne presto esportato negli Stati Uniti con il nome di “Hamburger Steak”.

Lezione sullo Smash Burger su Acadèmia.tv
Lezione sullo Smash Burger su Acadèmia.tv

Margherita a fazzoletto

Se avete letto il nostro articolo sullo street food napoletano sicuramente vi sarà venuta voglia di visitare Napoli. Tra le varie leccornie che potrete gustare, c’è anche la famosa Margherita a fazzoletto.

È Davide Civitiello, definito miglior pizzaiolo del mondo 2013 a insegnarci tutto sull’arte della pizza.

Ecco quindi i cinque piatti iconici dello Street Food del mondo, ora che vi abbiamo messo un po’ di curiosità, vi sfidiamo a prepararli a casa!

Calzone ripieno di Davide Civitiello: 3 ricette sfiziose al forno

In questa golosa lezione il Maestro Pizzaiolo Davide Civitiello ci insegna come preparare il classico calzone napoletano farcito in 3 diverse varianti di ripieni per tutti i gusti: classico, "a doppia pancia" e "tondo napoletano".
Nel suo corso su Acadèmia.tv il Campione del Mondo della Pizza ci mostra passo passo, in modo semplice e veloce, come farcire un calzone ripieno al forno con ingredienti unici e i sapori della sua tradizione: mozzarella, provola, salsiccia, friarielli, salame, scarola, acciughe, capperi e tanto altro ancora!
E non è finita qui: scaricando il nostro E-book al link qui sotto in descrizione puoi scoprire in esclusiva la ricetta per realizzare partendo da zero l’impasto perfetto per la vera pizza Napoletana fatta in casa.
Scopri la formula segreta di Davide Citiviello per cucinare la pizza napoletana in tutte le varianti nel video corso online su Acadèmia.tv!
Preparazione 15 minuti
Cottura 7 minuti
Portata Antipasto
Cucina Italiana

Equipment

  • Tarocco
  • Paletta per pizza (in legno o acciaio)
  • Pietra refrattaria

Ingredienti
  

Per 5 calzoni classici

  • 5 panetti Impasto per pizza
  • 600 g Ricotta di bufala
  • 400 g Mozzarella fiordilatte (tagliata a dadini)
  • 200 g Salame tipo Napoli (tagliato a dadini)
  • 5 g Basilico fresco
  • 20 g Grana Padano o Pecorino Bagnolese
  • q.b. Pepe nero
  • 100 g Pomodoro pelato
  • q.b. Olio extravergine di oliva

Per 5 calzoni ripieni salsiccia e friarielli

  • 5 panetti Impasto per pizza
  • 200 g Ricotta di Bufala
  • 500 g Friarielli Napoletani (ripassati)
  • 400 g Provola affumicata (a dadini)
  • 20 g Pecorino Bagnolese
  • 250 g Salsiccia
  • q.b. Olio extravergine di oliva
  • q.b. Peperoncino secco

Per 2 calzoni “tondi napoletani”

  • 4 panetti Impasto per pizza
  • 300 g Ricotta di bufala
  • 200 g Mozzarella fiordilatte
  • 200 g Ciccioli di maiale
  • 5 g Basilico fresco
  • 20 g Grana Padano o Pecorino Bagnolese
  • 50 g Pomodoro pelato
  • q.b. Olio Extravergine di oliva
  • q.b. Pepe nero

Istruzioni
 

  • Per l'impasto
    - A differenza della pizza classica, per la quale il panetto va steso dal centro verso il bordo, dobbiamo operare al contrario: bisogna stendere prima il bordo per ottenere un centro leggermente più spesso;
  • Per la farcitura: calzone ripieno classico
    – Preriscaldare il forno alla massima temperatura;
    - Inserire la pietra refrattaria 30 minuti prima di iniziare la cottura, in modo che possa riscaldarsi a dovere;
    - Lavorare la ricotta per ottenere una consistenza cremosa: è possibile anche, se necessario, passarla al setaccio;
    - Farcire dapprima l’impasto con la ricotta;
    - Aggiungere il salame tagliato a dadini;
    - Aggiungere la mozzarella tagliata a dadini;
    - Aggiungere una spolverata di Grana Padano e una macinata di pepe nero;
    - Richiudere il calzone ripiegando l’estremità su se stessa, quindi richiudere bene i bordi;
    - Aggiungere una cucchiaiata di pomodoro sul calzone, quindi spolverare nuovamente con del grana padano grattugiato e aggiungere ancora un po’ di mozzarella fiordilatte;
    - Irrorare leggermente con olio extravergine di oliva;
    - Rompere con delicatezza l’impasto in superficie in modo da fare uscire l’aria;
    - Cuocere in forno statico alla massima temperatura su pietra refrattaria per circa 5-6 minuti;
    - Terminare con una spolverata di Grana Padano, qualche fogliolina di basilico e un giro d’olio extravergine.
  • Per la farcitura: calzone ripieno salsiccia e friarielli
    - Preriscaldare il forno alla massima temperatura;
    - Inserire la pietra refrattaria 30 minuti prima di iniziare la cottura, in modo che possa riscaldarsi a dovere;
    - Tritare a coltello i friarielli, precedentemente lessati e ripassati in padella con aglio, olio e peperoncino;
    - Riporre in una ciotola e aggiungere la ricotta di bufala;
    - Stendere l’impasto come per il calzone classico, allungando leggermente l’impasto per ottenere una forma, appunto, allungata;
    - Adagiare una parte di ripieno di ricotta e friarielli in corrispondenza del bordo più vicino a noi;
    - Richiudere l’impasto su se stesso, avvolgendo il ripieno;
    - Condire la restante parte di impasto, sempre in corrispondenza del bordo, quindi richiudere, avvolgendo
    il ripieno;
    - Al centro del calzone adagiare i friarielli e ricoprire con la provola affumicata;
    - RImuovere la salsiccia dal budello, quindi “sbriciolarla” direttamente sul calzone;
    - Spolverare leggermente con del pecorino e completare con un giro d’olio extravergine di oliva;
    - Cuocere in forno statico alla massima temperatura su pietra refrattaria per circa 5-6 minuti;
    - Terminare con una spolverata di Pecorino Bagnolese e una spolverata di peperoncino secco.
  • Per la farcitura: calzone ripieno “tondo napoletano”
    - Preriscaldare il forno alla massima temperatura;
    - Inserire la pietra refrattaria 30 minuti prima di iniziare la cottura, in modo che possa riscaldarsi a dovere;
    - Adagiare la ricotta al centro della pizza;
    - Aggiungere i ciccioli di maiale tagliati a dadini;
    - Spolverare con del Grana Padano o Pecorino Bagnolese e macinare un po’ di pepe nero;
    - Aggiungere la mozzarella fiordilatte tagliata a dadini;
    - Aggiungere qualche foglia di basilico fresco;
    - Stendere leggermente anche il secondo panetto di impasto, sempre appiattendo bene i bordi;
    - Adagiare l’impasto steso su quello farcito, quindi chiudere bene i bordi;
    - “Sporcare” il calzone con del pomodoro;
    - Spolverare con altro Grana Padano in superficie;
    - Cuocere in forno statico alla massima temperatura su pietra refrattaria per circa 6-7 minuti;
    - Sfornare e terminare con un’ulteriore spolverata di Grana Padano.

Video

Keyword calzone, grana padano, mozzarella, Ricotta, salame

di Sofia Pettorelli

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