Ode alla pizza italiana: ecco il nostro omaggio al simbolo della cucina italiana. Un viaggio tra la sua storia e il suo significato nel cinema, arte, musica e cultura
La pizza è molto più di un semplice piatto: è un simbolo dell’Italia nel mondo, un alimento che unisce culture diverse e che mette d’accordo tutti. Ecco perché ha meritato una giornata interamente dedicata alla sua maestosità, la Giornata Mondiale della Pizza Italiana, che celebra uno dei patrimoni gastronomici più amati e conosciuti.
Ma come è nata questa celebrazione? E quali sono i momenti in cui la pizza ha fatto la storia nella cultura popolare? In questo articolo esploreremo la sua origine, il significato della giornata mondiale e le sue apparizioni – come fosse una celebrità – in film, canzoni, libri e altre opere.
Storia della pizza: da Napoli al mondo
La storia della pizza è strettamente legata alla città di Napoli, dove le prime versioni del piatto iniziarono a prendere forma nel XVI secolo. Inizialmente era considerato un alimento povero, successivamente, grazie alla scoperta del pomodoro e alla combinazione con mozzarella e basilico, si è evoluta, diventando un piatto che oggi trova espressione anche nelle cucine e pizzerie più gourmet.
Uno dei momenti più iconici della sua storia è legato alla Regina Margherita di Savoia, che nel 1889 ispirò la creazione della famosa Margherita, i cui colori richiamano il tricolore italiano. Da allora, questa pietanza ha conquistato il mondo, diventando un simbolo di convivialità e buon cibo.
Nel 2017, infatti, l’Arte del pizzaiuolo napoletano è stata inserita nella lista del patrimonio immateriale dell’umanità dell’UNESCO, riconoscendo ufficialmente il valore culturale della pizza. Un valore che è spesso al centro di numerosi dibattiti, legati alla nascita di nuove varianti e nuovi condimenti che fanno storcere il naso agli amanti più viscerali di questo piatto – come la pizza con l’ananas proposta recentemente dal maestro pizzaiolo Gino Sorbillo.
La Giornata Mondiale della Pizza Italiana
Il World Pizza Day si celebra ogni anno il 17 gennaio e coincide con la festa di Sant’Antonio Abate, protettore del fuoco e quindi dei forni e dei pizzaioli. L’evento è nato per promuovere il piatto come patrimonio culturale e gastronomico e per valorizzare il lavoro degli artigiani che ne preservano la tradizione. Ed è stato promosso dal presidente dell’Associazione Verace Pizza Napoletana (AVPN).
In tutto il mondo, la giornata viene celebrata con festival, eventi culinari e iniziative benefiche che coinvolgono pizzaioli di ogni nazionalità. Dai record di pizze più lunghe ai laboratori per bambini, la pizza diventa protagonista di momenti di aggregazione e creatività. Così come lo era anche in passato.
Anticamente il 17 gennaio ogni famiglia di pizzaioli lavorava solo mezza giornata, fino a ora di pranzo. Subito dopo ci si sposta un po’ fuori dal centro della città di Napoli per accendere un fuoco propiziatorio e rendere omaggio al Santo Protettore.
La pizza nell’arte e nella cultura popolare
Oltre a essere una costante nella nostra tradizione gastronomica, la pizza napoletana è entrata a pieno titolo nell’immaginario collettivo. Dal cinema, alla televisione, fino alla musica e alla letteratura, la pizza si è insinuata in altre forme d’arte, diventando molto più di un piatto. Ecco perché sono nati nuovi modi e nuove forme per celebrarla.
Cinema
Partiamo dal cinema che ha spesso reso omaggio alla pizza. Ecco alcuni titoli e scene che vedono questo alimento al fianco di alcuni famosissimi attori:
- “Mangia, prega, ama” (2010): Una delle scene più amate di questo film è quella in cui Julia Roberts, seduta in una pizzeria napoletana, si concede il piacere di una Margherita autentica. In questa scena la celebrazione del cibo diventa un’esperienza sensoriale e spirituale.
- “Un marito per Cinzia” (1958): Sophia Loren, icona italiana del cinema, prepara una pizza fatta in casa, incarnando l’arte e la passione per la cucina nostrana. L’attrice da qualche anno ha aperto a suo nome un format di ristoranti in cui la pizza, in versione napoletana e più gourmet, è uno dei piatti principali del menù.
- “Saturday Night Fever” (1977): in questo film John Travolta mangia una fetta di pizza al volo per le strade di Brooklyn, rappresentando il legame che questo alimento ha con la cultura popolare americana. Tant’è che la NY style pizza è diventata un piatto tipico dell’omonima città statunitense.
- Film italiani: Da “L’oro di Napoli” che ha tra i suoi protagonisti anche Totò e Sophia Loren a “Benvenuti al Sud” è spesso presente come simbolo della tradizione italiana. Ne “L’oro di Napoli”, per esempio, i protagonisti di uno degli episodi sono i gestori di una pizzeria da asporto nel rione Materdei di Napoli. Sui banconi si alternano la classica napoletana e la tipica pizza fritta.
Musica
Anche il mondo della musica ha omaggiato questo piatto in diverse occasioni, spesso utilizzandola come metafora di gioia e piacere. Ecco due esempi famosissimi:
- “‘A pizza” di Aurelio Fierro: impossibile non citare l’inno forse più celebrativo del piatto tipico napoletano. Aurelio Fierro con questa canzone conquistò il 2° posto al Festival di Napoli del 1966 insieme a un altro grande nome della canzone italiana: Giorgio Gaber.
- “That’s Amore” di Dean Martin: La canzone celebra il romanticismo italiano, includendo la celebre frase: “When the moon hits your eye like a big pizza pie, that’s amore.”
Letteratura e nei libri di cucina
Non solo musica e cinema, la pizza ha ispirato numerosi scrittori e autori di libri di cucina. In molti romanzi viene descritta come un elemento simbolico di appartenenza culturale e comunità. In altri libri, come “Pizza: A Global History” di Carol Helstosky, se ne racconta la diffusione globale, così come la sua evoluzione da cibo povero, a piatto identitario di un popolo e un intero Paese.
Senza dimenticare i libri di cucina o ricettari che spiegano tutti i passi per realizzare un’ottima pizza fatta in casa assieme ad alcuni aneddoti legati alla sua storia. Tra questi “Pizza Hero” di Gabriele Bonci, Re della pizza al taglio. Oppure il libro di Simone Padoan, pizzaiolo de “I Tigli”, a San Bonifacio (VR), una delle pizzerie contemporanee più rinomate del momento. In questo libro intitolato “La pizza contemporanea”, il lettore viene accompagnato nell’acquisizione delle tecniche necessarie per creare la propria ricetta partendo dalle materie prime.
di Paola Ragno