Le erbe aromatiche invernali, così come quelle estive, sono come avere una bacchetta magica a portata di mano. Bastano poche foglie, o anche solo un pizzico, per cambiare l’identità di un piatto, cambiarne il sapore, arricchirlo o semplicemente renderlo più interessante.
Ad esempio, un rametto di rosmarino può sprigionare note resinose che trasformano una teglia di patate al forno in un contorno profumato e aromatico. Qualche foglia di salvia impreziosisce gnocchi e ravioli. Che dire poi del timo? Il suo aroma persistente riesce a dare armonia anche a piatti complessi.
Siamo soliti pensare che con l’inverno la natura si congeli, in realtà ci sono erbe aromatiche invernali che rappresentano un vero tesoro culinario: accentuano il carattere dei piatti caldi, rendono più vivaci le ricette donando loro profondità ed esaltano i sapori della stagione fredda.
Con le erbe aromatiche in inverno si riesce a modulare le ricette rendendole ancora più calde e accoglienti ed è proprio in questo periodo dell’anno in cui le erbe aromatiche rivelano tutta la loro forza.
Erbe aromatiche: una piccola rivoluzione in cucina
Le erbe aromatiche sono un linguaggio della cucina: ognuna ha una “voce” specifica, un carattere distintivo che permette di creare sfumature diverse all’interno dello stesso piatto. Guai a pensare che siano un semplice abbellimento o un’aggiunta marginale: rappresentano una vera e propria rivoluzione in grado di trasformare l’interno piatto.
Se usate a crudo, aggiunte all’ultimo momento, rilasciano tutta la loro fragranza, portando un retrogusto fresco ai piatti. Pensiamo al prezzemolo tritato e aggiunto a un brodetto di pesce, non si tratta solo di profumo, porta anche un certo equilibrio finale che alleggerisce il piatto. Non dimentichiamo il basilico, che può essere aggiunto a insalate e piatti di pasta, non è solo protagonista del pesto alla genovese.
Potete usare le erbe aromatiche per le marinature o per le lunghe cotture (anche sottovuoto): gli aromi sapranno fondersi con gli alimenti e rilasceranno progressivamente tutto il proprio sapore. Il timo, ad esempio, è perfetto per brasati e stufati, ma anche per preparazioni con il pesce.
La salvia, che è squisita anche fritta, si sposa alla perfezione con preparazioni casalinghe come i primi e dona loro una sensazione extra avvolgente, senza dominare i piatti principali.
Le erbe aromatiche sono anche utilissime per preparare salse e condimenti. Avete mai pensato di usarle per insaporire ulteriormente il burro?
Erbe aromatiche in inverno: quali scegliere
Ma quali erbe aromatiche invernali scegliere?
L’inverno è la stagione delle erbe resistenti, quelle dal carattere forte e dal profumo persistente. Sono loro le vere protagoniste della cucina invernale, e ciascuna ha un ruolo preciso nelle nostre ricette.
Quelle più comuni sono:
- Rosmarino
- Salvia
- Timo
- Prezzemolo
- Alloro
- Erba cipollina
- Finocchietto
Rosmarino
Il rosmarino è una tra le piante più forti: tollera bene il freddo, resiste al vento e non teme la siccità. Ha un profumo balsamico e una consistenza legnosa che lo rendono perfetto per piatti corposi e invernali come zuppe e minestroni. È anche ottimo con gli arrosti, legumi e patate. La sua particolarità è una nota resinosa che aggiunge struttura e profondità.
Salvia
La salvia è un’erba dal sapore vellutato e avvolgente, ha un aroma deciso al punto giusto da non sopraffare gli altri sapori. La tradizione la abbina a carni bianche, ma anche a primi cremosi o fritture leggere. Una caratteristica particolare è che le foglie sono leggermente rugose, il tanto che basta per intrappolare burro e olio.
Timo
Le foglioline microscopiche del timo racchiudono un profumo fine, leggermente legnoso che si posa molto bene con piatti di carne, di pesce, funghi e patate. È un’erba versatile, che sopporta molto bene il freddo e può quindi essere colta e consumata in pieno inverno.
Prezzemolo
Possiamo trovare il prezzemolo durante tutto l’anno, ma pochi sanno che riesce a resistere anche alle temperature fredde. Ha una freschezza raffinata, che bilancia i sapori e dona vivacità a molti piatti. Noi la consigliamo anche nelle minestre!
Alloro
Immancabile per festeggiare le lauree, l’alloro è in realtà un’erba aromatica straordinaria. Grazie a lei piatti di legumi, brodi, zuppe corpose e stufati acquistano ancora più carattere.
Erba cipollina
Molto apprezzata e usata nella cucina nordica, l’erba cipollina aggiunge una nota fresca e leggera. Il sapore ricorda la cipolla, ma è più dolce e meno pungente. Ottima per insaporire le uova, formaggi cremosi, minestre leggere e salse.
Finocchietto
Infine, il finocchietto sprigiona un profumo erbaceo che ricorda lievemente l’anice. Ideale per piatti di pesce, carni bianche e verdure cotte al vapore o al forno. È anche squisito se aggiunto all’impasto del pane o dei grissini.
Come coltivare le erbe aromatiche in casa
Coltivare erbe aromatiche in inverno è più semplice di quanto sembri. Non servono serre o attrezzature speciali: bastano qualche vaso, un buon terriccio e un luogo luminoso. Tenerle in casa permette non solo di averne sempre a disposizione, ma anche di portare un po’ di natura e colore in cucina.
Il rosmarino è, tra le erbe, uno dei più facili da gestire: ama il sole, sopporta bene la siccità e non richiede cure costanti. In vaso ha bisogno di un buon drenaggio e di poca acqua, ma di molta luce. È perfetto per chi vuole un’erba sempre disponibile e resistente.
La salvia cresce rigogliosa anche in appartamento, purché si eviti di bagnare troppo il terreno. Le sue foglie vellutate hanno bisogno di luce e aria, e restituiscono in cambio un profumo caldo perfetto per esaltare burri, carni e ravioli.
Il timo, discreto ma sorprendentemente robusto, si adatta bene anche ai vasi più piccoli. Il suo aroma ricorda il legno e la resina, e cresce senza difficoltà se posizionato vicino a una finestra ben esposta.
Il prezzemolo, più sensibile ai cambiamenti di temperatura, va tenuto al riparo dalle correnti fredde e in un ambiente luminoso. Con annaffiature regolari e un terriccio ricco, continua a crescere anche durante l’inverno.
L’erba cipollina è una delle piante aromatiche più facili da coltivare: cresce a ciuffi, richiede poca manutenzione e offre un sapore fresco e leggero che arricchisce moltissimi piatti.
Infine, l’alloro, che spesso siamo abituati a vedere in cespugli imponenti, cresce bene anche in vaso. È una pianta molto resistente e basta proteggerla dal gelo più intenso per garantirsi foglie profumate tutto l’anno.
Coltivare e usare le erbe aromatiche in cucina vi farà venire voglia di sperimentare, assaggiare e vi mostrerà come è semplice rendere speciali e personali tanti piatti. Se volete qualche suggerimento, potete curiosare tra le ricette sul nostro sito.
di Sofia Pettorelli
