Di riso, mais, legumi o grano saraceno: le varietà di pasta senza glutine sono diverse e accontentano tutti i palati. Ecco tutte le alternative, per celiaci (e non)
Negli ultimi anni la celiachia è sempre meno un “problema” e sempre più un regime alimentare “alternativo”. La qualità e la quantità dei prodotti senza glutine disponibili in commercio è in crescita, perché rinunciare al glutine non deve per forza significare rinunciare al gusto e ai piaceri della tavola. E nemmeno rinunciare pasta, uno dei simboli della nostra tradizione culinaria.
Con sempre più opzioni disponibili, le paste senza glutine offrono varietà e permettono a chiunque segua una dieta gluten-free di godersi piatti sfiziosi e non tristi. Non tutte le alternative sono uguali: ognuna ha le sue caratteristiche, sapori e usi in cucina. Scopriamo insieme le principali varianti e le idee più creative per prepararle!
Le migliori alternative di pasta senza glutine
1. Pasta di riso
Leggera e delicata, la pasta di riso è perfetta per chi cerca un tipo di pasta neutro, magari da abbinare a sughi o condimenti dal sapore più deciso. Fatta solo con farina di riso e acqua, questa varietà è tipica delle cucine asiatiche. Viene commercializzata fresca, congelata o essiccata, in varie forme. Mentre nel nostro Paese è possibile trovarla anche nei classici formati tradizionali.
Qualche idea per prepararla? Un abbinamento più delicato può essere quello con gamberi e zucchine e un filo d’olio al limone. Mentre se cercate un piatto più creativo, potete saltare la pasta di riso con un pesto di pistacchi e scorza di limone e guarnirla con un trito di mandorle tostate e una spolverata di Parmigiano.
2. Pasta di mais
La seconda tipologia che vi presentiamo è la pasta di mais, dal sapore è dolce e deciso. Il mais dona alla pasta una consistenza che permette una buona tenuta in cottura, anche quando viene affiancato ad altre farine (per esempio mais e riso, mais e quinoa, mais e legumi).
Un’altra caratteristica di questa pasta è la sua versatilità in cucina. Gli abbinamenti sono numerosissimi: dal più tradizionale sugo di pomodoro fresco e basilico, alla più moderna carbonara in versione vegetariana, a base di zucchine e curcuma. O ancora, con una salsa a base di funghi. Senza dimenticare che, come la polenta, questa pasta è perfetta da servire con gli spezzatini a base di carne.
- Pasta di grano saraceno
Il grano saraceno è un ingrediente molto particolare. Non parliamo di un cereale ma di una pianta erbacea. Il suo sapore rustico e intenso non rende la pasta di grano saraceno adatta a tutti i palati, ma noi vi consigliamo di assaggiarla perché potrebbe stupirvi.
Il grano saraceno ha numerose proprietà benefiche, tra cui il basso indice glicemico e un alto contenuto di fitosteroli, capaci di mantenere sotto controllo il colesterolo. Oggi, in commercio, sono disponibili numerose varianti di pasta di grano saraceno in tantissimi formati. E se ti stai chiedendo come prepararla, ecco qualche consiglio: un abbinamento dal successo assicurato è il classico burro e salvia; in alternativa, per una versione gluten free dei pizzoccheri valtellinesi, si possono aggiungere formaggi a pasta molle e verza stufata. Altrimenti, per preparare un piatto più fusion si può saltare la pasta con delle verdure croccanti, salsa di soia (gf) e semi di sesamo.
4. Pasta di legumi
I legumi sono un alimento dalle molteplici risorse. Sono ricchi di fibre e una fonte importante di carboidrati e proteine. Senza dimenticare il loro basso indice glicemico.
In questo caso, sono anche un ingrediente ideale per realizzare alternative di pasta senza glutine, gustose e colorate!
- Pasta di lenticchie
Che sia nel banco frigo o tra gli scaffali della pasta, la pasta di lenticchie è un’alternativa che può accontentare i celiaci ma anche chi segue un’alimentazione plant-based.
Per aumentare il contenuto proteico del vostro piatto potete abbinare la pasta di lenticchie a un ragù vegetale di melanzane, pomodori secchi e olive o, in alternativa, a un ragù di soia o seitan. Per un primo piatto più colorato, invece, potete saltare la pasta con delle verdure, magari peperoni di diversi colori, e cubetti croccanti o impanati di tofu.
- Pasta di ceci
Rispetto alle lenticchie, i ceci conferiscono alla pasta un sapore leggermente nocciolato. Le ricette ideali per esaltare al meglio il suo sapore hanno un tocco più vivace e mediterraneo.
Il primo piatto che vi consigliamo è fresco ed estivo: una pasta di ceci condita con crema di avocado, pomodorini e basilico. Il secondo, invece, ha ingredienti e sapori più caldi e autunnali con un condimento a base di crema di zucca, rosmarino e noci tritate o, in alternativa, degli amaretti sbriciolati e una spolverata di Parmigiano. Provare per credere!
5. Pasta di quinoa
La pasta di quinoa è un’ottima alternativa per chi ama i primi piatti e cerca un equilibrio tra leggerezza e digeribilità. La quinoa è un ingrediente preziosissimo, da un lato per i suoi numerosi benefici e proprietà nutritive: contiene tutti i 9 amminoacidi essenziali per l’organismo e il suo apporto proteico è superiore rispetto al riso o al grano.
La farina di quinoa utilizzata nella preparazione della pasta conferisce un sapore unico e un retrogusto quasi amarognolo che, però, la rende perfetta per essere condita, per esempio, con pesti cremosi e saporiti.
Una prima idea in cucina può essere abbinarla al classico pesto ligure o a un pesto rosso. Se cercate un piatto più esotico, vi consigliamo di servirla con un curry di verdure e latte di cocco. Per un piatto più light, infine, saltate la pasta con delle verdure verdi (asparagi, piselli, spinaci, broccoli) e chiudete il piatto con un filo di olio a crudo.
6. Pasta di amaranto
La pasta di amaranto ha un sapore particolare e un gusto quasi nocciolato.
L’amaranto è il seme di una pianta dalle origini antichissime, di colore giallognolo. Rappresenta un’ottima fonte di proteine vegetali e di fibre, importantissime per il transito intestinale. Contiene molti sali minerali e la lisina, un amminoacido fondamentale per la formazione delle proteine.
Il suo utilizzo in cucina è molto meno comune, ma noi vi consigliamo di provarlo, magari in due varianti. Per una ricetta più gourmet, potete condire questa pasta con un burro di nocciola – che richiama il suo aroma – e della salvia croccante, magari fritta. In versione estiva, invece, è perfetta condita con un mix di verdure crude marinate con olio, limone e menta.
8. Pasta shirataki
La pasta shirataki è tipica della cucina giapponese e, per forma e consistenza, è molto simile ai noodles di riso. Viene prodotta con una farina ottenuta da una pianta asiatica nativa della Cina chiamata konjac ma conosciuta anche come yam.
La presenza del glucomannano (polisaccaride dalle numerose proprietà per l’organismo), rende questa pasta perfetta per chi segue una dieta ipocalorica o chetogenica, in quanto questa pasta lascia un senso di sazietà che aiuta a mangiare meno.
Come prepararla? Ecco due idee per voi: una ricetta classica, con un condimento a base di pomodoro piccante e olive nere oppure una ricetta più fusion, ispirata alla sua terra d’origine, ovvero un ramen con brodo vegetale, tofu e funghi shiitake.
di Paola Ragno