È possibile cucinare gnocchi vegani veramente buoni? Certamente sì!
Attorno alla cucina vegana si è creato negli anni un alone di sospetto e sono ancora tante le persone che storcono il naso quando se ne parla. Eppure la filosofia e la cucina vegana non solo sono interessanti, ma ci spingono anche ad uscire dalla nostra zona di comfort culinario e provare alternative altrettanto gustose.
Gli gnocchi vegani sono assai buoni, la sfida è sostituire gli ingredienti di origine animale: cosa possiamo usare al posto di uova, latte e burro?
La storia degli gnocchi
I trucchi per fare gli gnocchi perfetti si tramandano di generazione in generazione. Se andassimo abbastanza indietro nel tempo, sicuramente scopriremmo che la storia degli gnocchi è molto antica.
Dobbiamo premettere, però, che gli gnocchi come li conosciamo oggi non prevedevano l’uso delle patate, che vennero introdotte in Italia ed Europa dopo la scoperta dell’America.
Sembra che la parola “gnocco” derivi da un termine medievale “nocchio”, che indicava in realtà un pezzo di legno. Secondo gli studiosi, la parola potrebbe simboleggiare la forma piccola e compatta degli gnocchi. Sembra, inoltre, che già gli antichi romani cucinassero un piatto simile, mischiando farine di cereali e legumi per creare dei tocchi di impasto da cuocere.
La cucina vegana
Una delle primissime sfide che ci si trova a fronteggiare quando si cucina vegano, è capire come sostituire alcuni ingredienti.
Secondo il veganesimo, infatti, tutto ciò che è di origine animale non deve essere consumato, questo significa eliminare, ad esempio, carne, pesce, latticini, uova, miele e propoli.
Cucinare piatti vegani, come gli gnocchi vegani, è semplice se si conoscono le alternative giuste e per fortuna noi di Académia.tv le conosciamo!
Questo tipo di alimentazione che, da tanti è stata criticata, in realtà, permette di variare molto la propria dieta, scegliendo legumi, cereali, ortaggi, frutta e frutta secca. Ciò che molti non sanno è che rinunciare a carne, pesce e derivati animali non significa dire addio al sapore, anzi!
I sostituti per gli gnocchi vegani
La ricetta classica degli gnocchi prevede l’uso di patate, uova, farina, sale e, talvolta un goccio di latte, per condire spesso anche una noce di burro.
Per gli gnocchi vegani è necessario sostituire questi ingredienti, con altri che siano altrettanto buoni e che abbiano la stessa funzione. Le uova fungono da collante e danno al piatto la giusta consistenza, latte e burro danno una cremosità extra.
Latte
Ci sono svariati ingredienti di origine vegetale che possono sostituirlo:
- Latte di soia
- Latte di mandorle
- Latte di avena
- Latte di cocco
- Latte di riso
Dovete però tenere presente che ognuno ha caratteristiche diverse che riguardano soprattutto il sapore. Se volete quindi azzardare con un retrogusto più dolce ed esotico, potreste utilizzare il latte di mandorle e di cocco, altrimenti vi consigliamo di usare quello di soia o avena per gnocchi vegani molto simili a quelli a cui siamo abituati.
Uova
Per le uova la situazione si complica un po’. Per le ricette dolci possiamo utilizzare l’avocado o la banana, per quelle salate possiamo optare per il tofu ammorbidito, il flax egg (cioè un uovo vegetale realizzato unendo semi di lino e acqua), o farina di ceci.
Il nostro consiglio è quello di sperimentare e trovare la soluzione che vi piace di più. È importante mettersi, però, nell’ottica che non è possibile ricreare un sapore perfettamente identico a quello di un ingrediente, per questo dovrete assaggiare i vostri gnocchi vegani affidandovi alle vostre papille gustative.
Burro
Rimpiazzare il burro è semplice perché potrete usare margarina vegetale, olio di cocco, olio di semi o purè di avocado. Queste ultime due alternative sono indicate per lo più per i dolci.
Tutto questi ingredienti daranno ai vostri gnocchi vegani la cremosità che cercate!
10 ricette per gli gnocchi vegani
Ora che avete tutte le informazioni per cucinare degli ottimi gnocchi vegani, vi serviranno solo delle idee per ricette non banali!
Ovviamente, il classico piatto “gnocchi al pomodoro” vale anche nella versione “gnocchi vegani al pomodoro”, ma perché non osare con qualcosa di più azzardato e inusuale?
- Gnocchi di patate e spinaci: lessando patate e spinaci e unendoli alla farina otterrete un composto abbastanza umido da conferire agli gnocchi la consistenza perfetta. Per rendere il piatto ancora più goloso, servitelo con panna vegetale.
- Gnocchi alla zucca: la dolcezza della zucca viene valorizzata alla perfezione in questo primo davvero goloso. Noi vi consigliamo di condire gli gnocchi con un filo d’olio aromatizzato al rosmarino e granella di amaretti.
- Gnocchi di patate dolci e salvia: fidatevi di noi, preparate gli gnocchi vegani con la patata dolce e poi conditeli con olio e salvia fritta.
- Gnocchi di farina di ceci e basilico: una variante proteica che sicuramente vi farà scoprire un abbinamento nuovo è preparare gnocchi vegani usando la farina di ceci e condirli con un buon pesto alla genovese.
- Gnocchi al ragù vegano: preparare un ragù vegano usando il tofu o un trito di nocciole, il risultato sarà sorprendente!
- Gnocchi di barbabietola e crema: scenografici e leggermente dolci, sono un piatto davvero interessante, specialmente se condito con una crema di anacardi leggermente salata.
- Gnocchi di semolino vegani
- Gnocchi al latte di cocco e curry: per un tocco etnico, non potete perdere l’occasione di provare questi gnocchi vegani completamente diversi!
- Gnocchi di lenticchie con pomodoro e basilico: usate la farina di lenticchie rosse e accompagnate gli gnocchi a un sugo di pomodoro fresco e basilico.
- Gnocchi di patate e funghi porcini: una ricetta classica che sicuramente vi piacerà.
Ora avete tutte le informazioni per realizzare un ottimo piatto di gnocchi vegani!
di Sofia Pettorelli