Che si ami la cucina o la si odi, tutto ciò che circonda il cibo rappresenta un universo da cui nessuno può estraniarsi, essendo il nutrimento una delle condizioni necessarie per la vita di tutti.
Un mondo da cui la quotidianità non può escludersi, visto che l’atto del mangiare rappresenta una necessità universale, che tramite storie, aneddoti, tradizione e fatica si è trasformata per alcuni in un culto della cucina e della gastronomia, per altri in un semplice bisogno di approvvigionamento.
La certezza è che il cibarsi è un’attività tanto comune che entra come protagonista nell’arte fin dalla storia dell’uomo. Non a caso le prime figure rupestri rappresentavano uomini intenti a catturare animali, manifestando un legame fortissimo con il mondo del cibo fin dagli albori dell’arte.
Questo legame tra cibo e arte è giunto così ad ispirare anche la cinematografia e questi sono solo alcuni esempi.
- The Menu:
Film del 2022 diretto da Mark Mylod, è una pellicola che vede come protagonisti Tyler (Nicholas Hoult) e Margot (Anya Taylor-Joy), due giovani invitati in un ristorante di lusso su un’isola priva di connessione internet.
Le dinamiche da thriller/horror prendono poi il sopravvento, senza tuttavia lasciare da parte il mondo della cucina, in particolare quella molecolare, la passione dello chef Julian Slowik, interpretato da Ralph Fiennes.
La perfezione di questa arte culinaria contrasta con altre portate meno raffinate, ma sicuramente golose presenti nel film, come hamburger e cheeseburger.
- Il sapore del successo:
Pellicola del 2015 diretta a John Wells, il segreto del successo è ambientato nel mondo dell’alta cucina, avendo come protagonista uno chef due stelle Michelin interpretato da Bradley Cooper.
La trama racconta la storia del riscatto di quest’uomo che, dopo il fallimento a causa di problemi con alcool e droga, si rimette in carreggiata per ambire alla terza stella.
Vengono così narrati gli sforzi della nuova brigata di cucina, tra amori e voglia di rivalsa, difficoltà e successi, per vicende che catturano l’occhio dello spettatore fin dalla prima ripresa e capaci di mostrare la dura vita del mondo dell’alta cucina.
- Julie & Julia:
Scritto e diretto da Nora Ephron e basato sui libri di Julie Powell, questo film racconta le vicende di un’aspirante scrittrice che lavora in un call center per una società che opera nella ricostruzione dell’area delle Torri Gemelle dopo il 2001.
Per unire le passioni della scrittura e della cucina, la protagonista inizia a provare per ogni giorno dell’anno una delle ricette contenute nel manuale “Mastering the Art of French Coocking” di Julia Child, seguendo in parallelo le vicende dell’autrice dell’opera.
La trama così racconta da una parte le difficoltà di una scrittrice presa dalla monotonia di un lavoro che non apprezza, dall’altra le difficoltà e successi di Julia Child, che diventa per la protagonista un vero e proprio modello da seguire, ricetta per ricetta.
- Sapori e dissapori:
Pellicola diretta da Scott Hicks, narra le vicende della chef Kate Armstrong (Catherine Zeta-Jones), che dopo la perdita della sorella si trova ad occuparsi della nipote.
Durante l’assenza della cuoca, il titolare del ristorante assume un secondo chef italo americano di nome Nick, generando gelosie lavorative e una storia d’amore, con la nipotina a fare da Cupido tra i due cuochi.
- Mangia prega ama:
Film del regista Ryan Murphy e basato sull’omonimo libro di Elizabeth Gilbert, è una pellicola che racconta la storia dell’autrice, qui interpretata da Julia Roberts, che, nonostante una vita apparentemente perfetta, si ritrova ad essere infelice.
Per ovviare a questa difficile situazione psicologica, la protagonista compie un viaggio in giro per il mondo e tra amori tumultuosi finisce per innamorarsi della cucina italiana, ingrandendo la sua massa fisica sia per la bontà del cibo sia per la tristezza che la colpisce. Il suo viaggio continua poi tra l’India e Bali per una cura spirituale.
Cibo, sacralità e amore diventano così i tre ingredienti per sfuggire alla tristezza, appunto “mangia, prega, ama”.
- Chocolat:
Film del 2009 diretto da Lasse Hallström e tratto dall’omonimo romanzo di Joanne Harris, Chocolat racconta le storie di due protagonisti, interpretati da Juliette Binoche e Alfred Molina.
Ambientato nel 1959 in un piccolo borgo francese in cui la vita scorre lenta e monotona, finché un giorno non giungono da nord Vianne Rocher (la protagonista) e la figlia Anouk, aprendo una cioccolateria che si trasforma in sinonimo di lusso e lussuria per i cittadini.
La storia prosegue narrando delle ostilità e diffidenza nei confronti del cioccolato e della bottega, tra furti e boicotti, che finiscono però con il cedere di fronte alla bontà del frutto del cacao.
- Ratatouille:
Film d’animazione scritto e diretto da Brad Bird e Jan Pinkava vede per protagonisti un topo prodigio della cucina di nome Rémy e il giovane Alfredo Linguini che grazie agli aiuti del simpatico animale si ritrova ad essere parte della brigata di un rinomato e scontroso chef parigino.
La trama prosegue tra difficoltà e riscatti per un film adatto a tutti e che si è consacrato nell’olimpo dei film di animazione grazie all’alternarsi di scene divertenti e sequenze più tristi, che riescono però a risolversi grazie al duplice impegno di Alfredo e di Rémy.