Pistacchio: tipologie, come sceglierlo e 10 ricette
Piccolo, croccante, protagonista di tantissimi piatti dolci e salati, anche e spesso conosciuto come “oro verde”.
Avete indovinato?
Stiamo parlando del pistacchio.
Originario del Medio Oriente, dove già veniva coltivato decine di millenni di anni fa, il pistacchio altro non è che un albero caducifoglie su cui crescono questi piccoli frutti ovali, dal colore verdastro e dal guscio sottile e duro che tutti chiamiamo pistacchi.
Il fatto che sia soprannominato “oro verde” non dipende però solo dal colore, bensì dal fatto che la pianta del pistacchio fruttifica a ciclo biennale ed è molto soggetta alle variazioni climatiche, il che rende i suoi frutti estremamente preziosi, sia dal punto di vista naturale, che dal punto di vista economico!
Varietà di pistacchio, italiane e non
L’Italia è storicamente una delle patrie dei pistacchi (il settimo produttore mondiale) ed esistono delle vere e proprie coltivazioni di nicchia. I più famosi pistacchi italiani sono certamente quelli di Bronte , che crescono proprio alle pendici dell’Etna e quello di Adrano e Raffadali, tre siciliani tutti e tre riconosciuti dal marchio DOP “pistacchio verde di Bronte”.
Insieme ai precedenti spicca, in Italia, per qualità e produzione anche il pistacchio di Stigliano (provincia di Matera), la cui coltivazione è cominciata molto più tardi rispetto a quella dei cugini siciliani, verso la fine degli anni ‘90, grazie all’intuizione di Innocenzo Colangelo di importare, proprio a Stigliano, pistacchi provenienti dall’azienda di famiglia situata a Sauro (Matera).
Chiaramente l’Italia è solo una delle produttrici ed esportatrici di pistacchio ma ne esistono molte altre tipologie coltivate in diverse zone del mondo.
Il principale produttore in assoluto è sicuramente l’Iran, che da solo copre circa la metà della produzione mondiale, dove esistono diverse varietà coltivate (Ohadi, Jandaghi, Harati, Ebrahimabadi..) che si distinguono comunque in due macro categorie:
- Varietà rotonde o round
- Varietà allungate o long
Dopo l’Iran anche gli Stati Uniti sono grandi produttori di pistacchio, soprattutto nella zona della California dove spiccano per varietà i pistacchi Kerman, Red Aleppo, Sfax e Trabonella.
Ricchissima di pistacchi anche la Turchia, dove i piccoli frutti si coltivano soprattutto nelle regioni del sud e del sudest e ne esistono tantissime varianti di colori e forme diverse come la Uzun (dal guscio sottile e dal colore verde chiaro), la Achouri (dal grosso frutto color rosso chiaro), la El-Jalale (dal frutto piccolo e allungato, di colore bianco rossastro) e molte altre.
Da non dimenticare anche i pistacchi spagnoli, coltivati soprattutto nella regione di Castilla La Mancha, e conosciuti come “varietà Colossal”, in forte aumento sui mercati.
10 Ricette
Una delle caratteristiche che rende il pistacchio tanto diffuso e apprezzato è forse proprio la sua versatilità dal punto di vista gastronomico che fa sì che questo possa rendersi protagonista di un’infinità di piatti e ricette diversissime tra loro, spaziando senza difficoltà dal dolce al salato.
Di seguito vi proponiamo alcune ricette semplicissime da realizzare proprio con il pistacchio.
- Pesto di pistacchio
Versate in un frullatore ad immersione i pistacchi (circa 100 g per 4 persone), i pinoli (15 g) e la rucola fresca (50 g). Frullate aggiungendo poco a poco dell’olio di oliva fino ad ottenere un impasto denso ed omogeneo. Usate il pesto per condire la vostra pasta preferita ed abbinatelo a piacere, anche ad altri ingredienti come la burrata, i pomodorini, i pomodori secchi… - Gnocchi di pistacchi: in questo caso iniziate lessando le patate (circa 600 g per 4 persone), sbucciatele e, una volta cotte, schiacciatele fino ad ottenere una purea da unire con 200 g di farina, 30 g di formaggio grattugiato e 100 g di pistacchi tritati. Amalgamate il tutto mettendo un pizzico di sale e poi date forma ai vostri gnocchi che potrete condire a piacimento.
- Pasta al pistacchio dolce: una pasta dolce che si realizza con 150 g di pistacchi sgusciati al naturale, 350 ml di latte 3 tuorli, 75 g di farina, una bustina di vanillina, 100 g di zucchero e 125 g di burro. Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola, frullate tutto fino ad ottenere una crema senza grumi. Potrete sfruttarla per farcire torte o altri dessert o gustarvela da sola, come fine pasto.
- Croccante di pistacchi e frutta secca: si utilizzano 50 g di pistacchi sgusciati, 70 di noci, 70 di mandorle, 70 di nocciole, 30 di pinoli, 2 cucchiai di semi di sesamo, 350 g di zucchero.
Tostate la frutta secca in forno per 5 minuti. Tritatela poi grossolanamente e mettetela in una ciotola con il sesamo. Realizzate il caramello sciogliendo lo zucchero in un pentolino fino a farlo sciogliere e diventare di colore ambrato. aggiungetevi la frutta secca e lasciate cuocere 2-3 minuti. Oliate bene una teglia, versatevi il composto uniformemente e lasciatelo raffreddare 10 minuti. Una volta estratto è pronto da gustare! - Gelato al pistacchio: Versate in un pentolino 100 grammi di acqua e 100 di zucchero e fatelo sciogliere a fuoco lento. Versate nel frattempo in una caraffa 200 g di latte e 200 di panna e, non appena lo zucchero si sarà sciolto, unitelo a questo composto e frullate tutto con un mixer. Trasferite il nuovo composto ottenuto in degli stampini e riponeteli in frigo per una notte. Estraete poi i vostri cubetti dagli stampini, metteteli in un robot da cucina e frullate tutto fino ad ottenere un composto cremoso.Aggiungete a questo punto i pistacchi (100 g) e frullate ancora. Trasferitelo in freezer per 5-6 ore ed estraetelo una decina di minuti prima di servirlo. qui potete anche trovare una variante di gelato con frutta secca e pistacchi.
- Risotto al pistacchio: tritate 150 g di pistacchi in un mixer da cucina. Aggiungetevi qualche foglia di basilico e l’olio a filo e mixate nuovamente. Sbucciate mezza cipolla, sminuzzatela e mettetela a soffriggere in una padella con dell’olio. aggiungete a questo punto il riso (300 g per 3-4 dosi) e tostatelo. Aggiungete a questo punto mano a mano il brodo preparato in precedenza e un po ‘ per volta il vostro composto di pistacchi. Lasciate cuocere e guarnite alla fine con della granella di pistacchi.
- Brownies al pistacchio: per preparare i brownies al pistacchio, unite della crema di pistacchio (150 g) preparata da voi o acquistata, e lavoratela in una ciotola per ammorbidirla. Aggiungetevi 2 uova, 100 g di zucchero e la farina setacciata (120 g). Unite poi una bustina di lievito e mescolate energicamente con una frusta. Imburrate una teglia, versatevi uniformemente il composto e cospargetelo poi con granella di pistacchi. Infornate per 20 minuti a 170 gradi.
- Tonno in crosta di pistacchio: Procuratevi un trancio di tonno e tagliatelo nel senso della lunghezza in fette di 2- 3 cm. Mettete le fette di tonno in una pirofila con olio di oliva. Prendete 30 g di pomodori secchi sott’olio, asciugateli e poi tritateli finemente con un coltello. Poneteli in una ciotola e aggiungete la granella di pistacchi (circa 50 g). Aggiungete dei semi di papavero e 20 g di pangrattato. Passate le fette di tonno nel composto per impanarlo e poi fate cuocere le fette in olio ben caldo per circa 1 minuto per lato.
- Gamberi al forno in crosta di pistacchi: procuratevi 600 gr di gamberi da pulire. Versate come prima cosa i pistacchi non salati e sgusciati in un mixer (50 g) e frullateli. Unitevi il pangrattato (20), il sale, il prezzemolo, la salvia e il rosmarino. Pulite i vostri gamberi e poi immergeteli uno per volta nell’emulsione. adagiate i gamberi panati su una teglia coperta con carta da forno. Cuocete in forno statico preriscaldato per 10 minuti.
- Polpette con mortadella e pistacchi: Per prima cosa tagliate il vostro pezzo di mortadella da 100 g a cubetti e tritateli in un mixer. Versate la mortadella tritata in una ciotola cui aggiungete il vostro macinato di vitello (400 g per 20 polpette circa), del grana padano grattugiato (50 g), il pangrattato (50 g), del prezzemolo tritato e un uovo. Salate, pepate e aggiungete 30 g di pistacchi interi al composto. Mescolate per amalgamare. Impastate con le mani le mani il composto formando delle palline. Scaldate abbondante olio e friggetevi le vostre polpette.
Pasta patate, provola e pistacchio: ricetta napoletana passo passo con Chef Cristian Spagnoli
Equipment
- Casseruole
- Cucchiaio di legno
- Mestolo
Ingredienti
- 250 g Pasta mista
- 30 g Porro (parte verde)
- 120 g Patate
- q.b. Sale
- 30 g Parmigiano Reggiano
- 40 g Provola affumicata
- 40 g Pistacchio di Bronte
- q.b. Olio extravergine di oliva
- q.b. Brodo vegetale
Istruzioni
- - Tagliare finemente il porro e tagliare la patata a cubetti;- Scaldare un po’ d’olio in casseruola, rosolare brevemente il porro senza farlo colorire e aggiungere le patate;- Salare leggermente e rosolare per un paio di minuti a fuoco lento;- Bagnare con brodo vegetale;- Aggiungere la pasta mista e cuocere per circa 10 minuti;- Tritare grossolanamente il pistacchio ed aggiungerlo alla pasta a metà cottura;- Aggiungere del brodo vegetale via via che si asciuga durante la cottura;- A fine cottura mantecare con Parmigiano Reggiano e provola affumicata;- Regolare la densità con del brodo vegetale;- Terminare la mantecatura con olio extravergine di oliva;- Servire immediatamente e decorare a piacere.
Video
di Camilla Rocca