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I cibi non vegani che non ti aspetti

I cibi non vegani che non ti aspetti

Alimenti che pensavi fossero vegani e non lo sono

La dieta vegana è considerata da molti un’alimentazione a base di privazioni, in realtà non è così.

Non è un mistero, però, che chi segue questo particolare regime alimentare fatica a trovare ingredienti che non abbiano derivati animali, sono infatti molti i cibi non vegano che non ci si aspetta.

Noi di Acadèmia.tv siamo grandi appassionati di cucina e riteniamo che non ci sia nulla di più bello della creatività tra i fornelli: la cucina vegana ci permette di rielaborare le ricette, scoprendo nuovi ingredienti e sapori.

Ad esempio, il nostro corso di pasticceria vegana stupirà le vostre papille gustative.

La dieta vegana

Prima di scoprire quali sono i cibi non vegani che nessuno conosce, è bene ricordare in cosa consiste la dieta vegana e su quali principi si basa.

Parliamo di un regime alimentare privo di alimenti di origine alimentare come carne, uova, latticini (quindi anche derivati del latte come formaggi o yogurt), ma anche miele essendo un prodotto animale.

Dunque, frutta, verdura, cereali, legumi, frutta secca, germogli, sostituti della carne come tofu, seitan, tempeh, latte vegetale e yogurt vegetale sono alla base di una dieta comunque equilibrata e ricca di nutrienti.

Ciò che molti non sanno è che quello vegano è un regime estremamente vario e con grandi potenzialità: stimola coloro che sono appassionati di cucina a sperimentare nuove tecniche, spezie e ricette che possano non solo riprodurre i sapori degli alimenti di derivazioni animale, ma anche portare in tavola piatti unici.

Corso di Cucina Vegetale su Acadèmia.tv
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Che sorpresa questi cibi non vegani

Appare chiaro che controllare la composizione di determinati alimenti sia fondamentale per chi segue questo particolare tipo di dieta e quindi sarà una sorpresa sapere che ci sono molti cibi non vegani.

Patatine, cioccolata fondente e persino zucchero possono contenere traccia di ingredienti di derivazione animale e sono tra gli insospettabili cibi non vegani!

Patatine in busta

Molte patatine classiche sono vegane, altre invece (specialmente quelle con la paprika o insaporite in altro modo) contengono tracce di lattosio, lattilolo o latte in polvere, ma anche formaggio.

Pane e focacce

Molte tipologie di pane contengono ingredienti come strutto o latte. Lo strutto viene utilizzato per dare morbidezza al prodotto (specialmente nelle focacce e nelle torte industriali), l’uovo potrebbe essere stato usato invece per creare la crosticina durante la cottura.

I cibi non vegani però possono sempre essere controllati leggendone l’etichetta o chiedendo conferma ai commercianti.

Affettati vegetariani

Anche all’interno degli affettati vegetariani potreste trovare tracce di latticini o di albume d’uovo. Il nostro consiglio è quello di lasciarvi alle spalle l’idea di assaporare un salame vegano e di godervi piatti squisiti come il tempeh o il tofu.

Biscotti

Nonostante molte confezioni riportino la dicitura “senza latte e uova”, i biscotti possono rientrare tra i cibi non vegani perché potrebbero contenere miele o strutto.

Caramelle

Infine, tra i cibi non vegani ci sono anche le caramelle. Latte, miele, additivi e coloranti non vegani: le caramelle che normalmente si trovano in commercio non sono sicuramente vegane, esistono però negozi specializzati che sicuramente sapranno o proporvi sostituti altrettanto sfiziosi o indirizzarvi verso i migliori brand.

Come avrete notato, sono molti i cibi non vegani insospettabili: il nostro consiglio è sempre quello di lanciarvi nella sperimentazione e mettervi ai fornelli.

Cannolo Siciliano Vegano: la golosa alternativa firmata Altatto

Oggi scopriamo il mondo della pasticceria vegana di alta classe con Altatto, il rinomato ristorante stellato di Milano. In questa esclusiva video-lezione tratta dal nostro corso di pasticceria vegana Sara Nicolosi e Cinzia De Lauri vi guidano nella creazione del cannolo perfetto in una versione completamente vegetale, trasformando il classico dolce siciliano in una variante veg indimenticabile!
Le Chef vi sveleranno tutti i dettagli per creare un cannolo vegano perfetto con un impasto al cacao che mantiene tutta la croccantezza e il gusto dell'originale, senza usare strutto. Godetevi la preparazione di una crema di anacardi davvero golosa, arricchita dal profumo del limone, e provate a replicare questo dessert unico e al 100% vegano.
Scoprite tutte le loro tecniche segrete e portate in tavola un capolavoro di alta cucina vegana.
Preparazione 45 minuti
Cottura 4 minuti
riposo 13 ore
Portata Dessert
Cucina Italiana
Porzioni 50 cannoli

Equipment

  • Mixer
  • Planetaria con inserto a gancio
  • Sac-a-poche
  • Macchina tirapasta
  • Canne per cannolo
  • Coppapasta da 8-10 cm

Ingredienti
  

Per le scorze dei cannoli vegan

  • 500 g Farina forte
  • 25 g Cacao amaro
  • 5 g Cannella
  • 50 g Zucchero
  • 40 g Olio extravergine di oliva
  • ½ arancia Buccia di arancia
  • 160 g Vino bianco
  • 4 g Sale
  • q.b. Olio di semi per friggere

Per la crema di anacardi

  • 100 g Anacardi
  • 1 Scorza di limone
  • 1 cucchiaino Zucchero

Per la guarnizione

  • q.b. Amarene in sciroppo
  • q.b. Granella di pistacchi

Istruzioni
 

  • Operazioni preliminari
    - Mettere in ammollo gli anacardi in acqua a temperatura ambiente per 12 ore;
  • - Scolare gli anacardi dall’acqua di ammollo;
    - Inserire nel bicchiere del mixer insieme allo zucchero ed alla scorza di limone;
    - Azionare le lame fino ad ottenere un composto completamente liscio;
    - Tenere da parte in una sac-à-poche;
  • - Versare le polveri nel boccale della planetaria munita di gancio;
    - Azionare la macchina ed amalgamare bene le polveri tra loro;
    - Aggiungere l’olio, la scorza di arancia ed il vino;
    - Aumentare la velocità di rotazione ed impastare fino ad ottenere un composto compatto (circa 8 minuti);
    - Trasferire sul piano da lavoro e lavorare brevemente a mano, in modo da compattarlo ulteriormente;
    - Avvolgere in pellicola da cucina e riporre in frigorifero a riposare per 60 minuti;
    - Trascorso il tempo di riposo prelevare una porzione di impasto e stendere con la macchina tirapasta fino ad uno spessore di circa 2 mm;
    - Coppare con un coppapasta da 8-10 cm, quindi avvolgere il disco di impasto intorno alla canna, umidificando leggermente i due lembi di pasta in cui avverrà il contatto;
    - Friggere in olio di semi a 180° (per circa 3-4 minuti) e scolare su carta assorbente;
  • - Farcire i cannoli con la crema di anacardi, guarnire da un lato con la granella di pistacchi e dall’altro con l’amarena.

Video

Keyword anacardi, Cacao, cannella, cannolo, vegan, vegano

di Sofia Pettorelli

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