Sara Nicolosi e Cinzia De Lauri

Identikit delle chef di Altatto che hanno vinto il Care’s Young Chef Award 2022

• Care’s Young Chef Award: il concorso
• Identikit delle chef di Altatto
• Sara Nicolosi
• Cinzia De Lauri
• Altatto

Salvaguardare il Pianeta e cucinare piatti segni degli chef stellati? Con il nostro articolo Care’s on Tour abbiamo visto che è possibile e che sono sempre di più i cuochi di fama internazionale che promuovono incontri, webinar e conferenze per riportare l’attenzione su temi di autenticità, genuinità e tradizione.

In questo contesto si inserisce il CARE’S Young Chef Contest, un concorso che noi di Acadèmia.tv, promuoviamo e supportiamo. Il mondo delle cucine stellato è stato spesso associato a parole brutte come “spreco alimentare”, sostenendo il progetto CARE’s Young Ethical Chef Award possiamo dimostrare che una nuova filosofia del mangiare non è solo possibile, ma anche reale.

Per questo motivo scopriremo insieme in cosa consiste il concorso, quali sono i premi in palio e, specialmente, conosceremo le chef che hanno vinto l’edizione 2022 e che oggi hanno portato sulla bocca di tutti un ristorante incredibile, parliamo di Altatto.

Care’s Young Chef Award: il concorso

Il CARE’S Young Ethical Chef Award by Pasta Monograno Felicetti è un contest in cui i migliori chef mondo caratterizzati da un approccio culinario etico e sostenibile si sfidano a colpi di piatti gourmet.

L’edizione 2022 è stata vinta dalle due chef del ristorante Altatto, e che hanno collaborato con la nostra piattaforma regalandoci emozioni, suoni, sapori e profumi unici con corsi di cucina vegetale. Se avete quindi voglia di un primo vegano o vegetariano, vi invitiamo a cercare tra le nostre video-ricette e se vi incuriosisce la pasticceria vegana, sicuramente non rimarrete delusi.

In palio non c’è solo fama e l’accesso all’Olimpo degli chef con cucina etica e sostenibile migliore, c’è anche un vero e proprio trofeo, la partecipazione a un corso prodotto da Acadèmia.tv e un anno di fornitura di pasta Monograno Felicetti.

L’asticella, però, si alza e il timing per la presentazione delle ricette sarà più serrato e la sfida sempre più competitiva. A tal proposito, se volete inviare suggerimenti per chef che dovrebbero partecipare al contest ricordatevi di scriverci.

Identikit delle chef di Altatto

A vincere CARE’s Young Chef Award sono state due chef dall’estrema sensibilità e due amiche: Sara Nicolosi e Cinzia De Lauri.

Diplomatesi presso l’Alma, nonostante la loro giovane età, hanno già collezionato una serie di successi invidiabili, come quello di lavorare accanto a Pietro Leemann nel ristorante Joia. Nel 2015 hanno aperto una società di catering, Altatto, con lo scopo di “proporre una cucina vegetariana di alta qualità in grandi eventi, per clienti esigenti”.

Una cucina definita “vegetale al femminile”, contrassegnata da aromi, sapori, profumi e sostenibilità: un mix perfetto per un team giovane che ha davanti a sé grandi traguardi.

Sara Nicolosi

Abbiamo conosciuto Sara personalmente e siamo rimasti colpiti dal suo percorso: prima studentessa di antropologia culturale e poi chef di un rinomato bistrot a Milano. La sua passione per la cucina è sconfinata ed è stata proprio questa a imporle un cambiamento di rotta nella sua carriera professionale. Lavora fin da subito all’interno dei più diversi ristoranti, abbandona l’università e si iscrive all’ALMA dove incontra quella che è diventata la sua compagna di avventure e collega, Cinzia.

Il suo obiettivo principale è fare cucina buona e sostenibile.

Cinzia De Lauri

Cinzia, invece, ha sempre avuto le idee chiare e la cucina è sempre stata parte della sua vita. È una passione travolgente che la porta a frequentare il corso di cucina base e di cucina superiore presso la Scuola Internazionale di Cucina Italiana e poi a girare diverse cucine di ristoranti in Italia ed Europa. Approda poi da Joia, ristorante vegetariano stellato, dove incontra altre personalità con la sua stessa passione e idee di cucina.

A suo dire, studio e conoscenza delle materie prime sono alla base del proprio bagaglio culinario.

Altatto

Altatto è un luogo di cui il vostro palato si innamorerà: una cucina ricca di idee e ispirazione.

Non possiamo definirlo propriamente ristorante o bistrot, perché è una fucina di idee in cui qualità degli ingredienti, stagionalità, maestria e flessibilità si uniscono creando un ambiente che non ha precedenti.

Cucina vegetariana (o vegana), finger food, vini e cocktail sono realizzati per piccoli e grandi eventi, sia pubblici che privati, senza dimenticare la possibilità di cenare presso un locale fresco e accogliente.

Critici ed esperti definiscono Altatto come un’oasi all’insegna della cucina sostenibile, attenta alla terra, al territorio, alle stagioni e alle piccole realtà locali: insomma non potevano che essere le due proprietarie le vincitrici del CARE’s Young Chef Award 2022.

Abbiamo parlato di “flessibilità” perché quando le chef creano un evento e ne organizzano il catering, dialogano con i clienti per trovare il perfetto menù e mantenere, al tempo stesso, la propria identità sia negli impiattamenti, che nei sapori e nella filosofia dei singoli piatti.

Ad affiancarle c’è anche Miriam Canzi, giovane sommelier che cura la cantina di vini che, oltre ad avere un ottimo palato e un’innata capacità agli abbinamenti, sostiene tramite le sue scelte piccoli produttori biologici e biodinamici italiani e stranieri.

Ma quali sono i piatti che ci hanno conquistato? Tantissimi, noi vi suggeriamo il menu degustazione vegetariano, dove trovate sempre una “portata dedicata al camino che era presente nel locale e abbiamo riportato in vita”.

Le chef di Altatto, oltre ad essere vincitrici del concorso Young Chef Award, che premia le giovani promesse della cucina sostenibile, hanno creato un luogo magico, dove le vostre papille gustative non potranno che essere felici.

di Sofia Pettorelli