Quali sono i trend da tenere d’occhio quest’anno?
All’inizio di ogni nuovo anno si ipotizzano gli scenari che caratterizzeranno i singoli settori: quali sono i trend social, quali quelli del design, delle serie tv e certamente per noi di Academia.tv è importante capire quali saranno i trend food del 2023.
Abbiamo analizzato diversi studi, condotti da esperti del settore, come Antonio Cellie, amministratore delegato di Fiere di Parma o Wired Italia e ciò che emerge è, in parte, una conferma delle tendenze dell’anno appena passato e, in altra parte, una fresca novità.
È inutile negare che la pandemia ha modificato il nostro modo di mangiare e di fare la spesa: sostenibilità, stagionalità e sostegno delle piccole aziende saranno ancora imperativi per i trend food 2023, ma qualcosa cambierà.
Non possiamo dimenticare che nel 2022 abbiamo visto scoppiare una nuova guerra che ha cambiato, tra le altre cose, anche il modo di pensare agli approvvigionamenti: gli alimenti considerati “di lusso” e “non necessari”, ad esempio, sono sempre più lasciati tra gli scaffali dei supermercati.
I nuovi trend food 2023
Ogni anno chi lavora nel settore food nota che l’attenzione di consumatori, produttori e anche ristoratori si concentra su alcuni ingredienti specifici. Nel 2022, ad esempio, abbiamo visto spopolare la curcuma o lo zenzero e a lungo si è parlato anche di introdurre gli insetti all’interno della nostra alimentazione quotidiana.
Ecco, nel 2023, invece, torneranno in auge ingredienti particolari, che analizzeremo più avanti e ci saranno alcune parole chiave interessanti: packaging, sostenibilità e foodtech.
Packaging
Solo camminando tra le corsie dei supermercati potete notare una tendenza che, per fortuna, sta prendendo sempre più piede: il packaging di frutta e verdura è sempre più sostenibile, realizzato con imballaggi alimentari 100% compostabili, a base di fibra di legno o di bamboo.
Dire addio alla plastica, quindi, non è un’utopia impossibile da raggiungere: sono molte le aziende agricole che scelgono di investire in un packaging che faccia la differenza per il nostro pianeta e questo, non solo per motivazioni ecologiche, ma anche perché diversi studi hanno mostrato che i consumatori preferiscono comprare prodotti con imballaggi più sostenibili.
Sostenibilità
E sarà proprio la parola “sostenibilità” a caratterizzare questo nuovo anno. Un trend che, in realtà, ha già visto una sua nascita e sviluppo durante il 2022: si consoliderà quindi la ricerca di uno stile di vita capace di preservare salute e ambiente tramite scelte alimentari consapevoli.
Produzioni a km0, produzioni biologiche, maggiore interesse per diete a base vegetale e maggiore attenzione alla lettura delle etichette alimentari denoteranno i consumatori del nuovo anno. Meglio scegliere uova biologiche, ad esempio, che quelle ottenute da allevamenti a terra, meglio optare per frutta e verdura di stagione e prodotti locali anziché provenienti da terre lontane e non consone al periodo dell’anno in cui ci troviamo.
Scegliere la sostenibilità significa fare una spesa consapevole, sia per quanto riguarda la scelta stessa degli ingredienti che porteremo in tavola, sia dei metodi di coltivazione e allevamento. In questo senso, si apre la strada all’ultima tendenza davvero interessante: foodtech.
Foodtech
Il foodtech è un settore nuovo che sfrutta le ultime tecnologie per produrre, conservare, lavorare, confezionare, controllare e distribuire il cibo. Fanno parte di questo ramo tutte quelle aziende e start-up che cercano di rendere la produzione alimentare (agricola e non) sostenibile a lungo termine.
All’interno del “Foodtech” troviamo specifici settori come agritech (con l’obiettivo di migliorare la produzione e la qualità dei prodotti agricoli), foodscience (che si occupa di sviluppare nuovi prodotti alimentari che rispondano a criteri di sostenibilità, ecologia e salute. Un esempio può essere la carne sintetica), ma anche delivery e foodservice che si occupano di connettere consumatori e ristoratori con produttori.
Il futuro dell’alimentazione è legato al futuro tecnologico, ce lo ricorda anche Aidan Altman, imprenditore che ha creato, grazie a ForA, una versione di burro vegetale “se pensiamo che dobbiamo produrre cibo per nutrire 8 miliardi di persone naturalmente dobbiamo considerare che deve essere sostenibile. Bisogna considerare la catena di fornitura, all’energia, all’acqua. L’idea era quella di creare un’alternativa migliore della margarina, qualcosa che avesse lo stesso sapore del burro, gli stessi macronutrienti, la stessa funzionalità, ma che fosse anche di origine vegetale”.
Fonte: https://www.wired.it/article/wired-trends-2023-cibo-futuro-tendenze/
Questa è una delle tante opzioni che oggi abbiamo a disposizione, ci sono molti alimenti alternativi a quelli di origine animale, ottenuti con metodi sostenibili (ad esempio sfruttando gli orti domestici, quelli verticali, o le coltivazioni rigenerative).
Cosa assaggeremo nel 2023?
Sembra che tra i trend food 2023 ci siano ingredienti nuovi e che, ci scommettiamo, non avete mai sentito, ma anche grandi conferme dal passato.
Datteri
Un ingrediente di cui si parla solo durante il periodo natalizio: i datteri sono, però, frutti che vivranno una riscoperta unica! Li vedremo all’interno di ricette dolci (hanno un alto potere zuccherino), ma anche per insaporire piatti di carne in uno stile medio-orientale, per creare salse agrodolci e sciroppi.
Pollo e uova
Pollo e uova sono tra gli alimenti che più consumeremo nel 2023 ma, attenzione alla loro origine! Imparare e leggere le etichette ed essere sicuri di ciò che si compra significa sia avere prodotti di maggiore qualità, sia sostenere quelle aziende agricole che rispettano il benessere degli animali.
Avena, soia e mandorle
Avena, soia e mandorle sono da anni sostituti del latte vaccino. Uno dei trend 2023 prevede l’utilizzo di quelli, che oggi sono stati considerati scarti della produzione del latte vegetale, come la polpa, che verrà usata per proporre farine vegetali e prodotti da forno.
Pasta
Specialmente noi italiani amiamo la pasta e difficilmente apprezziamo alternative a spaghetti, tagliatelle e rigatoni. Eppure, potrebbe essere interessante spingersi verso un trend food 2023 come la pasta realizzata con farine alternative: lenticchie, manioca e persino palmito.
Alghe
Non solo nel sushi, le alghe saranno parte delle nostre diete. Considerato un superfood ricco di proprietà nutrizionali importanti per il nostro organismo, le alghe potranno insaporire zuppe, essere delle chips da sgranocchiare, o ridotte a polvere per dare una tocco diverso ai vari piatti. le alghe rimuovono il carbonio dall’oceano, crescono senza consumare grandi risorse naturali e assorbono l’azoto in eccesso nei mari.
Yaupon
Se non avete mai sentito parlare di “Yaupon” è del tutto normale. È una pianta tipica del Nord America, conosciuta dagli indigeni e usata per preparare infusi energizzanti. Lo Yaupon, infatti, è caratterizzato da caffeina e presenta un sapore terroso e delicato, un mix che sta conquistando gli amanti delle novità e i barman più innovativi.
Olio di avocado
L’avocado è stato uno dei cibi trend del 2022, lo troviamo anche come protagonista del 2023 ma, questa volta, sotto forma di olio. L’olio di avocado, infatti, ha un sapore delicatissimo, tendente alla nocciola e una consistenza burrosa capace di dare un tocco inaspettato a moltissime preparazioni.
Il mondo dell’alimentazione si modifica, si evolve e va verso un futuro sempre più avvincente e questi trend food 2023 non possono che stuzzicare la fantasia di molti chef, famosi e non.
di Paola Ragno