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Differenza tra cous cous e bulgur e fregola

Differenza tra cous cous e bulgur e fregola

È vero che gli italiani sono famosi in tutto il mondo per cucinare sempre e solo pasta o riso, ma non è così. Sono tantissimi i primi piatti che possiamo preparare con ingredienti altrettanto buoni, ad esempio, conoscete la differenza tra cous cous e bulgur e fregola?

Noi di Acadèmia.tv amiamo variare: riteniamo che un menù completo non sia composto solamente da piatti bilanciati, ma anche vari a livello di gusto.

All’interno della sezione “benessere” del nostro sito trovate consigli e corsi che vi mostreranno come il cibo sia funzionale alla nostra vita. Ad esempio, potete seguire il nostro corso sugli alimenti funzionali, o quello sull’alimentazione per sportivi.

Cous cous, bulgur e fregola sono tre primi piatti eccezionali, diversissimi per sapore e possibilità di preparazioni. Cosa li accomuna? Ma, specialmente, qual è la differenza tra cous cous e bulgur e fregola?

Non c’è solo il riso e la pasta: i primi piatti che non ti aspetti dal ricettario di Académia.tv

Prima di scoprire la differenza tra cous cous e bulgur e fregola, abbiamo pensato di farvi venire un po’ di acquolina in bocca.

Curiosando tra le ricette del nostro sito, troverete molte proposte con il cous cous, la fregola e il bulgur. Lasciatevi ispirare dai nostri chef e mettetevi alla prova!

Il cous cous, ad esempio, è uno dei piatti tradizionali della cucina nord africana e, nello specifico, di quella marocchina. Noi ve ne proponiamo una versione vegetariana con cipolle caramellate che è la fine del mondo. Con il corso della nostra Najat Kaanache potrete scoprire i piatti di una cucina favolosa.

Se invece avete dei bambini e volete introdurli a una cucina saporita e sana, il corso “Alimentazione in gravidanza e per l’infanzia” vi suggerisce come preparare il cous cous per i più piccoli.

Anche per quanto riguarda la fregola, piatto tipicamente sardo, potete prendere spunto da una nostra ricetta. Ve la proponiamo con gamberi, capperi fritti e crema di basilico: è una versione gourmet.

Differenza tra cous cous e bulgur e fregola

Ebbene, qual è la differenza tra cous cous e bulgur e fregola?

Parliamo di tre cereali che spesso vengono confusi, nonostante abbiano preparazioni, sapori e caratteristiche nutrizionali differenti.

Prima di approfondirli singolarmente, cerchiamo di fare un riassunto.

Il cous cous:

  • È originario del Nord Africa
  • Viene prodotto dalla semola di grano duro impastata con acqua
  • Si cuoce in pochi minuti con un brodo o acqua calda
  • Ha un sapore neutro e questo lo rende un ottimo ingrediente di accompagnamento

Il bulgur:

  • È originario del Medio Oriente
  • Viene prodotto con grano integrale parzialmente cotto a vapore e poi essiccato in granelli
  • Si cuoce in pochi minuti in acqua bollente salata
  • Ha un sapore più deciso e un retrogusto tostato e nocciolato

La fregola:

  • È originaria della Sardegna
  • Viene prodotto da un impasto di semola di grano duro e acqua, modellato in piccole sfere che vengono poi tostate
  • Ha una cottura più lunga, che avviene in brodo o in acqua calda
  • Ha un sapore tostato, intenso e con note leggermente affumicate

Cos’è il cous cous

Cos’è il cous cous? È un piatto originario del Maghreb, tanto amato e famoso da poter essere definito piatto nazionale dei berberi. È un alimento diffuso in tutta l’Africa e anche nel resto del Mondo. In Italia fa parte della tradizione siciliana, per essere più precisi, di Trapani, dove viene cotto a vapore all’interno di una terracotta smaltata e condito con zuppa di pesce.

Secondo lo studioso Charles Perry, il cous cous viene “inventato” nel XI secolo dai berberi dell’attuale Marocco e Algeria. Ci sono poi menzioni del fatto che il processo tipico di cottura del cous cous potrebbe aver avuto origine in una zona dell’Africa Occidentale, tra Niger, Mali, Mauritania, Ghana e Burkina Faso. Tutti questi sono indizi di come questo alimento abbia conquistato in relativamente poco tempo tutta l’Africa.

Se siete interessati alla storia del cous cous, ve la raccontiamo qui.

Come viene preparato il cous cous?

I chicchi di cous cous vengono realizzati con la semola (che non è altro che grano duro macinato in modo grossolano) o il miglio.

La semola viene quindi spruzzata con un po’ d’acqua e lavorata con le mani fino a realizzare delle piccolissime palline irregolari. A questo punto, si cospargono con un po’ di semola asciutta per mantenerle separate. È quindi tempo di passarle al setaccio: le palline troppo piccole, che non vengono fermate dalle maglie del setaccio vengono re-impastate.

I cous cous è quasi pronto, deve solo seccarsi.

Cos’è il bulgur

Cos’è il bulgur? Alcuni spesso lo confondono con il cous cous perché può avere una forma simile, in realtà i granelli sono leggermente più grandi e hanno un colore più tenue.

Il bulgur, particolarmente diffuso in Medio Oriente, è costituito da chicchi di duro integrale germogliato, che vengono poi cotti al vapore e lasciati essiccare. A questo punto si macinano e si riducono in piccoli pezzettini irregolari.

Non tutti lo sanno, ma esistono diverse tipologie di bulgur, che si differenziano in base alla grandezza dei chicchi. Quelli più grandi sono di solito usati per piatti freddi e insalate come il tabbouleh.

Quali sono le origini del bulgur?

Parliamo di un alimento molto antico: alcuni ritengono addirittura che fosse già conosciuto e apprezzato nell’antica Mesopotamia. Il termine, che si traduce come “grano bollito”, è stato invece coniato dalle popolazioni rurali dell’Anatolia a testimonianza di quanti territori abbia conquistato la bontà del bulgur.

Cos’è la fregola

Infine, cos’è la fregola?

Innanzitutto è bene sapere che il nome originale è “frègula” ed è un piatto tipico della Sardegna. Il termine pare abbia origini antiche e richiami il latino “ferculum”, ossia “briciola” a ricordare la forma del formato.

E in effetti tutto torna perché la fregula non sono altro che briciole di pasta dalla forma tondeggiante. Vengono ottenute impastando a lungo la semola e l’acqua, viene loro data la forma di piccole palline. A questo punto si passa alla tostatura in forno (per questo motivo i chicchi di fregola hanno spesso colorazioni diverse).

La storia della fregola è molto antica, si torna indietro al Medioevo, ma secondo alcuni studiosi possiamo risalire ancora più indietro nel tempo, agli scambi tra fenici e punici.

Il primo a parlarne in uno scritto è stato Pausania, che nel suo “Stato dei Mugnai del Tempio” (del XIV secolo), parla di come veniva preparata.

Insomma, c’è ben più di una sola differenza tra cous cous e bulgur e fregola: il nostro consiglio è quello, come sempre, di farvi trasportare dall’entusiasmo culinario e preparare qualche sfiziosa ricetta.

 

 

di Sofia Pettorelli

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