Cucina macrobiotica: cos’è?
La cucina macrobiotica non è un regime alimentare dietetico come molti credono: è un vero e proprio stile di vita. Molti la definiscono una filosofia alimentare che vuole nutrire corpo e anima preferendo ingredienti naturali rifiutando tutti quelli lavorati che hanno la tendenza a rendere difficoltoso il processo digestivo.
- Cos’è la cucina macrobiotica
- La filosofia della cucina macrobiotica
- I principi
- Gli alimenti principali
Cos’è la cucina macrobiotica
La parola “macrobiotico” deriva da due vocaboli greci, “makros” (grande) e “bios” vita. Macrobiotico assume dunque il significato di “grande vita”, una vita vissuta pienamente dato che quella macrobiotica è una filosofia culinaria che si basa sull’equilibrio tra uomo e ambiente.
La scelta del cibo è il primo e fondamentale passo nella cucina macrobiotica: esistono alimenti che si bilanciano tra di loro creando uno stato di armonia generale che parte dalle papille gustative.
Nonostante molti ritengano che la cucina macrobiotica sia particolarmente rigida, in realtà non è basata su regole fisse, quanto su criteri generali.
In quest’ottica è molto difficile spiegare cos’è la cucina macrobiotica, analizzandone più nel dettaglio la filosofia, però, la si può capire meglio. Noi di Acadèmia.tv vi invitiamo anche a seguire il nostro corso sulla cucina macrobiotica.
La filosofia della cucina macrobiotica
Ora che a grandi linee sappiamo cos’è la cucina macrobiotica, proviamo a capirne la filosofia.
Nata in Giappone ed esportata in Europa nel Novecento, l’alimentazione macrobiotica si pone come obiettivo il raggiungimento dell’equilibrio tra due energie che si oppongono: Yin e Yang.
I cibi Yang, in linea di massima, contengono più sodio; hanno quindi un sapore sapido, non dolce o piccante. Quelli Yin sono caratterizzati da potassio e hanno un sapore dolce o piccante, con un grado di acidità più elevato.
Nel mezzo si trovano tutti gli alimenti che hanno caratteristiche di entrambi, come i cereali, i legumi e i semi oleosi
I principi
Ci si basa, culinariamente parlando, su principi che sono del tutto moderni e coerenti con la volontà di limitare gli sprechi e salvaguardare l’ambiente.
La stagionalità dei prodotti, ad esempio, è fondamentale, così come cercare di ridurre al minimo il consumo di carni animali, gli zuccheri raffinati e i cibi che li contengono. Al tempo stesso è bene introdurre anche alimenti che non sono tipici della nostra cultura, come la zuppa di miso, le alghe, ma anche legumi e cereali integrali in chicchi.
Gli alimenti principali
Per potersi veramente convertire alla cucina macrobiotica è importante imparare a conoscere il cibo, scoprirne le caratteristiche e la loro composizione.
In generale è un’alimentazione profondamente biologica, che segue il ritmo della natura senza prevaricarla, ma non è vegana o vegetariana, si mangiano (anche se poco) pesce, frutti di mare e carni bianche.
Si predilige la cottura al vapore, che consente di conservare le proprietà nutrizionali degli ingredienti e i sapori vengono esaltati tramite il sapiente utilizzo dei condimenti, sempre naturali.
Sapere quindi cos’è la cucina macrobiotica e saperla apprezzare apre gli occhi su un nuovo modo di consumare gli alimenti.
di Sofia Pettorelli