Se vi piace cucinare e avete a cuore l’ambiente, vi saranno sicuramente utili i nostri 3 consigli per risparmiare acqua in cucina!
Noi di Academia.tv abbiamo colto la sfida e, per salvaguardare le risorse idriche del nostro pianeta, vi consigliamo di applicare anche voi tre facili tips che possono fare la differenza!
Nel lontano 2003 l’ONU ha richiamato per la prima volta l’attenzione sul consumo eccessivo di questo bene così prezioso e oggi, dopo quasi 20 anni ci troviamo ad affrontare una vera e propria emergenza climatica. Ci siamo chiesti cosa potessimo fare per contribuire e non sprecare risorse e quindi ecco 3 consigli per risparmiare acqua in cucina!
Perché è importante risparmiare acqua
L’acqua è una delle risorse più importanti del nostro pianeta: serve alla sopravvivenza di tutti gli esseri viventi.
Se ci pensiamo bene, qualsiasi attività che svolgiamo quotidianamente ne implica l’utilizzo: dall’energia che usiamo, ai piatti che cuciniamo.
Molti pensano che sia una risorsa inesauribile, perché caratterizzata da una sorta di “ciclo vitale”, ma non è del tutto vero. Il 71% del nostro pianeta è composto da acqua, ma solo il 2,5% è composto da quella dolce, indispensabile alla sopravvivenza di piante, animali e uomini.
Con l’aumentare della popolazione e con i cambiamenti climatici a cui stiamo assistendo negli ultimi anni appare sempre più urgente applicare alla nostra vita quotidiana qualche piccola accortezza che possa limitare il consumo (e lo spreco) di acqua.
Possiamo, ad esempio, iniziare dalla cucina.
3 consigli per non sprecare l’acqua in cucina
Senza accorgercene sprechiamo moltissima acqua quando cuciniamo: pensate al rubinetto sempre aperto mentre laviamo frutta e verdura, o a quando scoliamo la pasta…
Abbiamo pensato a 3 consigli per non sprecare l’acqua in cucina
Riutilizzare l’acqua usata per cucinare
Il primo consiglio è quello di non buttare l’acqua che abbiamo usato per cucinare, come mai?
L’acqua usata per cuocere pasta, riso o gnocchi è ricca di amido, una sostanza utilissima per sgrassare i piatti, ma anche per innaffiare le piante o arricchire di ancor più nutrienti gli impasti per i prodotti da forno!
Se è ancora calda, possiamo usarla per sgrassare i piatti da lavare.
Se invece avete bollito frutta e verdura, potete riciclare questo bene così prezioso ricordandovi che molti alimenti (come barbabietole, bieta e cipolle) tingono moltissimo: perché non approfittarne per cambiare il colore di qualche vecchia t-shirt o impegnare i vostri bambini in qualche lavoretto artistico?
Riutilizzare l’acqua usata per lavare gli alimenti
Quanta acqua sprechiamo lasciando aperto il rubinetto? Molta, troppa! Quando si cucina è molto importante lavare bene frutta e verdura, ma non per forza è necessario sfruttare l’acqua corrente: possiamo lasciare in ammollo i diversi prodotti e il risultato sarà esattamente lo stesso! Volendo, potete anche aggiungere un cucchiaino di bicarbonato.
Così facendo, potremo lavare quanta più frutta e verdura possibile e, al tempo stesso, avremo raccolto l’acqua e potremo usarla per pulire i piatti o fare le pulizie.
Come cucinare per risparmiare acqua
Alcuni potrebbero consigliarvi la tecnica della vasocottura in lavastoviglie, noi vi diamo invece un ultimo consiglio pratico: siate previdenti!
Capita di dimenticarsi di scongelare i cibi e di risolvere “scaldandoli” sotto l’acqua corrente, meglio invece lasciarli in ammollo o, se state aspettando che l’acqua della pasta arrivi a bollore, appoggiateli sopra al coperchio. Se scegliete di lessare o bollire un alimento, scegliete un contenitore delle dimensioni adeguate, si cuocerà prima e avrete risparmiato!
Ecco quindi i nostri consigli per non sprecare acqua in cucina; provateli e fateci sapere cosa ne pensate!
di Sofia Pettorelli
