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una fila di forme di parmigiano reggiano impilate nelle stanze in cui si fa la stagionatura

Il decalogo dei passatelli perfetti

Dalla scelta del pangrattato alla cottura in brodo, ecco i dieci consigli per ottenere dei passatelli perfetti secondo la tradizione romagnola. Tutti gli errori da evitare e i trucchi per un risultato impeccabile

Pochi ingredienti, una lavorazione essenziale e un profumo che sa di casa: i passatelli romagnoli sono uno dei piatti più autentici della cucina dell’Emilia-Romagna. Vengono preparati anche nella parte Nord delle Marche e in Umbria e nascono come pietanza povera. Pane raffermo, uova e formaggio sono gli ingredienti utilizzati per preparare una pasta all’uovo diventato simbolo di comfort food invernale. Oggi si trovano in brodo, asciutti e conditi in mille modi, ma sempre con quel sapore pieno e avvolgente.

Nonostante la loro apparente semplicità, prepararli in casa non è così facile e non è raro commettere errori: dall’impasto troppo morbido, ai filamenti che si spezzano, fino al brodo troppo torbido o al sapore complessivo un po’ “piatto”. Ma tranquilli, ci siamo qui noi. Ecco un vero e proprio decalogo per preparare dei passatelli perfetti, passo dopo passo.

1. Scegliere ingredienti di qualità

La ricetta dei passatelli in brodo richiede pochissimi ingredienti e proprio per questo devono essere di qualità. Il pangrattato (o pane raffermo finemente grattugiato) deve essere asciutto, il Parmigiano Reggiano o Grana Padano ben stagionato e le uova freschissime. Da non dimenticare mai anche la noce moscata e un pizzico di scorza di limone, che danno all’impasto quel profumo tipico e irresistibile.

2. Rispettare le proporzioni

Come in ogni ricetta, il successo dipende molto dall’equilibrio tra gli ingredienti. Nel caso dei passatelli, un rapporto perfetto è circa 100 g di pangrattato, 100 g di Parmigiano e 2 uova grandi. Se l’impasto risulta troppo asciutto, si può aggiungere un po’ di brodo o un tuorlo in più; se, invece, risulta troppo morbido, va benissimo aggiungere un cucchiaio di pangrattato. Attenzione anche al sale: spesso non serve, perché il formaggio è già sapido.

3. Impastare con pazienza

Non basta mescolare: bisogna impastare con le mani fino a ottenere una consistenza compatta, elastica ma non dura. L’impasto deve tenersi insieme senza appiccicare e deve poter essere lavorato con lo schiacciapatate. Se risulta troppo molle, i passatelli si sgretolano in cottura; se troppo duri, al contrario, risultano secchi e gommosi.

4. Far riposare l’impasto

Spesso il riposo degli impasti viene considerato un passaggio facoltativo. Al contrario spesso è fondamentale per dare alle preparazioni il tempo di “assestarsi”, lievitare, amalgamarsi per bene. Dopo aver preparato l’impasto dei passatelli, è fondamentale avvolgerlo nella pellicola e lasciarlo riposare almeno 15–30 minuti a temperatura ambiente. In questo modo il pangrattato assorbirà l’umidità delle uova, rendendo l’impasto più compatto e facile da lavorare.

5. Usare lo strumento giusto

I passatelli non si tagliano a mano: si schiacciano. Il metodo tradizionale prevede il “ferro per passatelli”, un disco forato con manici laterali e lo strumento da cui deriva il nome di questa pasta (“fer di pasaden” in dialetto romagnolo). Lo spessore dei passatelli è uno degli aspetti che possono determinare la buona riuscita o meno del piatto. In mancanza dello strumento tradizionale, si può usare anche uno schiacciapatate a fori larghi. La lunghezza dei filamenti non deve superare i 6 cm, lo spessore i 3–4 mm: troppo sottili si spezzeranno, troppo doppi non si cuocerebbero uniformemente.

6. Cottura perfetta nel brodo

Il brodo è parte integrante della ricetta dei passatelli. La tradizione romagnola li vuole immersi in un brodo di carne o di cappone. Prepararli è semplice, basta portarlo a bollore moderato e lasciar cuocere i passatelli per circa 2–3 minuti, finché non vengono a galla. Il segreto, anche qui, è servirli subito, ben caldi, con una spolverata di Parmigiano.

7. Passatelli in versione “asciutta”

Negli ultimi anni i passatelli asciutti sono diventati protagonisti di molte cucine contemporanee. L’impasto resta lo stesso, ma serve una consistenza leggermente più compatta (ottenuta spesso con l’aggiunta di un cucchiaio di farina). Dopo la cottura, vanno scolati con delicatezza e saltati in padella con burro e salvia, funghi porcini, frutti di mare o ragù di carne bianca. Anche in versione asciutta, il segreto è non cuocerli troppo e mantenerli morbidi dentro.

8. Evitare i classici errori

A questo punto è importante ricapitolare gli errori da evitare nei passatelli:

  • Impasto troppo morbido → si disfa nel brodo.
  • Brodo troppo bollente → i passatelli si rompono.
  • Fori troppo piccoli → impasto pressato male.
  • Nessun tempo di riposo → consistenza irregolare.
  • Uova fredde → impasto poco elastico.

Correggere questi dettagli fa davvero la differenza tra un piatto ben riuscito e uno da rifare!

9. Curare la presentazione

I passatelli sono un piatto rustico, ma questo non significa che non si possano presentare in modo elegante. La versione in brodo può essere servita in una ciotola di ceramica chiara, con qualche goccia d’olio extravergine e una spolverata di Parmigiano. Quella asciutta in dei piatti ampi, magari con delle decorazioni sui bordi e qualche erba aromatica fresca a fare da guarnizione.

10. Tradizione e creatività 

La tradizione dei passatelli romagnoli è antica e affonda le radici nelle cucine contadine. Va rispettata ma non è l’unica possibilità. Ogni ricetta tradizionale che si rispetti ha la sua variante più moderna: per esempio i passatelli al tartufo, con verdure di stagione o – in versione vegetariana – immersi in un brodo di verdure saporito.

Ricetta dei passatelli in brodo tradizionali

Ingredienti per 4 persone:

  • 100 g di pangrattato
  • 100 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 2 uova
  • Noce moscata q.b.
  • Scorza di limone grattugiata
  • Brodo di carne o di cappone

Procedimento:

  1. In una ciotola, mescola pangrattato e Parmigiano.
  2. Aggiungi le uova, la noce moscata e la scorza di limone. Impasta fino a ottenere un composto compatto.
  3. Lascia riposare 20–30 minuti.
  4. Schiaccia l’impasto con il ferro per passatelli direttamente sul brodo caldo.
  5. Cuoci per 2–3 minuti, finché i passatelli non salgono a galla.
  6. Servi caldi, con Parmigiano e un filo d’olio extravergine.
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