Quante cose si possono fare con il burro? Tantissime e lo sa bene Thomas Straker, il re del burro che sta facendo impazzire i social.
È inutile negarlo: il burro rende tutto più buono, non a caso in cucina se ne fa largo uso e, per fortuna, esistono tante alternative per gli intolleranti al lattosio e per i vegani! A questo proposito, sul nostro sito di Academia.tv trovate diverse ricette per chi ha scelto di intraprendere una dieta vegana, trovate anche diversi articoli che potranno incuriosirvi su questa filosofia e nuova cucina.
La cucina si è molto evoluta negli anni: non solo in quanto ad alimenti che consumiamo, ma anche in quanto a gusti e nuovi utilizzi degli ingredienti.
Probabilmente ci stiamo sbagliando, sono pochi quelli che tra di voi hanno mai aromatizzato il burro o lo hanno utilizzo per scopri diversi rispetto a quelli più classici e tradizionali.
E qui entra in gioco Thomas Straker. Ma chi è Thomas Straker? Chi è il re del burro che spopola su TikTok e Instagram (ricordatevi di seguire i nostri canali social!)?
Chi è Thomas Straker, il re del burro
Il suo claim, che noi amiamo, è “All things butter” e sicuramente vi sarà capitato di vedere le sue perfette quenelle di burro aromatizzato al chilli, al caffè, al miso, agli aromi, alla curcuma o al midollo. Pensate a qualcosa di godurioso, ecco Thomas Straker è capace di elevarlo all’ennesima potenza grazie al suo sapiente e creativo uso del burro.
In prima linea nel nobilitare un alimento che da un po’ troppo tempo è stato relegato a una descrizione poco grafitante di “cibo che fa ingrassare”, chef Straker è stato in grado di mostrarne le potenzialità culinarie.
Perché diciamocelo: oltre alla mantecatura, all’imburrare le tartine o al classico pane, burro e marmellata, questo grasso iniziava a finire nel dimenticatoio…
Ma chi è Thomas Straker? Se analizziamo la sua pagina Instagram, scopriamo che è stato il lockdown a dare un’accelerata ai suoi canali. I pomeriggi liberi rinchiuso in casa lo hanno portato a sperimentare e filmare le sue imprese in cucina. Ciò che ci piace è, oltre alla sua simpatia e all’accento tipicamente inglese, è la semplicità delle ricette, che possono essere facilmente replicate a casa.
Se, invece ancora non avete compiuto il passo verso l’aromatizzazione del burro, ma volete comunque assaggiare i suoi piatti, sappiate che ha aperto il suo ristorante, Straker’s. Il menù, come ogni ristorante che si rispetti, varia di stagione in stagione e le proposte sono sempre diverse, accompagnate da una cantina con vini di tutto rispetto.
Eppure, investigando un po’ di più scopriamo che il re del burro è nato nell’Herefordshire, una zona rurale che sicuramente ha contribuito a far crescere in lui un amore per i prodotti locali.
Una vita dedicata alla cucina. Ha lavorato fin da ragazzo nelle cucine di ristoranti londinesi di tutto rispetto.
Per qualche anno si è anche dato alla vita da freelancer, cucinando per privati. È durante questo periodo che è iniziato il Covid, che ha dato avvio alla sua “fama” sui social.
Nel giro di poco tempo è diventato executive chef e, senza nemmeno accorgersene si è trovato davanti a scelte importanti: cambiare continuare sulla strada intrapresa o aprire il proprio locale.
Quanti tipi di burro esistono
Insomma, ora sappiamo chi è Thomas Straker, ma quante cose sappiamo sul burro?
Ovviamente è un ingrediente sorprendete e lo troverete in moltissime ricette del nostro sito.
C’è da sapere anche che il burro può essere usato e lavorato anche in mille modi diversi.
Sapete, ad esempio, come si fa il burro montato?
Ma quanti tipi di burro esistono?
Svariati:
- Burro da cucina
- Burro salato
- Burro chiarificato
- Burro centrifugato
- Burro anidro
Burro da cucina
Il classico burro viene prodotto dalla crema del latte. Viene poi pastorizzata e fermentata con batteri appositi che gli danno un aroma inconfondibile. Una volta solidificato, assume una texture consistente e soda. Se riscaldato, perde consistenza e diventa perfetto per cuocere, friggere e dare un tocco più pieno ai piatti.
Burro salato
Nonostante sia molto simile al burro classico, il burro salato ha un sapore molto più pungente, dovuto all’aggiunta di circa il 2% del sale. Anticamente il sale serviva per conservare meglio il tutto, oggi è invece usato solo per arricchirne il sapore.
Burro chiarificato
Si sente spesso parlare di burro chiarificato, ma cos’è? Ve lo spieghiamo in questo interessante articolo.
Se dovessimo semplificare, però, possiamo dire che il burro chiarificato si ottiene eliminando acqua e proteine del latte. Può essere facilmente ottenuto facendo scaldare questo magico grasso a bagnomaria: in questo modo si separeranno naturalmente la parte grassa da quella magra.
Burro centrifugato
Sappiamo che il burrosi ottiene dalla parte grassa del latte tramite il metodo dell’affioramento o della centrifuga. Quest’ultimo è tipico dei luoghi di montagna, dove il latte viene lavorato appena munto. Il burro centrifugato è particolare perché ha un sapore più dolce e fresco e per questo è particolarmente indicato per chi vuole preparare biscotti o frolle. La preparazione prevede che venga sottoposto a una centrifugazione a basse temperature e alta velocità. Ciò fa sì che si separi la materia grassa dal latte magro.
Burro anidro
Conosciuto anche come “olio di burro” per il suo aspetto quasi trasparente, è molto usato in pasticceria e gelateria. Se quello normale fonde solitamente a 28°C, il burro anidro a 17°C e ciò avviene perché questo particolare tipo di burro è privo di acqua e solidi non grassi (come lattosio e proteine), per questo risulta quasi come una crema di grasso purissimo.
Infine, c’è il burro aromatizzato, che però non possiamo definire una vera e propria tipologia. Si tratta per lo più di una preparazione con cui un burro di alta qualità viene arricchito con altri elementi aromatici, che gli conferiscono un ché di speciale. Quante cose possiamo fare con il burro? Sicuramente tantissime, ma quali?
Quante cose si possono fare con il burro
Le cose che si possono fare con questa magica miscela sono infinite!
Possiamo, ovviamente condire i piatti più semplici, come pane abbrustolito e crostini: noi vi consigliamo in questo caso un’aromatizzazione classica, all’aglio, al rosmarino, timo o basilico o, anche, al limone.
Non potete perdervi poi l’opportunità di aggiungerlo alle vostre grigliate di carne o pesce! Sicuramente conoscerete tutti i segreti della marinatura, aggiungere però una noce di burro aromatizzato alle spezie potrebbe essere la vostra firma culinaria!
Ovviamente, lo stesso concetto lo potete applicare alle verdure grigliate o alla pasta
Potrebbe anche essere la base per salse indimenticabili! Non dimenticatevi che potreste anche aromatizzarlo con elementi dolci e in questo caso sarebbe il vostro alleato segreto in tantissime ricette: topping per pancake, frosting o farcia per torte!
Insomma, le potenzialità del burro aromatizzato sono infinite e lo sa bene Thomas Straker!
di Sofia Pettorelli
