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Cavolfiori e broccoli - Académia.tv

Cavolfiori e broccoli: varietà e differenze

Con il mutare della stagione non si fa solo il cambio armadio, anche le abitudini alimentare si modificano! Se siete attenti alla stagionalità degli ingredienti, sicuramente la vostra dieta quotidiana durante l’autunno e l’inverno sarà diversa rispetto a quella estiva.

Cavolfiori e broccoli sono tra le verdure tipiche della stagione fredda e sì, sappiamo che possono sembrare poco appetitose, ma siamo sicuri che sul nostro sito troverete diverse ricette capaci di stimolare le vostre papille gustative!

Verdura autunnale e invernale

Si è soliti pensare che le verdure invernali siano tristi e non particolarmente gustose. Ebbene, non è così: la vera sfida è saperle valorizzare e inserire all’interno di piatti sfiziosi!

Ormai tutti sappiamo che è importante avere un’alimentazione varia e diversificata, che cambia in base alla stagione dell’anno in cui ci troviamo. Mangiare frutta e verdura non di stagione non solo non è appagante perché i prodotti della natura non sono così buoni (immaginate di addentare un cocomero pallido a dicembre!), ma anche perché il nostro organismo ha bisogno di varietà!

Infatti, sono ancora più nutrienti: come specifica anche il Consiglio Europeo di informazione sull’alimentazione, il valore nutrizionale subito dopo la raccolta è più alto e diminuisce man mano che passa il tempo.

Verdure e frutta sono infatti ricche di vitamine e nutrienti importanti per il nostro organismo:

  • La vitamina A si trova nella zucca, nei broccoli, nelle carote e nel radicchio
  • La Vitamina C nei cavoli, finocchi e cavolfiori
  • Il ferro è presente nelle verdure a foglia verde come spinaci e insalata

Quali sono le verdure più comuni dell’inverno? Sicuramente cavolfiori e broccoli, ma anche verze, cavoli, cavoletti di Bruxelles, rape, radicchio, cicoria, lattuga, rucola, barbabietole, bieta, carciofi, cardi e zucca.

Tutti questi meravigliosi prodotti vi daranno la possibilità di cucinare zuppe e minestre da leccarsi i baffi.

Cavolfiori e broccoli: quali differenze ci sono

Quali differenze ci sono tra cavolfiori e broccoli?

Spesso sono confusi tra loro, cavolfiori e broccoli non sono lo stesso ortaggio, anche se entrambi appartengono alla grande famiglia dei “cavoli”.

Cavolfiori e broccoli hanno entrambi delle sotto-varietà.

Il cavolfiore è, di fatto, il fiore commestibile della pianta Brassica Olaracea che appartiene alla famiglia delle crucifere. Lo possiamo gustare in tantissime modalità, comprese quelle sott’olio e sott’aceto, ma spesso viene servito ripassato in padella, cotto al forno o bollito e poi condito.

Presenta grandi foglie verde scuro, voluminose nella parte inferiore e più ottili verso il centro.

I broccoli, come i cavolfiori, sono la parte commestibile della Brassica Olaracea L. e, anche se non assomigliano alla maggior parte dei fiori perché si presentano con un aspetto ramoso. Si consuma per lo più cucinato in padelle o come condimento per la pasta.

In particolare, la varietà del broccolo romanesco appare del tutto particolare e affascinante che viene chiamata “frattale”. Ha una forma che si ripete allo stesso modo su scale diverse, componendo un disegno intricato.

Quali sono, se dovessimo riassumerle, le similitudini?

  • Entrambi sono ricchi di vitamina C, acido folico e sali minerali
  • Contengono molta acqua e hanno quindi proprietà depurative
  • Allo stesso tempo sono pieni di potassio e una ridotta quantità di sodio, che li rende indicati per diete diuretiche

Alcune differenze, invece, sono lampanti:

  • Hanno struttura differente: uno con le foglie e l’altro ad albero
  • Anche il colore è diverso
  • Il cavolfiore ha un gusto più delicato e tendente al dolce
  • Il broccolo, invece, risulta più deciso

Tutte le tipologie di cavolfiori

Prima di addentrarci alla scoperta di tutti i tipi di cavolfiore, potrebbe interessarvi sapere come cucinarlo.

Se fresco, è possibile gustare il cavolfiore anche credo, magari tagliato sottile all’interno di insalate.

Possiamo anche cuocerlo al vapore, friggerlo, grigliarlo (provate ad abbinare qualche spezia), saltarlo in padella o al forno.

È un ingrediente molto versatile, tanto che può fare da contorno, ma anche essere protagonista di sformati con besciamella e parmigiano, polpette vegetariane o minestre e minestroni.

Ovviamente ci sono diverse tipologie di cavolfiore, che nascono dopo anni di selezioni genetiche e incroci in laboratorio.

Cavolfiore bianco

Ricco di potassio e magnesio. È il cavolfiore più comune e lo si può trovare in quasi tutti i supermercati o negozi ortofrutticoli.

Cavolfiore arancione o gialle

Caratterizzato da un beta-carotene. Chiamato anche “cheddar” perché ha una colorazione che ricorda il famoso formaggio, questa varietà di cavolfiore ha un sapore più dolce e delicato.

Cavolfiore verde

Presenta un’elevata quantità di clorofilla. Assaggiandolo si nota subito un sapore più delicato, anche se leggermente terroso. Inoltre ha una consistenza più pastosa.

Cavolfiore viola

Fonte di antonciani e carotenoidi. Ha un colore intenso e molto bello (se mangiato con un po’ di limone noterete che il suo colore violaceo cambierà tendendo al rosa-rosso), mentre il sapore è leggermente dolce.

Tutte le tipologie di broccoli

Anche i broccoli sono una verdura versatile, che possiamo consumare in praticamente tutte le tecniche di cottura elencate per i cavolfiori.

Quali sono le tipologie di broccoli più comuni?

Broccolo calabrese

Presenta una testa di color verde scuro ramificato. Mangiandolo noterete sicuramente i suo sapore delicato, che però è caratterizzato da un retrogusto leggermente amarognolo. È molto buono se cotto al vapore, saltato in padella o usato per arricchire zuppe di verdure.

Broccolo romano

All’aspetto è più conico, verde brillante. Ha un sapore un po’ più dolce rispetto al broccolo calabrese ed è spesso preparato come contorno o in insalate.

Broccolo cinese

Ha uno stelo lungo, foglie verdi e piccoli fiorellini gialli. È caratterizzato da un sapore più dolce e ha una consistenza molto tenera. Noi lo consigliamo con la salsa di soia.

 

Abbiamo selezionato per voi due ricette sfiziose con questi ingredienti che, ne siamo sicuri, vi conquisteranno. A proposito, avete letto il nostro articolo sui cavoletti di Bruxelles?

Una ricetta particolare, che vi farà volare dall’altra parte del mondo, è sicuramente il tempeh caramellato con cipolle e broccoli.

Non potete poi non cimentarvi in questa ricetta coreana davvero speciale a base di cavolfiore.

 

di Sofia Pettorelli

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