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dolci americani

Dolci americani che hanno fatto la storia

Dai biscotti alla cheesecake, passando per i donuts, i cookies e i pancakes: ecco i dolci americani più famosi nel mondo  

I dolci americani sono il risultato dell’evoluzione della pasticceria europea trapiantata oltreoceano. Con il passare del tempo, alcune ricette sono diventate simboli di epoche e giorni di festa e sono entrate di diritto a far parte della cultura statunitense.

Ma quali sono i dolci che hanno fatto la storia, non solo negli Stati Uniti ma in tutto il mondo? Scopriamoli insieme!

  • Donuts 

Non chiamatele semplicemente “ciambelle”. I donuts (o doughnuts) sono delle ciambelle fritte e ricoperte di una glassa, bianca o colorata, che le distingue dalle classiche ciambelline italiane. L’impasto è a base di farina, latte, lievito, burro, zucchero e uova, cannella e noce moscata. Una volta pronto, dopo la lievitazione, viene fritto in olio caldo e fatto raffreddare prima della glassatura.

La comparsa di questa ricetta negli USA risale ai primi anni dell’800 e anche se ormai sono diventati quasi identitari per gli statunitensi – forse anche grazie al contributo di Homer Simpson – l’origine del dolce è attribuita agli olandesi. I donuts sarebbero fratelli degli olykoeks, ovvero piccole frittelle dolci tonde (senza buco al centro) importate dagli stessi coloni olandesi oltreoceano. Ma chi ci ha messo anche il buco? La storia narra che l’attuale forma dei donuts è da attribuire a Hanson Gregory, capitano navale del New England, che scelse di eliminare il centro del dolce per rendere la cottura più omogenea.

  • Chocolate chip cookies

Tondi, un po’ schiacciati, cioccolatosi, morbidi dentro e croccanti fuori: se dovessimo descrivere un cookie americano questa sarebbe la sequenza di parole perfetta. La loro invenzione, come spesso accade in pasticceria, è stata del tutto casuale.

La storia ha come protagonista Ruth Wakefield, proprietaria di un hotel del Massachusetts. Fino agli anni ‘30 questi biscotti venivano preparati con un impasto a base di farina, sale, zucchero di canna scuro, zucchero bianco, bicarbonato di sodio, uova e cacao amaro. Ma un giorno, mentre era intenta a prepararli, Ruth si accorse di non avere in dispensa il cacao che, prontamente, decise di sostituire con del cioccolato a scaglie, ricavato da una barretta di cioccolato al latte. Da quel momento in poi la ricetta si è diffusa in tutti gli States ed è diventata la più popolare al mondo. 

  • Brownies

Il guilty pleasure degli amanti del cioccolato: i brownies sono un dolce tipico statunitense dal cuore morbido e l’esterno croccante. Insomma, un tripudio di cioccolato sotto forma di piccoli quadrotti. Le origini di questo dolce risalgono a fine ‘800 e sono legate alla città di Chicago, per essere precisi al Palmer House Hotel. Mrs. Bertha Palmer, una donna influente di quell’epoca avrebbe infatti chiesto alla cucina dell’hotel di preparare un dolce “a sacco” che fosse, cioè, facile da trasportare e consumare, destinato alle partecipanti alla Chicago World’s Columbian Exposition del 1893.

La ricetta è rimasta la stessa da allora: farina, zucchero, cioccolato, burro, uova e nocciole (facoltative). Negli anni è nata anche una versione bianca del brownie, il blondie, che ovviamente non contiene cacao nell’impasto e spesso viene arricchito con del cioccolato bianco. 

  • Pancakes

Ogni “buongiorno” americano che si rispetti passa per una colazione a base di pancakes. O forse è quello che siamo abituati a pensare in Europa, anche perché è molto comunque vederlo rappresentato in alcune scene di serie tv o film prodotti negli USA.

Si tratta di frittelle dolci, simili a delle crêpes ma un po’ più doppie, ricoperte, come vuole la tradizione, da una giusta quantità di sciroppo d’acero. Anche se l’origine di questo dolce non è per nulla legata al territorio americano (ma a quello dei Greci), oggi è una ricetta tradizionale a tutti gli effetti. Un piccolo zampino da parte degli americani però c’è. Sembra, infatti, che sia loro l’intuizione di aggiungere alla lista di ingredienti anche il baking powder, il lievito per dolci che tutti oggi utilizziamo. 

  • Pecan Pie

La Pecan Pie è un dolce autunnale tipico delle feste, preparato soprattutto durante il periodo natalizio o per festeggiare il Thanksgiving (o Festa del Ringraziamento).

Per risalire alle origini di questa torta bisogna tornare a fine ‘800 e a quando due cuochi francesi trapiantati a New Orleans decisero di sperimentare una ricetta con queste noci al cui uso erano poco avvezzi, per ragioni puramente territoriali. La noce pecan, infatti, è coltivata principalmente negli Stati Uniti, in Brasile, Canada, Australia, Israele e in piccolissima percentuale anche in Italia.

Alla base della torta c’è una pasta frolla che racchiude un ripieno a base di sciroppo di mais e noci pecan. 

  • Cheesecake

La cheesecake è letteralmente una torta di formaggio, metaforicamente è un’ode ai latticini. Si tratta di un dolce tendenzialmente freddo composto da una base croccante di pasta biscotto su cui viene adagiata una crema a base di formaggio fresco addolcita con dello zucchero e arricchita da altri aromi. Le sue origini sono antichissime e nel corso degli anni sono nate tantissime varianti geograficamente dislocate in tutto il mondo. Una di queste è proprio la New York Cheesecake che sarebbe nata per mano di un immigrato ebreo tedesco gestore di una catena di ristoranti di Manhattan. In questa ricetta la crema è a base di formaggio e panna (o panna acida). Diversa è la cheesecake di Chicago: una torta al formaggio cotta in forno e caratterizzata da un interno cremoso e un “contenitore” più sodo.

 

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La pastry chef Tamara Rigo è pronta a svelare tutti i segreti della pasticceria a stelle e strisce nel suo nuovissimo corso in arrivo su Acadèmia.tv!

Tamara ama definirsi “Figlia delle Dolomiti” ed è passata nelle cucine di Norbert Niederkofler e Massimo Bottura. È figlia d’arte perché nata in una famiglia di ristoratori e quindi ha avuto le “mani in pasta” e gli occhi in cucina sin da quando era bambina. E ha ben due dolci americani preferiti. Quali? Lo ha raccontato in questa intervista.

Perché hai deciso subito di trasferirti all’estero? 

La mia partenza è stata abbastanza casuale. Avevo appena compiuto diciott’anni e ho vinto un concorso di cucina in Austria: il primo premio era uno stage di un mese a Bangkok. Quindi sono partita solo due giorni dopo aver festeggiato la mia maggiore età e ho avuto il mio primo “impatto” con il mondo, iniziando dalla Thailandia che è totalmente l’opposto del Nord Italia, da dove vengo io. Da lì ho continuato a viaggiare, sono stata a Londra, poi Australia, Parigi. Dopo sono rientrata in Italia per due esperienze importanti e poi sono andata a Los Angeles, in California, dove sono rimasta per 5 anni.

Qual è il dolce italiano che più ti ispira?

Sicuramente tutti i dolci da colazione. Dalla crostata di frutta, ai biscotti, al cornetto. La colazione è il mio pasto preferito della giornata quindi tutto ciò che c’è di dolce che sia possibile includere nella mia colazione, anche il Panettone o la crema pasticcera, per esempio.

E qual è il dolce americano che preferisci?

Allora, quando ho proprio voglia di dolce direi il donut. È proprio bello, carino e buono, soprattutto. Invece se dovessi pensare a un dolce per tutti i giorni direi la cheesecake, perché la ricotta e i latticini mi ricordano casa.

Torta Antica di Ernst Knam: crostata al cioccolato e lamponi del Re del cioccolato

La torta "Antica" prende il nome dal precedente nome della pasticceria di Ernst Knam, ovvero "L'antica arte del dolce": questa torta è da sempre una delle più apprezzate del negozio e viene proposta ancora oggi ed è una delle preferite dei clienti della pasticceria. Hai mai provato a farla c a casa tua?
In 11questo video estratto dal corso sui dolci al cioccolato di Ernst Knam il Maestro vi racconta step by step tutti i passaggi necessari per sfornare una crostata perfetta. Ciò che caratterizza questa torta è una grandissima semplicità di esecuzione, ed altrettanta semplicità (ma non banalità), nell'abbinamento tra cioccolato fondente e lampone, protagonista di questo dolce.
Preparazione 1 ora
Cottura 20 minuti
riposo 1 ora 30 minuti
Portata Dessert
Cucina Italiana
Porzioni 1 torta da ø18-20 cm

Equipment

  • Tagliere
  • Coltello spelucchino
  • Mattarello
  • Rotella tagliapasta
  • Tortiera teflonata da 18-20 cm
  • Casseruole dal fondo spesso
  • frusta da cucina
  • Ciotole capienti
  • Pellicola da cucina
  • Pennello da cucina
  • Sac-a-poche
  • Padella antiaderente

Ingredienti
  

Per la frolla integrale

  • 150 g Burro
  • 150 g Zucchero semolato
  • 1 Uovo
  • 2 g Sale
  • 1 stecca Vaniglia Tahiti
  • 6 g Lievito in polvere
  • 150 g Farina 00
  • 150 g Farina integrale

Per la farcitura

  • 300 g Confettura di lamponi

Per la ganache

  • 250 g Panna fresca
  • 375 g Cioccolato fondente 60% a pezzetti

Per la finitura

  • 400 g Lamponi freschi

Istruzioni
 

  • Per la ganache
    - Scaldare la panna fino all’ebollizione, quindi unire il cioccolato;
    - Mescolare con una frusta fino a completa emulsione dei due ingredienti;
    - Lasciare intiepidire leggermente prima di farcire la torta;
  • Per la frolla integrale
    - Prelevare i semi dalla bacca di vaniglia ed unirli allo zucchero;
    - In una ciotola capiente unire il burro con lo zucchero, il sale e la vaniglia, ed impastare con le mani;
    - Una volta che lo zucchero è completamente assorbito, aggiungere l’uovo e continuare ad impastare;
    - Aggiungere quindi tutte le polveri ed impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo;
    - Compattare in un panetto, avvolgere in pellicola e lasciare riposare per 2 ore in frigorifero;
    - Preriscaldare il forno ventilato a 175°;
    - Trascorso il tempo di riposo rimuovere la pellicola e spolverare leggermente con della farina,
    quindi stendere al mattarello fino ad uno spessore di 3 mm;
    - Imburrare leggermente la tortiera;
    - Tagliare la pasta frolla in un disco di dimensione abbondante rispetto al diametro della tortiera;
    - Rivestire la tortiera con la pasta frolla e schiacciare bene in modo che ne rivesta tutta la superficie
    e in modo da far fuoriuscire le bolle d’aria;
    - Rimuovere l’eccesso e rifilare i bordi con un coltellino;
    - Bucherellare il fondo con una forchetta;
    - Farcire con la confettura di lamponi, avendo cura di stenderla uniformemente;
    - Cuocere in forno a 175° per 20-22 minuti;
    - Dopo la cottura lasciare raffreddare completamente prima della farcitura (circa 1 ora);
  • Per l’assemblaggio del dolce
    - Sformare il dolce dallo stampo una volta raffreddato;
    - Farcire a livello con la ganache al cioccolato fondente tiepida;
  • Per la decorazione
    - Disporre i lamponi ordinatamente sulla superficie del dolce, con la punta rivolta verso l’alto.

Video

Keyword Cioccolato, frolla, lamponi, pasta frolla, torta

di Paola Ragno

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