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Differenza tra smoothie, frullati e centrifughe - Académia.tv

Differenza tra smoothie, centrifugati e frullati: 10 ricette rinfrescanti

Immaginate una giornata calda e afosa, tipicamente estiva e voi siete alla ricerca di una bibita rinfrescante, nutriente e gustosa: preferite un frullato, una centrifuga o uno smoothie?

Non c’è dubbio che vi possiate confondere dato che tutti e tre questi preparati sono caratterizzati dalla presenza –solitamente- di frutta fresca.

Qual è quindi la differenza tra smoothie, centrifugati e frullati?

A noi di Acadèmia.tv piacciono le ricette elaborate, quelle che solo i grandi chef possono spiegare nel dettaglio e rendere semplici, ma siamo anche grandi fan di quelle preparazioni semplici e veloci.

Tra il nostro ricettario trovate alcune proposte golose se volete preparare frullati di frutta fresca che facciano bene. Se siete interessati alla cucina salutare, vi invitiamo a visitare la nostra sezione relativa al benessere, ad esempio potreste essere interessati all’alimentazione vegetale o alla nutrizione in gravidanza.

Dunque, tra tutte le bibite rinfrescanti che esistono, quelle naturali sono sicuramente le più buone, e quindi è tempo di scoprire qual è la differenza tra smoothie, centrifugati e frullati. Tra l’altro, sono un elemento fondamentale per un brunch coi fiocchi.

Bibite rinfrescanti

Non c’è nulla di meglio di una bibita fresca nelle giornate afose, se poi questa bibita è anche saporita, nutriente e golosa, è possibile resistere?

Chi è appassionato sicuramente ricorda al volo la differenza tra smoothie, centrifugati e frullati, ma spesso ci si confonde. Ci sono, infatti, molti elementi simili, ma il sapore e la consistenza sono completamente diversi.

Differenza tra smoothie, centrifugati e frullati

Smoothie, centrifugati e frullati sono la stessa cosa? Assolutamente no!

Ci sono diverse differenze:

  • Preparazione: lo smoothie e il frullato si preparano con il frullatore, il centrifugato con la centrifuga
  • Consistenza: Frullato e centrifugati si presentano come liquidi, mentre lo smoothie è denso e cremoso
  • Ingredienti: tutti sono composti da frutta o verdura, ma lo smoothie prevede anche yogurt e acqua o ghiaccio. Il frullato è ottenuto con latte e ghiaccio e il centrifugato invece non aggiunge altri elementi.

Smoothie

La caratteristica dello smoothie è la sua consistenza, che si presenta come corposa, quasi cremosa. Sicuramente ha un potere saziante maggiore rispetto alle altre due bibite e questo è dovuto al fatto che per prepararlo abbiamo bisogno di yogurt. Chi vuole può usare anche quello greco o quello vegetale, e molti scelgono addirittura il kefir per un composto ancora più salutare.

Qualsiasi tipo di frutta va bene per gli smoothies, il nostro consiglio è quello di osare e sperimentare sia con frutta fresca come fragole, mango o mirtilli, ma anche con frutta secca come i datteri.

I più audaci di voi potrebbero scegliere di aggiungere anche delle verdure agli smoothies.

Al di là dei vostri gusti personali, gli smoothies sono un mix toccasana per il nostro organismo, dato che sono ricchi di minerali, vitamine e nutrienti.

Centrifugati

I centrifugati sono un’altra categoria di bibite, in cui gli unici ingredienti sono frutta e verdura, che vengono centrifugati in speciali macchinari che ne spremono i succhi.

Il risultato è un mix estremamente vitaminico, in cui le combinazioni di sapori sono infinite. Noi consigliamo di aggiungere ai vostri centrifugati anche qualche spezia o aroma per dare un tocco più interessante alla ricetta.

Frullati

Infine, per capire la differenza tra smoothie, centrifugati e frullati dobbiamo capire cosa si intende per questi ultimi. Preparare un frullato è molto semplice, basta avere un frullatore, frutta fresca e latte.

Anche in questo caso si possono aggiungere verdure ai frullati, l’importante è cercare abbinamenti che possano stare bene insieme sia con altre verdure e altri frutti, ma anche – e specialmente- con il latte.

Dieci ricette rinfrescanti per bibite fatte in casa

Ora che sappiamo che la differenza tra smoothie, centrifugati e frullati possiamo scatenare la fantasia e trovare delle combinazioni di gusti che siano rinfrescanti e golose.

  • Arancia, carota, limone: un grande classico della colazione, che può essere preparato facilmente a casa. Aggiungendo un po’ di yogurt potrete ottenere un risultato più cremoso ma altrettanto fresco.
  • Banana, cannella, latte: un mix classico, aromatico che dà la carica giusta senza appesantire.
  • Clementina o arancia, carota, zenzero e curcuma: se desiderate un centrifugato fresco, dal retrogusto leggermente piccante, questa è la ricetta che fa per voi. Anche in questo caso potreste aggiungere dello yogurt, magari anche yogurt greco, per ottenere un risultato più corposo.
  • Anguria, cetriolo, zenzero: se siete a caccia di freschezza estrema e volete fare il pieno di vitamine, non potete non assaggiare questo insieme di ingredienti.
  • Mirtilli, fragole, latte, banana: per chi ama i frutti rossi e non vuole perdere l’occasione di gustarli in tutte le forme. Come sempre, anche in questo caso potete “eliminare” il latte dalla vostra ricetta o sostituirlo con dello yogurt: avrete una bibita altrettanto buona!
  • Fragola, barbabietola, arancia: se vi intriga l’idea di aggiungere una verdura al vostro drink ma non volete osare, la barbabietola è la scelta giusta, abbinata a fragole e arance sarà una chicca per le papille gustative.
  • Mango, fragola, pesca: come non amare questi ingredienti? Squisiti se mangiati da soli, uniti in un drink sono ancora più buoni.
  • Latte d’avena, pere, banana, cannella: se avete voglia di una coccola che ricorda un dolce, questo è quello che cercate.
  • Mirtilli, more, radicchio, fichi: se cercare un sapore nuovo e inaspettato questo è il centrifugato perfetto.
  • Latte, mela, cannella, banana: questa è proprio una coccola dolce, perfetta per togliersi uno sfizio dopo i pasti o per merenda.

Insomma, come avete visto, le ricette sono potenzialmente infinite, vi basterà infatti aggiungere il latte o lo yogurt, o addirittura non metterli nella vostra ricetta e avrete un’opzione sempre diversa.

 

di Sofia Pettorelli

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