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uovo pochè

Uova a colazione: tutte le uova per il brunch della domenica

Dall’omelette all’uovo poché, dai pancakes all’uovo al tegamino: ecco come preparare le uova per una colazione o un brunch diversi dal solito 

Le uova sono un perfetto esempio di alimento completo dal punto di vista nutrizionale: contengono vitamine e sali minerali, un discreto apporto di grassi cosiddetti “buoni” e un contenuto proteico elevato. Proprio queste caratteristiche hanno reso l’uovo protagonista anche a colazione, iniziando a comparire sempre più spesso sulle tavole di chi preferisce iniziare la giornata con un piatto salato, ma anche nei menù di locali che propongono il brunch.

Ma come cuocere le uova a colazione?

Uova a colazione: consigli e ricette per farsi ispirare  

In camicia, alla coque o al tegamino: le tecniche di cottura delle uova sono tantissime! Ecco alcuni consigli per prepararle e servirle per un’ottima colazione salata o in un brunch della domenica tutto casalingo: 

  • Uovo poché

L’uovo poché o “in camicia” è quello sfizio da prepararsi al mattino per fare una colazione diversa dal solito. O magari quando si ha ispirazione e soprattutto tempo. La manualità è fondamentale in questa preparazione.

Il primo passaggio è riempire d’acqua un tegame molto capiente. Prima di portare l’acqua a bollore sarà necessario aggiungere del sale grosso e un goccio di aceto di vino bianco. Questo fa sì che  l’uovo raggiunga la giusta cottura e mantenga una precisa consistenza. Iniziata l’ebollizione, si potrà abbassare la fiamma e mescolare (sempre nello stesso verso) fino a creare un vortice. L’uovo andrà inserito proprio in questo momento e il movimento dell’acqua sarà fondamentale per la formazione della “camicia”. L’involucro – formato dall’albume – nasconderà un tuorlo più o meno cremoso, a seconda dei gusti. L’uovo poché è perfetto da mangiare così com’è con un pizzico di sale e pepe in superficie. È ottimo anche adagiato su una fetta di pane tostato e accompagnato da avocado o con un velo di formaggio spalmabile e del salmone affumicato. 

  • Eggs Benedict 

Le Eggs Benedict sono una variante della classica ricetta dell’uovo in camicia. Questo piatto, di origine anglosassone, sembra essere nato dall’abitudine dei monaci benedettini di consumare l’uovo – considerato quasi un alimento di “lusso” – al mattino, preparato come fosse un uovo poché e adagiato, una volta cotto, su una fetta di pane raffermo. L’English muffin o il breakfast sandwich statunitensi nati successivamente sono proprio un’evoluzione del piatto originale inventato dai monaci. Il “muffin all’inglese” è ancora oggi consumatissimo a colazione o nei brunch. L’impiattamento prevede che l’uovo in camicia venga posizionato sulle due metà del muffin inglese, precedentemente guarnite con della pancetta. A coprire il tutto una salsa olandese preparata emulsionando il tuorlo d’uovo con burro chiarificato, sale, pepe e succo di limone. Alcune varianti sostituiscono il bacon con delle verdure saltate in padella, per esempio gli spinaci. 

  • Omelette

Preparare un’omelette può sembrare molto semplice, in realtà questa ricetta nasconde qualche piccola insidia, soprattutto per la cottura. Come prima cosa, bisogna rompere le uova in una ciotola e sbatterle con una frusta insieme a un goccio di latte e un pizzico di sale. Il composto sarà pronto solo quando sollevano la frusta scenderà a filo. Lo step successivo è la cottura: dopo aver scaldato un filo di olio EVO in una padella, si potrà versare al suo interno il composto preparato con le uova. In un primo momento la cottura dovrà essere più lenta per far sì che l’omelette rimanga umida. Una volta che la parte esterna risulterà dorata, i bordi inizieranno a staccarsi dalla padella l’omelette potrà essere piegata a mezzaluna per terminare la cottura.

I più esperti, per questo passaggio, utilizzano una precisa tecnica, ovvero dare piccoli pugnetti in corrispondenza dell’attaccatura del manico della padella con la mano libera chiusa a pugno. I meno esperti, però, possono aiutarsi anche con una spatola. A cosa abbinare l’omelette? A delle verdure cotte, per esempio spinaci o verdure a foglia verde di qualsiasi tipologia, oppure a delle semplici patate. Altrimenti, sfruttando l’usanza benedettina, l’ideale sarebbe abbinare una bella fetta di pane tostato. 

  • Uova strapazzate 

Le uova strapazzate o scrambled eggs, come le chiamano gli inglesi, sono una delle tecniche di cottura delle uova più usate per consumare uova a colazione. La preparazione inizia con un composto a base di uova sbattute con sale, pepe e latte intero. Una volta pronto, dovrà essere versato in una padella antiaderente precedentemente scaldata con una noce di burro o un filo d’olio EVO. A differenza dell’omelette, a questo punto della ricetta il composto dovrà essere subito mescolato con un cucchiaio di legno o una spatola per “strapazzarlo” e dargli quella texture spezzettata ma sempre umida. Per questa ragione la cottura sarà moderata e la fiamma dovrà essere piuttosto bassa.

Le uova strapazzate sono ottime se adagiate su del pane tostato. Per una colazione più american style, sono perfette con del bacon croccante, del formaggio o un’insalata di pomodorini. Ma possono essere consumate anche da sole e magari seguite da qualcosa di dolce che completi la colazione: dello yogurt con cereali, dei biscotti o un quadratino di cioccolato fondente.

  • Pancakes

È quasi pancakes mania! Video di stack of pancakes (pancakes impilati nel piatto in verticale) hanno invaso i feed dei social media, mentre nei banchi frigo della grande distribuzione è sempre più ampia la proposta di pancakes ready-to-eat. Praticamente da scaldare in padella qualche minuto e guarnire con ciò che si preferisce. Prepararli a casa, in realtà, è davvero molto facile.

Prima di tutto si dovrà creare la pastella mescolando zucchero, farina, latte, uova, un pizzico di lievito per dolci ed eventuali aromi (vaniglia, scorza di limone, cannella). Facoltativo, per ammorbidire il composto, l’uso di purea di mela o un cucchiaio di banana schiacciata. La cottura dei pancakes va fatta su una padella antiaderente bella calda, meglio se precedentemente unta con un goccio di olio di cocco o una piccola noce di burro. Quand’è il momento del classico “flip” del pancake? Quando in superficie iniziano a formarsi delle bollicine o dei piccoli buchetti. In questo caso gli abbinamenti possono essere più o meno infiniti, yogurt, frutta fresca, sciroppo d’acero o miele, ma anche marmellate o creme di frutta secca.

  • All’occhio di bue

Le uova possono anche essere preparate all’occhio di bue, pietanza conosciuta anche come “uova al tegamino”. Pochi passaggi ma non per questo poco importanti: le uova dovranno essere tenute a temperatura ambiente e prima rotte in una ciotola. Dopo aver fatto sciogliere una noce di burro in padella o aver fatto scaldare un filo di olio EVO, potranno essere versate delicatamente in padella per una cottura lenta a fuoco molto basso. Il tempo necessario per una cottura perfetta sono 6-8 minuti. Cosa abbinare alle uova al tegamino? Le opzioni sono dir poco infinite, si spazia dalla frutta alla verdura, dai salumi, per esempio bacon o pancetta, al salmone affumicato. Oppure delle classiche fette biscottate o fette di pane, tostato e non.

  • Uova alla coque 

La cottura dell’uovo alla coque è una delle più utilizzate fra le cotture in acqua. Ci sono due possibilità, in questa preparazione, infatti si può cuocere l’uovo sia in acqua fredda, sia in acqua calda. Per la prima modalità, basterà inserire le uova in un pentolino colmo di acqua fredda e poi portare il tutto a ebollizione a fuoco non troppo alto (per evitare la rottura del guscio). Nella modalità “a caldo” l’uovo andrà inserito in pentola solo dopo che l’acqua avrà raggiunto il punto di ebollizione. Trascorsi i minuti necessari alla cottura, l’uovo potrà essere scolato e raffreddato sotto l’acqua corrente. Una porzione di zucchine saltate in padella sarà un contorno perfetto per accompagnare le uova alla coque. Ma non va sottovalutato anche del semplice e classico pane (tostato o fresco) da “pucciare” nel tuorlo che sarà liquido solo se la cottura avrà rispettato i tempi giusti

Curioso di approfondire tutte le tecniche di cottura delle uova? Ne abbiamo parlato anche in questo articolo, non perderlo!

Uovo in camicia: segreti e tecniche per la ricetta perfetta di Eugenio Boer

La caratteristica principale dell’uovo in camicia, o uovo poché, è la consistenza morbidissima che si ottiene cuocendo l’uovo senza guscio, direttamente in acqua bollente, in modo che l’albume avvolga completamente il tuorlo. 🍳
La preparazione può sembrare facile all'apparenza, ma ci sono delle accortezze da seguire, come:
- l’acqua che deve essere a bollore ma non troppo
- l'aggiunta di aceto e sale
- il famoso vortice
- il tempo di cottura.
In questa lezione lo Chef Eugenio Boer vi rivela tutti questi e altri dettagli per realizzare passo passo il perfetto uovo in camicia!
Preparazione 15 minuti
Cottura 13 minuti
Portata Antipasto
Cucina Italiana
Porzioni 2

Equipment

  • Pentola
  • Padella
  • Frusta
  • frullatore ad immersione
  • Schiumarola

Ingredienti
  

Per l’uovo in camicia

  • 2 pz Uova
  • 10 g Aceto
  • 15 g Sale grosso

Per la salsa mornay

  • 500 g Latte
  • 80 g Formaggio Asiago
  • 2 pz Tuorli d’uovo
  • 80 g Farina
  • 50 g Burro
  • q.b. Sale
  • q.b. Pepe

Per gli spinaci

  • 2 mazzetti Spinaci
  • q.b. Burro
  • q.b. Sale
  • q.b. Pepe

Per il pane tostato

  • 2 fette Pane
  • q.b. Burro

Istruzioni
 

  • Per la salsa mornay
    - Mettere il burro in una pentola e far sciogliere completamente.
    - Inserire la farina e mescolare bene.
    - Aggiungere il latte poco per volta, mescolando con una frusta.
    - Aver cura di far sciogliere completamente i grumi.
    - Da quando il composto sobbolle, cuocere circa 2 minuti, sempre mescolando con la frusta.
    - Aggiungere il formaggio Asiago grattugiato.
    - Mixare con un frullatore ad immersione per avere un risultato liscio e setoso.
    - Infine aggiungere i tuorli d’uovo e continuare a mixare.
    - Aggiustare di sale e pepe.
  • Per il crostone di pane
    - In una padella far sciogliere abbondante burro.
    - Aggiungere le fette di pane e tostare da entrambi i lati.
    - Una volta ben dorate, togliere dal fuoco e disporre su carta assorbente.
  • Per gli spinaci
    - Mettere il burro in padella, aggiungere il sale e il pepe.
    - Unire gli spinaci e saltare per pochi minuti.
  • Per l’uovo in camicia
    - Portare ad ebollizione l’acqua in una pentola, aggiungere il sale grosso e l’aceto.
    - Rompere l’uovo all’interno di una piccola ciotola.
    - Con una frusta creare un vortice all’interno della pentola.
    - Versare l’uovo delicatamente al centro del vortice e lasciar cuocere 2 minuti.
  • Per l’impiattamento
    - Disporre gli spinaci sopra il crostone di pane, aggiungere l’uovo in camicia.
    - Ricoprire con la salsa mornay e finire con una grattata di pepe.

Video

Keyword asiago, burro, salsa mornay, spinaci, Uova, uovo in camicia

di Paola Ragno

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