Creme, vellutate, zuppe e minestre: differenze
Con l’arrivo della stagione fredda, in cucina c’è uno dei ritorni più attesi dai cuochi: creme, vellutate, zuppe e minestre.
Eppure, cosa cambia tra tutte queste preparazioni? Sono forse la stessa cosa proposta con nomi diversi? Assolutamente no: creme, vellutate, zuppe e minestre hanno delle differenze.
Bentornate creme, vellutate, zuppe e minestre
Dunque, bentornate creme, vellutate, zuppe e minestre: tra i nostri corsi di Acadèmia.tv potete trovare diverse ricette che, ne siamo sicuri, vi faranno venire voglia di tagliare, cucinare, frullare, setacciare.
Se avete voglia di sapori orientali, vi proponiamo la zuppa di miso, che è anche una ricetta macrobiotica che, però, cambia a seconda della stagione dato che prevede l’utilizzo di molte verdure. Sullo stesso stile potete gustare anche la zuppa di tofu morbido coreana.
Come preparare una minestra di verdure come si deve? Per ottenere una minestra di verdure da capogiro servono due ingredienti fondamentali: brodo e la cottura delle verdure.
In questa ricetta, invece, trovate qualche consiglio per realizzare una crema di fave da leccarsi i baffi.
Creme, vellutate, zuppe e minestre: differenze
Attenzione, perché creme, vellutate, zuppe e minestre non solo non sono la stessa cosa, ma sono termini che indicano preparazioni diverse.
Quali sono quindi le differenze?
La cosa che più ci entusiasma di queste ricette è che per ognuna si può iniziare dalle medesime verdure che, poi, possono essere declinate in una versione o nell’altra.
La minestra
La minestra, solitamente, si caratterizza per la presenza di cereali, come riso, pasta, orzo o farro, nonostante rimanga per lo più liquida.
Il termine deriva dalla parola “minestrare”, cioè servire a tavola.
La zuppa
Nella zuppa, invece, non c’è traccia di riso, pasta o cereali, anche se spesso viene servita con crostini di pane croccanti. Le zuppe hanno un aspetto denso, anche perché la parte liquida del composto viene assorbita dal pane dei crostini.
Preparazioni come la soupe à l’oignon e la soupe de poisson sono tipiche zuppe francesi.
La vellutata
La vellutata, differentemente dal passato di verdure, è composta solamente da due verdure, che possono essere scelte tra quelle di stagione. Le vellutate più rinomate sono sicuramente quelle che abbinano patate e porri, zucchine e patate o carote e patate.
Alcuni aggiungono un pochino di panna a fine cottura per rendere la vellutata più corposa.
La crema
La crema, infine, è una ricetta declinabile in moltissime versioni. Alcuni la utilizzano per rendere più ricco un piatto di legumi o di pasta, perché consiste semplicemente nel preparare un ingrediente principale, frullarlo e “passarlo” poi al setaccio per eliminare eventuali grumi.
Ora che sappiamo le differenze tra creme, vellutate, zuppe e minestre non ci resta che metterci ai fornelli.
di Sofia Pettorelli