Bella stagione, sole caldo, aria aperta….
Primavera ed estate, in Italia (ma non solo) sono per eccellenza il sinonimo di grigliate!
Durante il weekend, nei giorni di festa, l’aria si riempie del profumo della carne che arrostisce nei giardini del circondario e lascia che l’immaginazione venga trasportata a succulenti carré di costine, braciole, salsicce, che fanno venire l’acquolina in bocca solo a pensarci.
Nel Bel Paese le grigliate sono insomma tradizione, una di quelle più nobili, che riflette non solo la passione per il cibo, la voglia di stare in compagnia, condividere piatti e risate, ma è anche una vera e propria “arte”.
Sì, arte, perché grigliatori non ci si improvvisa!
A dispetto di quanto si possa pensare, infatti, esistono delle regole ben precise, dalle quali non si può rifuggire, per garantire la riuscita di una buona grigliata.
La scelta del barbecue: elettrico, gas o carbonella?
La prima fra tutte? La più importante? La scelta del barbecue e degli attrezzi adeguati!
La scelta del barbecue dipende molto dall’uso che si ha intenzione di farne: esistono barbecue elettrici, a gas o a carbonella, ognuno disponibile in modelli e dimensioni diverse.
Se non siete degli sfegatati ma solo dei timidi amatori, allora meglio optare per un barbecue portatile da tirar fuori all’occorrenza.
Se invece la grigliata a casa vostra è praticamente un appuntamento fisso, allora meglio optare per un barbecue “fisso”, appunto” e di belle dimensioni, così da poter grigliare in abbondanza.
Per la scelta tra elettrico a gas o a carbonella tutto dipende dai gusti personali: i primi due sono sicuramente più pratici e facili da utilizzare, ma il sapore conferito agli alimenti dalla carbonella è sicuramente tutta un’altra cosa.
I segreti della carbonella
Se optate per un barbecue a carbonella attenzione alla brace: il barbecue a carbonella va acceso almeno 45 minuti prima della cottura dei cibi. Per l’accensione si può scegliere di utilizzare dei classici acceleratori tra quelli in commercio (prestando attenzione!) oppure virare verso la tradizionale carta di giornale appallottolata e disposta sopra dei legnetti. Una volta accesi questi si può procedere alla disposizione della carbonella aspettando che diventi rovente. Bisogna poi lasciar bruciare per circa 15-20 minuti, fino a quando le braci si saranno coperte di cenere grigia.
Gli strumenti del grigliatore: una guida
Ma se la scelta del barbecue è importante ai fini della buona riuscita della nostra grigliata, non di meno lo è la scelta degli “strumenti del grigliatore”
Nel kit di un esperto grigliatore non possono certo mancare prima di tutto le pinze, fondamentali per riuscire a girare gli alimenti sulla griglia con decisione e fermezza.
Il secondo aiutante del vero griller è la spazzola, che permette di poter pulire egregiamente la superficie di cottura. Le migliori? Sono in fili di acciaio.
Accessorio fondamentale per il grigliatore è poi il termometro, che servirà per capire la temperatura interna della carne in cottura e raggiungere quella considerata perfetta.
Con la spatola, invece, il griller potrà garantirsi di riuscire a maneggiare anche i cibi che più tendono a sfaldarsi in cottura (come gli hamburger, le verdure, i pesci delicati) mantenendoli integri e intatti per la presentazione finale.
Ultimi, ma non per importanza, i guantoni ignifughi. Forse non all’ultimo grido, questi guantoni permettono però di poter grigliare in totale sicurezza e serenità risparmiandosi seccanti scottature.
Dopo aver appreso le nozioni di base per la buona riuscita della vostra grigliata non vi resta che scegliere gli ingredienti giusti e se volete approfondire le vostre conoscenze, consultare i nostri corsi di Barbecue in Acadèmia.tv!
di Camilla Rocca