Che dolci si mangiano a Natale? Le tipicità italiane e non
A Natale, si sa, il cibo è un grande protagonista ed è quel valore aggiunto che rende l’atmosfera delle festività un po’ più speciale. E alla fine delle tante (forse troppe) cene natalizie si attende con grande curiosità il dolce che, in questo periodo, gode di luce propria e spesso spodesta qualsiasi piatto salato. Spezie, frutta secca e frutta disidratata sono gli ingredienti che accomunano i dolci preparati durante le feste, dentro e fuori il nostro Paese. Scopriamone alcuni!
Panettone e Pandoro
L’elenco non poteva che iniziare con i Re assoluti: Panettone e Pandoro. Da sempre in lotta, non per loro volere, sono i lievitati che spesso arrivano a “dividere” le lunghissime tavolate natalizie. Da una parte il dolce veronese a forma di stella a otto punte, spesso servito con dello zucchero a velo o accompagnato da creme o cioccolato fuso. Dall’altra il lievitato meneghino che ogni anno colleziona nuove varianti. Quella tradizionale però è una e sola (e vi basta un clic qui per cimentarvi e prepararla in casa!).
Biscotti speziati
Anche i biscotti sono tra i protagonisti delle feste natalizie sia in Italia che all’estero. C’è chi li prepara in casa e chi invece sceglie di impacchettarli e regalarli ai propri cari. Tra le varianti più famose: i Linzer cookies, biscotti austriaci preparati con una frolla aromatizzata alla cannella e ripieni di una confettura ai mirtilli rossi e i cornetti alla vaniglia (o Vanillekipferl in tedesco), con un nome che è anche un richiamo alla loro forma. L’impasto è una frolla aromatizzata alla vaniglia e arricchita con mandorle tritate.
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Christollen
Il Christollen ci porta in Germania, nello specifico nell’area di Dresda. Parliamo di una pasta dolce lievitata, molto ricca di burro, marzapane, spezie e farcita con frutta secca e canditi, in particolare mandorle, uva passa, cedro e arancio candito. Spesso viene ricoperto da zucchero a velo ed è un dolce tipico della tradizione natalizia tedesca. Anche in questo caso, le varianti cambiano a seconda delle zone in cui viene preparato.
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Panforte
Torniamo in Italia, precisamente a Siena, con il Panforte. Anche qui spezie e frutta secca e candita sono le protagoniste: l’impasto è a base di mandorle, scorze di arancia e cedro, farina, miele e spezie. La copertura è solitamente di zucchero vanigliato a velo.
Buccellato
Ci spostiamo in Sicilia, nella provincia di Palermo. Il Buccellato è un dolce a base di pasta frolla steso a sfoglia sottile e ripieno con un composto di fichi secchi, uva passa, mandorle, scorze d’arancia e altri ingredienti che possono variare a seconda delle zone in cui viene preparato. Ha la forma di una ciambella e solitamente viene ricoperto di glassa.
Torrone
È un dolce che unisce un po’ tutte le regioni italiane, preparato unendo albumi d’uovo e miele e frutta secca come nocciole o mandorle. Anche il torrone ha le sue varianti che dipendono dal miele utilizzato, dal tempo di cottura, dal rivestimento che a volte è di cioccolato fuso, oppure dal fondo tradizionale fatto di ostia.
Cartellate e struffoli
Meritano una menzione anche due dolci natalizi tipici del Sud Italia. Le cartellate pugliesi sono dei nastri di pasta sfoglia avvolti su sé stessi fino a formare una sorta di rosa e poi fritti in abbondante olio. La loro particolarità è l’immersione post-cottura nel vincotto tiepido. La frittura è anche la modalità con cui vengono cotti i tipici struffoli napoletani: un dolce composto da semplici palline di pasta fritte (in olio o strutto) e dopo avvolte in miele caldo. La composizione finale prevede che le palline vengano disposte a forma di ciambella e poi ricoperte da frutta candita, pezzetti di zucchero o confettini colorati.
Speciale Cenone di Natale: Zabaione, Panettone e Risotto di Davide Oldani
Equipment
- Pentola
- Ciotola per bagnomaria
Ingredienti
Per lo zabaione
- 4 Tuorli d’uovo
- 20 g Zucchero
- 10 ml Marsala ridotto
- 20 ml Vino Rosè
Per la guarnizione
- 1 Panettone
- 40 g Riso candito allo zafferano
- 20 g Paletta di fico d’india candita
- q.b. Spezie D’O
Per le spezie D’O
- Vaniglia
- Cannella
- Scorza di arancia
- Scorza di limone
- Anice stellato
- Chiodi di garofano
- Foglie di alloro
Istruzioni
- - In un bagnomaria aggiungere i tuorli d’uovo, il vino rosè, il marsala e lo zucchero.- Mescolare tutti gli ingredienti.- Montare delicatamente proseguendo con la cottura a bagnomaria fino a raggiungere una temperatura massima di 78°C, circa.- Ottenere quindi un composto spumoso e cremoso. Mettere da parte.
- - Da un panettone ricavare una fetta spessa e precisa. Tostare quest’ultima in una padella antiaderente su tutti i lati. Mettere da parte.- In un piatto da portata, adagiare alla base la paletta di fico d’india candita e qualche chicco di riso candito.- Ricoprire il tutto con lo zabaione ottenuto in precedenza e adagiare al centro del piatto il panettone tostato.- Completare con la miscela di spezie D’O.- Accompagnare il piatto con un pezzo di panettone a temperatura ambiente, strappato a mano.
Video
di Paola Ragno