Chi dice che il pesce buono si mangia solo nelle località di mare? Grazie alla presenza del più grande mercato ittico d’Italia, Milano è sicuramente un luogo in cui trovare pesce fresco, ma dove?
Se siete alla ricerca di un ristorante dove mangiare crostacei a Milano, noi di Academia.tv vi presentiamo la Trattoria del Pescatore!
Aperta dal 1976, la Trattoria del Pescatore conquista i palati anche dei clienti più esigenti: provare per credere!
Le Lorighittas all'aragosta de la "Trattoria del pescatore" storico locale milanese
Equipment
- Pentola capiente
- colino a maglie strette
- Mixer o minipimer
- Coltello trinciante
- Padella con coperchio
Ingredienti
Per il brodo di pesce (1 l di brodo)
- 1 Carcassa di pesce bianco (rombo,
branzino, orata)
- 1 Cipolla bianca
- 1 Carota
- 2 gambi Sedano
- q.b. Sale
- q.b. Olio extravergine di oliva
- q.b. Vino bianco
- 1,5 L Acqua
Per il brodo montato
- 1 L Brodo di pesce
- 1 Cipolla
- 1 Finocchio
- 2 gambi Sedano
- 40 g Burro
- 40 g Farina
- 50 g Olio extravergine di oliva
Per le lorighittas
- 1 pezzo (350 - 400 g) Aragosta
- 200 g Lorighittas
- 400 g Pomodorini
- 120 g Passata di pomodoro
- 30 g Brandy
- q.b. Olio extravergine di oliva
- q.b. Sale
- q.b. Prezzemolo tritato
- 50 g Brodo di pesce montato
- q.b. (a piacere) Peperoncino fresco (tritato)
Istruzioni
- - Tagliare a mirepoix sedano, carota e cipolla;- Pulire bene la carcassa del pesce da eventuali parti sanguinolente e tagliarla a pezzi;- Scaldare bene l’olio in una pentola capiente e rosolare le verdure;- Aggiungere quindi la carcassa precedentemente pulita e tagliata e tostare a fiamma vivace;- Sfumare con vino bianco, aggiungere una presa leggerissima di sale, coprire con acqua fredda e portare ad ebollizione lentamente;- Schiumare in superficie e cuocere per circa 30-40 minuti;- Filtrare il brodo e tenerlo da parte;
- - Tagliare le verdure per il fondo a julienne;- Rosolare le verdure in una pentola capiente e coprire con il brodo di pesce preparato in precedenza;- Preparare un roux bianco fondendo il burro e aggiungendo la farina, cuocere per 3-4 minuti;- Versare il roux all’interno del brodo, mescolando con una frusta, portare ad ebollizione e cuocere per 10 minuti;- Frullare con un mixer o un minipimer versando l’olio a filo;- Tenere da parte per il servizio;
- - Tagliare l’aragosta a metà, praticando un’incisione in corrispondenza della testa e proseguendo verso la coda, utilizzando un coltello pesante;- Portare a bollore abbondante acqua salata in una casseruola;- Rimuovere la sacca dello stomaco ed il filetto intestinale, quindi tenere da parte per la cottura;- Scaldare abbondante olio in padella e soffriggere uno spicchio d’aglio schiacciato;- Aggiungere il peperoncino fresco e fare insaporire;- Aggiungere l’aragosta precedentemente preparata e cuocere per circa 1-2 minuti per lato;- Sfumare con il brandy e lasciare evaporare la parte alcoolica;- Aggiungere un pizzico di sale e la passata di pomodoro;- Coprire con coperchio e cuocere per 8 minuti;- Nel frattempo calare la pasta in acqua salata;- Aggiungere i pomodorini tagliati a metà insieme al brodo montato;- Regolare l’umidità in padella eventualmente con acqua di cottura, coprire con coperchio e proseguire la cottura per altri 5 minuti;- Rimuovere l’aragosta dalla padella e tenerla da parte in caldo;- Scolare le lorighittas molto al dente e completare la cottura direttamente in padella;- Lasciare restringere la salsa e mantecare sul finale con prezzemolo tritato;- Impiattare l’aragosta sul fondo del piatto e ricoprire con le lorighittas: ciascuna porzione prevede 1⁄2 aragosta.
Video
Il mercato ittico di Milano
Siamo in via Lombroso 53 e qui, tutti i sabati dalle 9.30 alle 11.30 i privati cittadini possono accedere al più grande mercato ittico d’Italia.
Se avete mai sentito la frase “il pesce più fresco dello stivale si trova a Milano”, dovete sapere che è vera: potrete trovare le specialità del mare di ogni regione, con standard di qualità, freschezza e quantità sempre altissimi.
È qui, infatti, che i ristoratori della città si recano per fare scorta di ogni tipo di prodotto ittico, dal pesce fresco a quello congelato, da quello di allevamento a pescato, da quello secco a quello affumicato.
Pulizia e igiene regnano sovrani perché NAS e ispettori sanitari dell’Asl controllano banchi, commercianti e prodotti: d’altronde ci troviamo in un edificio industriale, pulito e ordinato.
Dove mangiare crostacei a Milano
Dove mangiare crostacei a Milano?
Sono molti i ristoranti e le trattorie milanesi che propongono menù di pesce di altissima qualità, che servono crostacei così freschi che vi sembrerà di trovarvi su un’isola greca o di essere su una meravigliosa spiaggia sarda!
Noi vi proponiamo la Trattoria del Pescatore.
Trattoria del Pescatore
La Trattoria del Pescatore apre nel 1976, quando Giuliano Ardu, la moglie Agnese Atzeni e altri familiari rilevano una modesta trattoria tipica milanese e la trasformano nel primo locale con menu di pesce e ricette sarde del capoluogo lombardo. Sono tra i primi, infatti, a introdurre prodotti tipici del loro territorio d’origine, come la bottarga di muggine o il pecorino sardo, che viene offerto a fine pasto.
Valerio M. Visentin la definisce “l’antesignano dei ristoranti sardi di pesce a Milano” e tanti altri critici gastronomici e rubriche culinarie hanno elogiato questo che, per gli amanti del pesce, è considerato un angolo di Paradiso.
“Da oltre 40 anni un punto di riferimento per il pesce a Milano”, la Trattoria del Pescatore basa la sua fama su tre elementi: tradizione, ingredienti sempre freschi e ambiente informale. Un mix perfetto perché coniuga tutti gli elementi sensoriali, coinvolgendo il cliente sia da punto di vista dell’atmosfera, che del gusto.
La loro è una cucina legata alla cucina tradizionale di pesce, caratterizzata da forti influenze sarde; la predilezione per la semplicità è un loro punto di forza perché se una materia prima è di qualità superiore, è giusto valorizzarla al meglio lasciandola il più possibile “al naturale”.
Gli chef Christian Ardu e Andrea Bortolotti propongono piatti sorprendenti, che potete scoprire con il nostro corso: canocchie con pomodori grigliati, carpaccio di scampi con zucchine marinate o lorighittas all’aragosta.
A novembre 2018 ha aperto anche “Il Pescatore Lobster Bar”, un locale intimo e raffinato, specializzato in crudités e nell’astice alla catalana, il piatto che ha portato la Trattoria del Pescatore sulla bocca di tutti e che tutt’oggi è il loro cavallo di battaglia.
Gustare ottimi piatti, all’interno di un ambiente informale e rilassato è il miglior modo per godersi a tutto tondo un’esperienza culinaria indimenticabile.
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di Sofia Pettorelli