Spaghetti alla carbonara di Luciano Monosilio
Luciano Monosilio, detto anche il “re della carbonara”, è lo chef per eccellenza che basa la sua cucina su una profonda ricerca della materia prima e su una tecnica innovativa culinaria.
L’elemento cardine della sua cucina è la pasta, presente in tutti i suoi menù, tra cui ovviamente, l’immancabile carbonara. In questa lezione la prepara nei minimi dettagli in tutto e per tutto: dalla bollitura dell’acqua all’impiattamento.
Infatti, durante i suoi anni di studio e di perfezionamento, ha eliminato tutti i difetti del procedimento della carbonara, in modo da renderla accessibile e replicabile per tutti. Buona lettura!
Carbonara di Luciano Monosilio
Equipment
- Coltello a sega
- Colino
- frusta da cucina
- Ciotola per bagnomaria
Ingredienti
- 280 g Spaghettoni
- 200 g Guanciale
- q.b. Sale grosso
Per la "Carbomix"
- 4 Tuorli d'uovo
- 30 g Grana Padano grattugiato
- 20 g Pecorino Romano grattugiato
- 30 g c.a. Acqua di cottura
- 20 g Pepe nero macinato
- q.b. Grasso di guanciale
Per la finitura
- 20 g Pecorino Romano grattugiato
- q.b. Pepe nero macinato
Istruzioni
- Salare l’acqua di cottura della pasta (sale al 10% per litro d’acqua).Pulire bene il guanciale dalla cotenna utilizzando un coltello a sega, tagliare quindi a fette di circa mezzo cm e ricavare dei cubetti.
- Scaldare leggermente una padella antiaderente, quindi aggiungere il guanciale e farlo sudare dolcemente: in questo modo rilascerà il proprio grasso all’interno del quale il guanciale andrà a rosolarsi uniformemente. Mano a mano che il guanciale rilascia il grasso, scolarlo dalla padella filtrandolo attraverso un colino a maglia fine.
- Calare gli spaghetti in acqua salata fino a cottura completa: non dovremo infatti scolarli al dente. Scolare il guanciale su un foglio di carta assorbente Versare i formaggi in una ciotola capiente, quindi aggiungere i tuorli d’uovo. Macinare il pepe all’interno della ciotola. Versare un mestolino d’acqua di cottura ed amalgamare gli ingredienti con una frusta, fino ad avere un composto omogeneo.
- Versare circa metà del grasso del guanciale all’interno del mix. Cuocere il composto a bagnomaria, come se fosse uno zabaglione, frustando e sbattendo di continuo e con un’andatura lenta. Il composto sarà pronto, quando, velando un cucchiaio o una spatola, saremo in grado di segnare una linea netta con il dito, senza che il tuorlo “coli”.
- Scolare molto bene la pasta, che deve risultare completamente asciutta e conservare l’acqua di cottura. Aggiungere un po’ d’acqua di cottura all’interno della ciotola e mescolare bene.
- Finire di mantecare la pasta riportando la ciotola sul bagnomaria. Una volta ben mantecata aggiungere il guanciale, ancora un mestolo d’acqua e riportare sul bagnomaria. Mescolare bene quindi lasciare riposare per circa 1 minuto sul bagnomaria. Impiattare lo spaghetto a nido, aiutandosi con pinze e mestolo.
- Completare con una spolverata di pecorino romano ed una macinata di pepe di mulinello.