Avete mai assaggiato le crepes all’acqua? Facili, veloci e sono perfette se cercate una ricetta light leggera.
Le crepes sono una di quelle preparazioni capaci di mettere tutti d’accordo. Semplici e incredibilmente versatili, possono trasformarsi in una colazione golosa, in una merenda appagante o diventare la base perfetta per pranzi e cene complete se declinate in versione salata. Bastano pochi ingredienti, una padella ben calda e un po’ di manualità per portare in tavola un piatto che si presta a infinite interpretazioni e soddisfa tutti i palati.
Il loro punto di forza è proprio la neutralità dell’impasto, che consente di abbinarle a ripieni dolci o salati senza limiti alla fantasia. Crepes farcite con marmellata, crema o frutta fresca per iniziare la giornata, oppure arrotolate con verdure, formaggi e proteine per un pasto leggero ma soddisfacente. Sono la soluzione perfetta se volete un piatto vegetariano sfizioso e alla portata di tutti e persino salutare (conoscete la nostra Acadèmia del benessere?).
Negli ultimi anni, inoltre, la ricerca di alternative più leggere e inclusive ha portato alla riscoperta di versioni senza latte, come le crepes all’acqua, ideali per chi è intollerante al lattosio (se tra di voi c’è qualche intollerante al lattosio: conoscete i formaggi che ne sono privi?) o semplicemente desidera una preparazione più essenziale.
Storia delle crepes
Prima di scoprire come preparare le crepes all’acqua, può essere interessante scoprire di più su questa preparazione semplice ma squisita.
La storia delle crepes affonda le sue radici in tempi lontani e attraversa confini geografici ma anche culturali. Alcune fonti parlando della loro origine francese: sembra infatti che il luogo in cui furono cucinare per la prima volta sia stata La Bretagna. Qui, già nel Medioevo erano preparate con farine e semplici e acqua. Inizialmente erano infatti considerate un cibo povero, destinato per lo più ai contadini, che potevano reperire facilmente gli ingredienti principali.
Con il tempo, le crepes hanno conquistato anche le tavole più raffinate, trasformandosi in una preparazione simbolo della cucina francese. Non a caso, esiste una tradizione legata alla Candelora, ricorrenza che cade il 2 febbraio, giorno in cui si preparano le crepes come simbolo e augurio di prosperità.
Esiste anche una credenza popolare, secondo cui girare una crepe in padella tenendo una moneta nell’altra mano porterebbe fortuna per l’anno a venire.
Sappiamo che le crepes sono nate in Francia, ma non possiamo dimenticare che preparazioni simili si trovano in moltissime altre culture: dalle tortillas alle piadine sottili, passando per le crespelle italiane, che animano tante preparazioni al forno e non. È una dimostrazione di quanto un’idea culinaria possa essere universale e senza tempo.
Crepes dolci e salate
Una delle caratteristiche per cui le crepes hanno così tanto successo è sicuramente la loro versatilità, sono infatti uno degli esempi più riusciti di “piatto trasversale”.
In versione dolce, sono spesso associate a momenti di piacere e convivialità: basti pensare alle classiche crepes con zucchero e limone o con marmellata, alle intramontabili crepes alla Nutella o alle versioni più elaborate come le crêpes Suzette, profumate agli agrumi e flambate. La loro consistenza morbida e leggermente elastica le rende perfette per avvolgere farciture cremose o per essere piegate e stratificate.
In versione salata, diventano una base neutra ideale per piatti più strutturati. Farcite con besciamella, verdure e formaggi, ma anche funghi o ragù, possono essere gratinate al forno; arrotolate con salmone, ricotta o prosciutto, si trasformano in un primo piatto elegante e leggero.
La loro adattabilità le rende perfette anche per chi ama organizzare i pasti in anticipo: l’impasto può essere preparato e conservato in frigorifero, pronto all’uso per più giorni, rendendo le crepes un vero e proprio alimento jolly.
Proprio questa caratteristica le rende ideali anche per ricette light e veloci, soprattutto se abbinate a ingredienti semplici e stagionali, evitando condimenti troppo elaborati.
Crepes all’acqua
Le crepes all’acqua rappresentano una soluzione intelligente e inclusiva, pensata per chi non può o non vuole consumare latte e derivati. Eliminare il latte dall’impasto non significa rinunciare al gusto o alla consistenza: al contrario, le crepes all’acqua risultano leggere, sottili e particolarmente digeribili, mantenendo tutta la versatilità della versione tradizionale.
La ricetta base prevede pochissimi ingredienti:
- Farina
- Acqua
- sale
- uovo
Farina e acqua sono sufficienti per ottenere un impasto liscio e fluido, al quale si può aggiungere un pizzico di sale per la versione salata o un leggero dolcificante per quella dolce. La chiave per crepes perfette sta nella giusta proporzione tra liquidi e farina e nel riposo dell’impasto, che permette al glutine di rilassarsi rendendo le crepes più elastiche.
Per una resa ottimale, è importante utilizzare una padella ben calda e leggermente unta, versando l’impasto e ruotando rapidamente il polso per distribuirlo in modo uniforme. Le crepes all’acqua cuociono velocemente e vanno girate quando iniziano a staccarsi dai bordi. Il risultato finale è una crepe sottile, morbida e neutra nel sapore, perfetta sia per farciture dolci che salate.
Un consiglio pratico è quello di lasciar riposare l’impasto in frigorifero per almeno mezz’ora: questo passaggio migliora la struttura e facilita la cottura. Inoltre, se conservate impilate e coperte, le crepes all’acqua si mantengono morbide anche il giorno successivo, pronte per essere farcite al momento.
Le crepes all’acqua dimostrano come la cucina possa essere semplice, inclusiva e creativa allo stesso tempo. Con soli due ingredienti è possibile realizzare una base versatile, leggera e adatta a tutti, capace di trasformarsi in mille piatti diversi a seconda delle esigenze e dei gusti. Che siano dolci o salate, preparate al momento o in anticipo, le crepes restano una certezza in cucina, pronte a semplificare i pasti senza rinunciare al piacere di mangiare bene.
di Sofia Pettorelli