Chi non ha mai fatto colazione o merenda con il pane in cassetta? Soffice, profumato e incredibilmente versatile, il pane in cassetta è una preparazione che sa adattarsi a qualsiasi momento della giornata, sia che sia in vena di dolce che di salato.
Possiamo mangiarlo la mattina a colazione, tostato e spalmato con marmellata, crema di nocciole o burro e zucchero, ma potrebbe anche essere uno spuntino perfetto come tramezzino o toast goloso.
È anche il compagno ideale per brunch all’inglese, aperitivi sandwich gourmet.
Nonostante sia un prodotto particolarmente usato nel Regno Unito, il pane in cassetta ha conquistato le tavole di tutto il mondo e i merito va tutto alla sua morbidezza e al suo sapore neutro, che si sposa bene con tutti i gusti. Come preparare il pane in cassetta in casa? Con qualche trucco e un po’ di pazienza è possibile ottenere risultati strepitosi, tanto che vi dimenticherete di quello industriale.
Storia del pane in cassetta
Prima di scoprire come fare il pane in cassetta a casa, a noi di Académia.tv piace investigare sulla storia delle preparazioni più amate.
La storia di questo pane risale all’Inghilterra del XIX secolo, quando la panificazione iniziò ad assumere un ritmo e una logica industriale. C’era l’esigenza di avere a disposizione un prodotto che durasse più a lungo, dalla forma regolare (così che potesse essere tagliato a fette tutte uguali) e consistenza soffice.
Perché era così importante avere un prodotto di panetteria dalle fette tutte uguali? Perché, dopo l’invenzione della macchina per affettare il pane, brevettate in America da Otto Frederick Rohwedder nel 1928, lo sliced bread divenne subito alla moda come sinonimo di modernità e praticità. Basti pensare che il modo di dire “The best thing after sliced bread” nacque a quei tempi.
In Italia, il pane in cassetta iniziò a diffondersi solo nel secondo dopoguerra e con il boom economico degli anni ’60, le famiglie italiane (sempre più numerose) apprezzarono sempre di più la comodità e versatilità di questo prodotto.
Il pane in cassetta
Come potremmo descrivere il pane in cassetta a chi non lo ha mai assaggiato?
Ha una texture morbida, una crosta sottile e dorata, un profumo leggermente dolce che ricorda il latte. Quando lo si morde si nota subito una consistenza vellutata data dalla mollica elastica e spugnosa, perfetta per trattenere bene sia le salse che le farciture cremose.
Ovviamente ne esistono diverse varianti, ognuna con caratteristiche proprie. Il pane in cassetta classico è preparato con:
- Latte o acqua
- Farina 00
- Burro
- Lievito
- Olio
- Zucchero
Oggi però lo possiamo trovare realizzato con farina integrale o ai cereali misti. Entrambe le versioni hanno una mollica più compatta e leggermente granulosa, un colore più scuro e un profumo che ricorda la nocciola e i cereali tostati. Anche il sapore è più deciso.
Un’altra differenza che non possiamo dimenticare riguarda la crosta: a volte si trova il pane in cassetta senza crosta. Alcune varianti vengono cotte con il coperchio, cosa che permette di ottenere una superficie liscia e uniforme, senza una vera e propria crosta. I tramezzini tradizionali, ad esempio, richiedono un pane senza crosta, mentre i toast classici hanno una leggera doratura esterna.
Come farlo in casa: ricetta del pane in cassetta
Preparare il pane in cassetta fatto in casa non è complicato.
La ricetta del pane in cassetta, infatti, è piuttosto semplice: gli ingredienti sono pochi, ma è importante fare attenzione ai tempi di lavorazione.
Vi servirà:
- Farina
- Latte tiepido
- Lievito
- Zucchero
- Sale
- Burro
La prima cosa da fare è sciogliere il lievito nel latte, aggiungere lo zucchero e, quando sarà sciolto completamente setacciarvi dentro anche la farina e il sale.
Il burro deve essere incorporato solo alla fine, quando l’impasto sarà già formato. In questo modo otterrete una mollica fine e regolare.
Lavorate a mano o con l’impastatrice finché il composto non risulterà liscio e regolare. Lasciatelo quindi riposare finché non avrà raddoppiato il volume.
Stendetelo quindi in un rettangolo e arrotolatelo su se stesso. Imburrate uno stampo da plumcake e inseritevi l’impasto. Prima di infornare lasciate lievitare ancora il tutto, finché il pane non avrà raggiunto il bordo dello stampo.
Cuocete quindi a 180° per circa 30-40 minuti.
Un piccolo segreto sta nello spennellare la superficie con latte o burro fuso prima della cottura, così da ottenere una crosticina dorata e sottile.
Inoltre, lasciate sempre raffreddare il pane su una griglia prima di servirlo o tagliarlo a fette: in questo modo l’umidità interna non rovinerà il prodotto.
Come conservarlo? Avvolgetelo nella pellicola trasparente o schiudetelo in un sacchetto di stoffa, così facendo rimarrà morbido per diversi giorni.
Come usare il pane in cassetta in cucina
Come possiamo usare il pane in cassetta in cucina? Come abbiamo anticipato nei paragrafi precedenti, le possibilità sono infinite.
A colazione potrebbe essere protagonista con una semplice tostatura e una spalmata di marmellata, ma anche con un velo di burro e miele. Perché non prenderci qualche minuto in più e preparare un french toast, dove le fette vengono immerse in una pastella di uova, latte, zucchero e poi fritte nel burro?
Per merenda potrebbe essere una merenda golosa non solo con una farcitura di tonno, maionese, pomodoro o con un toast con prosciutto e formaggio filante. Se avete fame o siete di fretta e volete un pranzo veloce ma goloso e saziante, ricordatevi della bontà dei club sandwich americani!
Le possibilità, ovviamente, non finiscono qui. Spingete la vostra fantasia oltre alle ricette più classiche e usate il pane in cassetta come base per finger food, tartine, crostini gratinati o involtini al forno.
di Sofia Pettorelli