Gialli, rossi, verdi, friggitelli, peperoncini: scopri tutte le varietà dei peperoni e come preparare piatti freschi adatti all’estate!
Colorati, croccanti e ricchi di sapore: i peperoni sono uno degli ortaggi simbolo dell’estate. Dal verde al rosso fuoco, passando per il giallo oro e l’arancio, questo ortaggio porta colore in tavola e arricchisce ogni tipo di piatto.
Non tutti i peperoni sono uguali: ne esistono varietà dolci o piccanti, grandi o piccoli, allungati o squadrati, ognuna con caratteristiche e usi specifici in cucina. In questa guida vi facciamo scoprire quali sono le principali varietà di peperoni estivi, come sceglierli, conservarli e valorizzarli in cucina con qualche ricetta!
Perché i peperoni sono protagonisti dell’estate
Il peperone (Capsicum annuum) è una solanacea originaria delle Americhe, arrivata in Europa nel Cinquecento dopo i viaggi di Cristoforo Colombo. Da allora si è diffusa rapidamente in tutta l’area mediterranea, diventando una coltura estiva per eccellenza. I peperoni infatti hanno bisogno di luce e del caldo dei raggi solari per crescere e prendere i loro caratteristici toni e colori accesi. Crescono in terreni ben drenati e il periodo di raccolta ideale va da giugno a settembre, e questo li rende degli ortaggi prettamente estivi.
Dal punto di vista nutrizionale, sono un ottimo alleato per la salute: contengono pochissime calorie e sono ricchissimi di vitamina C (addirittura più degli agrumi), beta-carotene, antiossidanti e fibre. Sono un toccasana per contrastare il colesterolo, grazie alla presenza di flavonoidi e capsaicina. In più, il contenuto d’acqua li rende perfetti per idratarsi durante l’estate, mentre il sapore dolce e la versatilità li rendono adatti a ogni tipo di preparazione, dai piatti freddi alle grigliate.
Le principali varietà di peperoni estivi
Esistono decine di varietà di peperoni, ma alcune sono particolarmente diffuse e apprezzate durante i mesi estivi. Si distinguono in base al colore, alla forma, al sapore e alla destinazione d’uso. Ma è importante dire che, come accade per i pomodori, prima di manifestare la propria colorazione, i peperoni sono tutti verdi.
Ma ecco una panoramica delle varietà di peperoni più conosciute:
- Peperone giallo
Caratterizzato da una polpa spessa e carnosa, il peperone giallo è tra i più dolci e delicati. A maturazione completa assume un colore brillante e un profumo fruttato. Una varietà molto nota è il Quadrato d’Asti giallo, coltivato in Piemonte, dalla forma regolare e compatta.
Questa varietà è ideale per cotture in forno, farciture, contorni agrodolci. Il suo sapore si abbina bene a formaggi freschi e a ingredienti dal gusto intenso come capperi o acciughe.
- Peperone rosso
È il più zuccherino tra i peperoni: il rosso è in realtà il risultato della completa maturazione del peperone verde. Questo lo rende più ricco di antiossidanti come il licopene. Famosissima la varietà Carmagnola rosso, una Igp coltivata nel torinese.
Il rosso è perfetto per preparare una peperonata, una ratatouille, le conserve o le salse. E si presta benissimo ad essere grigliato, quindi può essere un’ottima alternativa per servire un contorno durante un barbecue estivo. Il suo sapore pieno e avvolgente lo rende protagonista anche di piatti semplici come la bruschetta con peperoni arrostiti e olio extravergine d’oliva.
- Peperone verde
È il peperone “immaturo”, raccolto prima che completi la maturazione. Ha un gusto più deciso, erbaceo e leggermente amarognolo. Proprio per questa sua nota verde è molto apprezzato in abbinamento a carni grasse o piatti più rustici. È ottimo anche crudo in insalata, in pinzimonio, oppure saltato in padella per dare contrasto ad altri ingredienti più dolci. Si usa anche nei soffritti per insaporire sughi e sughi estivi.
- Corno di toro
Dalla forma affusolata e curva, il Corno di toro è un peperone dolce e sottile, facilissimo da cucinare. Di solito è rosso o giallo e misura fino a 25-30 cm. La buccia è più sottile rispetto ad altre varietà, il che lo rende digeribile anche da chi ha difficoltà con i peperoni più carnosi. La sua preparazione ideale è fritto in padella, cotto alla brace, arrostito e condito con aglio e olio. Un piatto semplice ma più che efficace. Spesso si farcisce anche crudo con tonno e capperi per mettere in tavola antipasti più freschi pensati per un menù estivo.
- Friggitelli (o friarielli napoletani)
Nonostante il nome ingannevole, i friggitelli non sono piccanti. Si tratta di piccoli peperoni verdi, lunghi circa 7-10 cm, dalla buccia sottile e dal sapore dolce e amarognolo. Sono tipici della Campania e si cucinano per lo più interi, con il gambo. Sono perfetti per realizzare delle fritture, serviti con olio evo e sale, ma anche saltati con pomodorini e serviti in accompagnamento a delle uova. Per provare piatti più rustici e saporiti.
Ma attenzione perché a Roma questo tipo di peperone è noto anche come “friarelli”, che non sono da confondere con le cime di rapa.
- Peperoncini piccanti
Non rientrano tra i peperoni dolci, ma sono stretti parenti delle varietà appena descritte e d’estate vengono raccolti in abbondanza. Dai jalapeño ai cayenna, fino all’habanero o al calabrese “diavolicchio”, i peperoncini piccanti danno alle ricette un tocco deciso e per il loro forte sapore non sono sempre amati da tutti.
Tra gli usi che vi consigliamo: sott’olio, essiccati, in polvere o freschi per insaporire salse, sughi, conserve. Attenzione alla scala di Scoville: i più piccanti possono essere – davvero – esplosivi!
Come scegliere e conservare i peperoni?
Per scegliere i peperoni migliori al mercato o dal vostro fruttivendolo di fiducia, osservatene il colore – che dev’essere brillante – la pelle tesa e lucida e il picciolo verde e fresco. Evitate quelli molli, opachi o con delle grinze che sono sintomo di poca freschezza del prodotto.
Una volta a casa, i peperoni si possono conservare in frigorifero, nel cassetto della verdura, per 5-7 giorni. Per farli durare più a lungo si possono anche congelare da crudi, arrostirli e conservarli in un vasetto sott’olio (con un po’ d’aglio) oppure essiccarli per l’inverno (soprattutto i peperoncini).
Volete conoscere anche un trucco anti-spreco? Potete usare le bucce arrostite per insaporire brodi vegetali, oppure potete frullarle con olio per ottenere salse profumate con cui condire un semplice piatto di pasta.
Abbinamenti e ricette con i peperoni estivi
I peperoni si sposano alla perfezione con tonno, acciughe, olive, formaggi freschi, uova e legumi. Sono ideali nei piatti unici freddi a base di farro, cous cous o riso, oppure grigliati e serviti come antipasto, magari insieme a un hummus di ceci o altro legume.
Tra le ricette più amate ci sono sicuramente la classica peperonata con cipolla, olio evo e pomodoro. I peperoni ripieni, la cui farcia può essere a base di riso e/o di pane raffermo ammorbidito e mescolato con della carne o del tonno e dei pomodorini. Ma anche la tipica ricetta della cucina siciliana, la caponata, che oltre ai peperoni prevede l’uso di melanzane, sedano, capperi e aceto. E infine, i peperoni – crudi o arrostiti – possono essere un ottimo ingrediente per preparare delle insalate estive profumate e coloratissime.