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un piatto a metà contiene delle ostriche, uno dei cibi afrodisiaci per eccellenza, già aperte e sgusciate e pronte al consumo

I cibi afrodisiaci non esistono

Ma i cibi afrodisiaci esistono davvero? La risposta potrebbe sorprenderti, quindi mettiti comodo e scoprilo insieme a noi! 

Cosa hanno in comune le ostriche, il peperoncino e il cioccolato? La risposta forse è nota a tutti: il fatto di essere cibi cosiddetti “afrodisiaci”. Ma esistono davvero degli alimenti capaci di superare i confini della tavola per tuffarsi nella sfera sessuale e accendere la passione? 

La scienza si schiera dalla parte del “no”, la storia, invece, conferma l’esistenza di leggende e miti che hanno attraversato i secoli. E tutt’ora, continuano a esistere. Scopriamo insieme le origini di questa credenza, cosa dice la scienza e quali sono i cibi più – o meno – noti che fanno bene all’amore. 

Il mito dei cibi afrodisiaci

L’idea che alcuni alimenti possano influenzare positivamente o negativamente sulle prestazioni sessuali appartiene all’antichità. Così come l’idea che esista davvero una cucina dell’amore o cuisine d’amour, come la chiamano i nostri cugini d’Oltralpe, messa nero su bianco in alcuni ricettari e scritti del primo ‘900. 

Andando indietro nel tempo, i riferimenti ad alimenti con poteri che vanno oltre quello del più semplice appagamento e della sazietà sono diversi in quasi tutte le culture: i romani apprezzavano molto le ostriche (non soltanto per il loro sapore); in Asia lo zenzero e il ginseng erano considerati tonici per migliorare la vitalità; in India pepe nero e cardamomo, tra le altre spezie, erano associate al piacere sessuale. Tutte queste idee, però, non hanno nessun fondamento scientifico, al contrario sono basate su simbolismi o “fenomeni” psicologici. 

Cibi afrodisiaci: cosa dice la scienza? 

Ma in tutto questo cosa dice la scienza? Oggi i cibi afrodisiaci esistono davvero o – come amano dire i più scettici – è “solo marketing”? 

La scienza moderna ha provato a verificare queste credenze e i risultati di questi accertamenti sono stati spesso deludenti. Sembra che non esistano prove concrete dell’esistenza di alimenti dai rari poteri afrodisiaci diretti. Ma gli alimenti che oggi vengono etichettati come ‘afrodisiaci’ hanno comunque qualche potere, non troppo nascosto, piuttosto indiretto. Le ostriche, il cioccolato, il peperoncino o lo zenzero, per fare qualche esempio, hanno proprietà e benefici sul nostro corpo che possono aiutare e contribuire a creare un contesto più favorevole al romanticismo. Perché stimolano il buonumore, rilassano, hanno effetti benefici sul nostro sistema cardiovascolare, e così via. 

Insomma, si può dire che la verità sta nel mezzo e che non si tratta solo di uno specchietto per le allodole. 

La classifica dei cibi afrodisiaci 

In questo articolo, però, non vogliamo parlarvi di scienza, preferiamo schierarci dalla parte del mito e della storia e pensare che il cibo in qualche modo possa far scattare la scintilla o accendere la passione. D’altronde è qualcosa che non manca quasi mai, soprattutto nelle occasioni più speciali o romantiche. 

E quindi ecco un elenco dei cibi afrodisiaci più conosciuti e dei loro (presunti) poteri: 

  • Cioccolato e cacao: sono due ingredienti associati all’amore già dagli Aztechi che contengono antiossidanti, feniletilamina e sostanze capaci di migliorare l’umore. Ecco perché nel menù della cena di San Valentino vi consigliamo di aggiungere proprio un dolce al cioccolato
  • Ostriche: sono ricchissime di zinco, come molti molluschi, importantissimo per la sintesi del testosterone e quindi per la salute riproduttiva;
  • Peperoncino: c’è chi lo ama e chi lo odia, ma questo ingrediente è tra i più noti della cucina afrodisiaca. Contiene alcune sostanze che stimolano la circolazione e la vasodilatazione; 
  • Ginseng: già menzionato, è un alimento noto per i suoi effetti tonici ed eccitanti; 
  • Spezie: nella lista dei cibi afrodisiaci troviamo anche moltissime spezie, tra queste – per citarne alcune – ci sono sicuramente il pepe, la noce moscata, la cannella e la curcuma. Alcune di queste hanno proprietà vasodilatatrici e quindi un’azione stimolante nella produzione di endorfine. Altre hanno un effetto calmante sul sistema nervoso, favorendo il rilassamento. Altre ancora, come l’anice, se masticate hanno il potere di risvegliare desideri che sembravano ormai spariti. 
  • Zafferano: restando in tema va citato anche lo zafferano che in questo caso è indicato per entrambi i sessi e che ha tra i suoi benefici un’azione antidepressiva.
  • Aglio: il suo odore e il suo gusto dividono a metà l’intera popolazione, ma anche l’aglio sembra essere un alleato per la salute e la sessualità. Grazie alla presenza di allicina, garantisce una migliore circolazione e un miglior afflusso sanguigno. 
  • Caviale: ha lo stesso merito delle ostriche, ovvero il suo essere un’ottima fonte di zinco; 
  • Tartufo: il potere di questo alimento pregiato è un po’ più nascosto, quasi “subdolo”. Secondo alcuni già solo a livello olfattivo, questo alimento è in grado di produrre sostanze che risvegliano l’attrazione per ambo i sessi. Altri, invece, sostengono che i suoi nutrienti stimolano la produzione di una sostanza simile al testosterone. 

Ma oltre ai grandi classici, esistono cibi afrodisiaci che hanno meno fama, ma gli stessi benefici di quelli appena descritti. Tra questi: 

  • Avocado: già associato dagli Aztechi ai testicoli, per via della sua forma, questo frutto è ricchissimo di acido folico e altri nutrienti che favoriscono la produzione di testosterone e, sia negli uomini, sia nelle donne, è capace di influenzare positivamente la libido; 
  • Polenta: ebbene sì, anche la polenta è a tutti gli effetti un cibo afrodisiaco e il merito è tutto del mais. Questo ingrediente essendo privo di serotonina, un inibitore di tutti gli stimoli sessuali, ne abbassa i livelli totali del nostro organismo. Dando, invece, più spazio alla dopamina (fortemente stimolante). 
  • Sedano: un alimento insospettabile che invece nasconde numerosi benefici. Oltre al suo potere diuretico e digestivo, può essere un ottimo rimedio naturale per stimolare il desiderio sessuale; 
  • Spinaci: anche se da piccoli ci hanno sempre fatto credere che mangiare spinaci faceva diventare forti come Braccio di ferro, sembra che questa verdura sia anche un potente afrodisiaco grazie alla presenza di acido folico e magnesio. 
  • Rucola: è una verdura apparentemente innocua, spesso dimenticata, e invece i suoi benefici sono diversi. Contiene magnesio, calcio e potassio, nutrienti importantissimi per la salute dell’apparato cardiovascolare. 
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