Qual è il legame tra acne e alimentazione? Ecco i consigli per una perfetta dieta anti-brufoli
La pelle è lo specchio del nostro benessere, fisico e mentale. Molti studi hanno dimostrato che esiste un legame diretto tra l’alimentazione e la comparsa di patologie che colpiscono l’epidermide, come l’acne. Ma in che modo ciò che mettiamo nel piatto può diventare nemico della nostra pelle?
In questo articolo cercheremo di rispondere a questa domanda distinguendo la verità dalle dicerie che riguardano le abitudini alimentari che tutti dovrebbero avere per una vita (e una pelle) più sana.
Cos’è l’acne
L’acne è una malattia cronica della pelle che insorge a causa dell’infiammazione dei cosiddetti follicoli-piliferi e della ghiandola sebacea annessa. In poche parole, determina la comparsa di un’alta concentrazione di “foruncoli” o “brufoli” in alcune zone del corpo, in particolare viso, spalle, dorso e la regione pettorale del torace. Può colpire indistintamente sia gli uomini, sia le donne e normalmente la massima insorgenza di questa patologia si riscontra nell’età adolescenziale, ma non è escluso che per la sua natura multiforme, possa manifestarsi anche in altri periodi della vita, anche adulta.
È una patologia che, soprattutto in età giovanile, può creare molto disagio e imbarazzo a livello estetico e, di solito, tende ad avere ripercussioni anche a livello psico-sociale.
Esistono però diversi fattori che possono causare o “aggravare” la presenza di questa patologia, tra questi troviamo:
- Fattori genetici: alcuni studi scientifici hanno dimostrato che la componente genetica e la predisposizione “familiare” hanno un ruolo importante nella comparsa dell’acne;
- Fattori immuno-infiammatori: un’altra causa può essere una “mancata” risposta del sistema immunitario cutaneo che, quindi, genera l’infiammazione dei follicoli;
- Fattori ormonali: anche l’attività ormonale può contribuire alla comparsa dell’acne. La pubertà è una delle fasi in cui è molto comune essere affetti da questa infiammazione, proprio perché aumenta la produzione degli ormoni cosiddetti androgeni;
- Fattori infettivi: spesso i follicoli della pelle contengono al loro interno batteri la cui proliferazione non fa altro che esacerbare l’infiammazione della pelle. In tal modo si velocizza la comparsa dell’acne;
- Fattori psicologici: alti livelli di stress o ansia sono nemici della pelle e possono diventare alleati dell’acne;
- Fattori legati allo stile di vita: tra questi ci sono una scarsa igiene (del viso e del corpo), il consumo di sigarette, la dieta, ma soprattutto l’alimentazione.
Alimentazione e acne: gli alimenti da evitare
Una dieta varia ed equilibrata che segue il modello mediterraneo è sempre la scelta più giusta per una vita sana e per evitare l’insorgenza di numerose patologie, acne compresa.
Nello specifico, stanno aumentando notevolmente le evidenze scientifiche che confermano il legame esistente tra l’acne e le diete ad alto carico glicemico, lipidico o ricche di latte e latticini. Un eccesso di grassi, carboidrati e alimenti ad alto indice glicemico, per esempio il pane, le patate, va a favorire la comparsa dell’acne o a peggiorare la sua comparsa sulla pelle.
Parlando del latte e dei suoi derivati, invece, il pericolo è rappresentato dalla leucina, un amminoacido che influisce sui meccanismi che stanno alla base dell’acne.
Oltre a questo, è importante dire che questa patologia a volte si lega anche a disturbi a livello digestivo e intestinale. Quindi è importante monitorare anche questi aspetti in presenza di soggetti particolarmente predisposti.
Per tutte queste ragioni bisognerebbe evitare o ridurre al massimo il consumo di latte e latticini (yogurt, formaggi, burro, gelato). Un’alternativa possono essere le bevande vegetali a base di cocco, avena, mandorla o riso.
Oltre alle patate e al pane, si dovrebbero evitare o limitare al massimo anche tutti gli alimenti che contengono elevate quantità di zuccheri aggiunti. No ai cibi confezionati e processati, per esempio le merendine, i biscotti, le bibite zuccherate, i succhi di frutta.
No anche al cioccolato: quello al latte è molto zuccherato, ma se non si vuole rinunciare al quadratino post-pasto, meglio preferire il cioccolato fondente.
No anche ai salumi, agli insaccati e ai condimenti eccessivamente elaborati. Di solito questi alimenti contengono un’elevata quantità di conservanti e di grassi insaturi, dannosi per la nostra salute e il benessere della nostra pelle. E infine no al fumo e, ovviamente, agli alcolici.
Gli “alleati” della pelle
Passiamo agli alimenti che, invece, sono alleati della nostra pelle e che dovremmo prediligere in una dieta anti-acne.
La scelta deve dipendere da tre semplici regole: basso indice glicemico, basso contenuto di grassi insaturi ed elevata quantità di fibre.
Per quanto riguarda gli alimenti a basso indice glicemico, troviamo i legumi (secchi o in scatola), ottima fonte di proteine vegetali, i cereali integrali, l’avena e alcuni tipi di frutta e verdura. Una potenziale lista della spesa per la settimana potrebbe essere:
- Bevanda vegetale (soia, avena, cocco, riso o mandorla)
- Lenticchie o fagioli
- Orzo, riso integrale o farro
- Arance, meloni, fragole e pomodori
- Condimenti: olio di semi di lino oppure olio EVO (meglio se consumati a crudo)
- Verdure a foglia verde (cavolo, spinaci, erbette, bietole, broccoli)
- Uova
- Nocciole e mandorle, semi di chia e lino (da spezzare prima del consumo)
L’acne può essere favorita anche da un deficit di Omega-3 e Omega-6, per questa ragione anche la frutta secca deve essere inserita e consumata (con parsimonia) in una dieta anti-acne. Ma stiamo dimenticando qualcosa? Beh, ovviamente, il pesce e i frutti di mare, un’importantissima fonte di Omega-3.
Per contrastare questa patologia è importante consumare alimenti ricchi di antiossidanti e di zinco. Per quanto riguarda gli antiossidanti, sì ai frutti scuri e ai frutti di bosco (uva e mirtilli), sì alla zucca, alle patate dolci e alle carote. E sì anche all’avocado e al crescione.
Cavoli e broccoli, invece, sono fondamentali per una ricarica di zinco.
Fermo restando che il peso della dieta nella prevenzione dell’acne è sicuramente elevato, può aiutare anche impostare una beauty routine e una skincare adatta a pelli con tendenza acneica. Ovviamente sempre sotto consiglio di un dermatologo esperto.
di Paola Ragno