Ogni Regione d’Italia custodisce e presenta una propria tradizione culinaria. In questo articolo, la protagonista è la Regione delle Marche, terra natale del poeta Leopardi e del celebre compositore Gioacchino Rossini. Oltre la poesia e la musica, anche la cucina marchigiana non manca di interpreti: non ha caso il ricettario è ricco di preparazioni elaborate e gustose. Tra queste è impossibile non citare le celeberrime olive all’ascolana o lo stoccafisso all’anconetana. Scopriamo 10 piatti tipici della cucina regionale marchigiana da provare.
Olive all’ascolana
Come suggerisce il nome, le olive all’ascolana sono tipiche di Ascoli Piceno, la cui fama si è ben presto estesa a tutta Italia. La ricetta originale prevede l’impiego della varietà di Olive Ascolane del Piceno DOP, la cui forma è grande e carnosa. A seguire la ricetta per preparare le perfette olive all’ascolana.
Fregnacce marchigiane
La forma delle fregnacce marchigiane somiglia a quella dei cannelloni ma la ricetta originale prevede una preparazione dettata dalle necessità del tempo. Questa ricetta, infatti, è stata messa a punto dalle famiglie contadine più povere, che non avevano la possibilità di comprare quanto necessario per il ripieno dei cannelloni. Gli ingredienti necessari alla preparazione, dunque, erano quelli di facile reperibilità, tra cui uova, farina e formaggio pecorino. Col passare degli anni, e con i cambiamenti sociali, la ricetta di è arricchita di nuovi ingredienti, tra cui il ragù o il tartufo, prodotto tipico del territorio di Amendola.
Stoccafisso all’anconetana
Originaria di Ancona, la ricetta dello stoccafisso all’anconetana è antica e molto amata. Protagonista di questo piatto regionale è il pesce, tagliato a pezzi e cucinato insieme a patate, pomodori e olio aromatizzato. Il risultato è un piatto semplice, ma ricco di sapore, da gustare con famiglia e amici. Qualche accortezza: le patate devono essere a pasta gialla, l’olio rigorosamente extravergine d’oliva e il vino un bianco secco.
Vincisgrassi
I vincisgrassi sono una delle ricette più rinomate delle Marche. Devono il loro nome al generale austriaco Windisch Graetz, che aveva difeso la città di Ancona dalle truppe napoleoniche nel 1799. Questo piatto si compone di pasta al forno su vari strati, poi condita con parmigiano grattugiato e ragù. La ricetta varia da famiglia a famiglia, che arricchisce la ricetta di nuovi ingredienti e aromi.
Crescia sfogliata
La crescia sfogliata è una ricetta tipica del territorio umbro-marchigiano. Si tratta di una preparazione che si presta a diverse farciture, come accade ad esempio per la piadina romagnola. Una caratteristica della crescia sfogliata è la presenza di pepe, che dona quel sapore che rende la pietanza una delle più amate.
Coniglio in porchetta
Un secondo piatto tipico delle Marche, cucinato soprattutto in periodi di festa. Solitamente viene accompagnato con patate al forno e arricchito con erbe aromatiche. Perfetto per un pranzo in famiglia!
Pizza di Pasqua al formaggio
Una preparazione tipica delle Marche, consumata soprattutto in periodo pasquale nelle Marche e in Centro Italia. La ricetta è stata messa a punto nel Monastero di Santa Maria Maddalena a Serra de’ Conti nel 1848 in occasione della Pasqua. Si tratta essenzialmente di una torta salata, dalla forma tipica del panettone, accompagnata di solito da salumi e formaggi.
Caffè del Marinaio
Il caffè del marinaio è una bevanda tradizionale marchigiana, composta al 50% di caffè e, per il restante, da rum e Mistrà (liquore all’anice tipico del territorio). Consumato in principio dai pescatori per riscaldarsi nei mesi invernali, è utilizzato oggi anche come digestivo a fine pasto. Al caffè del marinaio si ispira l’omonimo dolce servito nel ristorante Attico sul Mare a Grottammare.
Frascarelli
I frescarelli sono una delle ricette più antiche della tradizione culinaria marchigiana. Si tratta di una preparazione a base di riso e farina. Il loro nome deriva probabilmente da “frasca”, un rametto utilizzato inizialmente per mescolare gli impasti. Inoltre, sono chiamati anche riso in polenta, in quanto le modalità di preparazione sono simili.
Ragù alla marchigiana
Il ragù alla marchigiana è il rivale del ragù alla bolognese. La differenza principale consiste nell’utilizzo delle carni. Mentre nel ragù alla bolognese si usa soltanto pancetta e carne di vitello macinato, nel ragù alla marchigiana si usa un misto di carni, come la carne macinata di vitello, carne macinata di manzo, rigaglie di pollo.
