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Tipi di pastella - Académia.tv

5 tipi di pastella per frittura

Mangiare un fritto croccante è qualcosa che risveglia le papille gustative, ma quali sono i segreti della pastella per frittura?

Se pensate che esista solo un tipo di pastella per friggere vi sbagliate di grosso! Noi di Acadèmia.tv abbiamo selezionato ben cinque tipi di pastella per frittura, tutti vi permetteranno di cucinare fritti a regola d’arte, di quelli che fanno “crunch” appena vengono morsi.

Le regole del fritto perfetto

Le regole del fritto perfetto sono poche e semplici, ma vanno seguite nel dettaglio se si vuole ottenere un piatto davvero buono, specialmente se è croccante e asciutto. Anche perché, cari amici di Acadèmia.tv, non c’è nulla di più deludente di un fritto venuto male!

Che vogliate friggere carne, verdura in pastella, bomboloni e crocchette, queste regole sono sempre valide.

  • Preparare l’alimento per la frittura: ogni ingrediente deve essere pulito bene e asciugato da ogni residuo d’acqua.
  • Usare la giusta quantità di olio senza esagerare, ma non siate nemmeno troppo parsimoniosi.
  • Scegliere la giusta tipologia di olio: non optate per l’olio d’oliva
  • La temperatura dell’olio deve sempre essere compresa tra 170° e 180°
  • Una volta arrivati alla doratura perfetta, dovrete scolare bene gli alimenti e spostarli su un vassoio con carta assorbente o una gratella. Quindi salate e speziate come meglio preferite.

La domanda ora sorge spontanea: come si fa la pastella perfetta? E quanti tipi di pastella per fritti si possono fare?

Come fare la pastella per fritti

Esistono diversi tipi di pastelle e, se siete appassionati di cucina orientale e avete visto i nostri corsi sapete che esistono addirittura varianti della squisita tempura, come la kinpura e la ginpura.

Se invece avete letto il nostro articolo sulla pizza fritta e sullo street food napoletano sapete che si può friggere di tutto!

5 tipi di pastella per frittura

Il mondo della cucina si evolve e ciò che più amiamo dell’arte culinaria è la capacità di inventare, modificare, personalizzare qualsiasi ricetta.  Anche per quanto riguarda i cinque tipi di pastella per frittura, è possibile cambiare un ingrediente per ottenere un risultato completamente diverso per quanto riguarda il sapore.

Pastella all’acqua

La prima pastella per fritti che vi proponiamo risulterà croccante e fragrante allo stesso tempo: è quella all’acqua frizzante.

Talmente amata da essere considerata ormai un classico della cucina.

Vi basterà mescolare molto bene e con vigore farina e acqua frizzante ghiacciata.

I piatti risulteranno più leggeri: l’anidride carbonica dell’acqua frizzante farà sì che l’impasto risulti arioso e la temperatura molto fredda crea uno shock termico a contatto con l’olio caldo che permette di avere un fritto veramente croccante..

Pastella alla birra

La pastella alla birra prevede un procedimento simile, dato che anche questo nuovo ingrediente dovrà essere molto freddo nel momento in cui lo verserete nel composto.

Ovviamente, l’aroma di birra sarà presente in modo molto leggero che, però, può essere intensificato a seconda della qualità di birra che scegliete di utilizzare. In linea di massima, con una birra scura e corposa avrete un retrogusto più intenso.

Pastella con le uova

Se volete una pastella per friggere più corposa, croccante ma al tempo stesso morbida, potete preparare quella con le uova. Vi basterà aggiungere le uova a una terrina di acqua frizzante (ad esempio) e farina 00.

Pastella per tempura

La pastella giapponese è un capolavoro della cucina. È molto diversa dalle pastelle a cui siamo abituati perché risulta leggera, estremamente croccante e friabile. Gli ingredienti che vi serviranno sono farina di riso, acqua frizzante molto fredda.

Questi due elementi vengono amalgamati con un rapido movimento delle bacchette dai cuochi giapponesi, noi possiamo usare la frusta. L’importante è che il risultato sia un composto liscio e vellutato. È perfetta per verdure, pesce e crostacei.

Pastella speziata

Infine, la quinta variante che vi proponiamo è ideale se vi piacciono i piatti speziati.

Con una base di farina 00 e acqua, potreste aggiungere spezie come curry, peperoncino o paprika per dare un tocco extra alle verdure in pastella o fornire un retrogusto mediorientale a fritti di pesce o alle patatine fritte.

Insomma, realizzare una buona pastella per frittura non è così difficile e tutti sappiamo che non si può dire di no a un buon fritto.

Alici fritte ripiene di Antonio Sorrentino, ricetta "imbottita" della tradizione Napoletana

Ecco la nostra lezione di cucina con Antonio Sorrentino: oggi lo Chef napoletano ci svelerà tutti i segreti per preparare le deliziose "Alici 'mbuttunate", un piatto semplice ma di grande impatto. Ecco a voi i passaggi chiave e le tecniche essenziali per ottenere una frittura e un risultato perfetto!
La base di questa ricetta è la scelta delle alici: il Maestro ci guiderà nella selezione delle alici ideali, grandi e freschissime, fondamentali per supportare la farcitura. Parleremo anche della tradizionale farcitura, realizzata con la prelibata provola affumicata di Agerola, e scoprirete il segreto di una panatura leggera, senza il passaggio nel pangrattato, ma solo nella farina e nell'uovo.
Seguite passo passo la ricetta e preparatevi a deliziare amici e familiari con le vostre Alici 'mbuttunate fatte in casa.
Preparazione 30 minuti
Cottura 5 minuti
riposo 30 minuti
Portata Antipasto
Cucina Italiana
Porzioni 2

Equipment

  • Forbici
  • Colino

Ingredienti
  

  • 500 g Alici grandi
  • 100 g Provola
  • 50 g Pecorino romano
  • 1 Limone di Sorrento
  • 3 Uova
  • q.b. Sale
  • q.b. Pepe bianco
  • q.b. Farina
  • q.b. Olio di semi per friggere
  • q.b. Spaghetti fritti (per la decorazione)
  • q.b. Erbe aromatiche (per la decorazione)

Istruzioni
 

  • - Rimuovere la testa dalle alici, utilizzando una forbice;
    - Aprire le alici a libro, rimuovere la spina dorsale;
    - Mettere le alici via via a colare attraverso un colino a maglie strette;
  • - Sbattere le uova in una ciotola;
    - Aggiungere il sale, il pepe e il pecorino e mescolare bene;
    - Tagliare delle fettine di provola, cercando di rispettare la dimensione delle alici;
    - Immergerle via via nel composto di uovo sbattuto;
    - É necessario ricavare una fetta di provola ogni coppia di alici;
    - Ricoprire una teglia con carta da forno e spolverare leggermente con un po’ di farina;
    - Disporre metà delle alici pulite e scolate sopra al foglio di carta da forno infarinato;
    - Condire le alici con un pizzico di sale, uno di pepe e una grattata leggera di scorza di limone;
    - Spolverare leggermente le alici un superficie con pochissima farina;
    - Disporre una fetta di provola sopra ad ogni alice;
    - Richiudere con la seconda alice, precedentemente passata nella farina;
    - Lasciare riposare in frigorifero per 30 minuti, in modo che le alici abbiano modo e tempo di assestarsi;
  • - Scaldare l’olio in padella: non è necessario che l’olio sia profondo: l’olio di frittura deve essere al massimo a 180°, quindi non eccessivamente caldo;
    - Passare i “fagottini” di alici prima nella farina, quindi nell’uovo e tuffare nell’olio caldo;
    - Impiattare e servire ben calde, a piacere con qualche spaghetto fritto.
    - Completare con una grattata di scorza di limone e decorare con qualche erba aromatica.

Video

Keyword alici, limone, pecorino romano, provola, spaghetti

di Sofia Pettorelli

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