- Cioccolato in musica: 6 “dediche” musicali
- Rossetto e cioccolato
- Mangio troppa cioccolata
- Chocolate
- La danza dei gianduiotti
- Panna e cioccolato
- La serva padrona
Il cioccolato nelle canzoni, dolcissime… e fondenti!
Il legame tra musica e cioccolato affonda le sue radici nella tradizione e nella storia. La musica è un’arte universale, parte delle nostre giornate e capace di provocare e generare emozioni di qualsiasi tipo: gioia, tristezza, felicità. È e può essere un piacere, paragonabile a quello che si prova quando si assaggia un pezzetto di cioccolata che raggiunge la sua massima espressione quando inizia a sciogliersi e in bocca rimane tutto il suo sapore più intenso…
Cioccolato in musica: 6 “dediche” musicali
Non è un caso che per descrivere le caratteristiche del cioccolato venga utilizzato un linguaggio musicale. Si parla, infatti, spesso di sinfonia di profumi, di armonia di note dolci e si ricorda sempre il suono che fa una tavoletta quando si spezza. Tutte queste particolarità sono state celebrate anche in alcuni testi di canzoni più o meno recenti. Oggi ve ne facciamo scoprire 6!
Rossetto e cioccolato
La canzone di Ornella Vanoni è un vero e proprio parallelismo tra il mondo culinario e l’amore, o meglio, l’attrazione tra due persone. La Vanoni in Rossetto e cioccolato descrive con estrema delicatezza quanto possa appagare riuscire a trovare una persona da cui sentirsi attratti e con cui star bene, così com’è capace di fare una buona fetta di dolce o, appunto, del cioccolato…k e subito “è tutto apparecchiato, per il cuore e per il palato”.
Mangio Troppa Cioccolata
La famosissima cantante Giorgia ha scelto di intitolare così il suo terzo album, interamente prodotto da Pino Daniele (oggi disco d’oro e di diamante).
Nel brano Un amore da favola la cantante ci tiene a sottolineare come abbia sempre il “vizio”, che probabilmente accomuna molti di noi, di “mangiare troppa cioccolata”. Un modo come un altro per sottolineare quanto faccia bene all’umore e, di riflesso, all’amore, anche se non si dovrebbe mai eccedere…
Chocolate
Anche la cantante australiana Kylie Minogue ha scelto di celebrare il cioccolato in tutta la sua essenza, nella sua canzone intitolata, appunto, “Chocolate”. Nei versi che recitano “stringimi e controllami e poi fondimi lentamente, come il cioccolato…”, “è così buono che il mio cuore è stato ricucito, chi l’avrebbe mai detto?” si parla d’amore, a volte travagliato, ma che alla fine si dimostra sublime e ci conferma che ne vale sempre la pena. Un po’ come quando si mangia un quadratino di cioccolata.
La danza dei gianduiotti
Facciamo un salto indietro nel tempo con la Danza dei gianduiotti di Pietro Mascagni (1930). In questo intermezzo Mascagni onora Torino e il cioccolatino piemontese per eccellenza già dal titolo, più che evocativo.
Panna e cioccolato
È una canzone dello Zecchino d’Oro che risale al 1997. Nel testo, il cioccolato viene citato assieme alla panna, una combinazione di sapori letteralmente perfetta che nella canzone viene utilizzata proprio per spiegare quella sensazione che si prova nel trovare una persona, anzi, un amico o amica con cui si sta talmente bene da sembrare in perfetta sintonia. Un po’ come il latte nel caffè… e il cioccolato con la panna!
La serva padrona
La serva padrona è un intermezzo buffo in due parti di Giovanni Battista Pergolesi composto nel lontanissimo 1733. La trama ruota attorno alla storia di un ricco e attempato signore di nome Uberto che ha al suo servizio la giovane Serpina che, con il suo carattere prepotente e la sua furbizia, spesso approfitta della bontà del suo padrone. La cioccolata appare proprio nell’Intermezzo 1 che inizia con Uberto che, svegliatosi da poco è fuori di sé proprio per colpa di Serpina che, in qualità di sua serva ha il dovere di portargli una tazza di cioccolata ogni mattina per fargli iniziare bene la giornata.
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di Paola Ragno