- I Flapjack e i Buttermilk pancake (USA)
- I Dorayaky (Giappone)
- I Blinis (Russia)
- Pannenkoeken e poffertjes (Olanda)
- Pancake vegan e senza lattosio
- Pancake proteici
- Pancake senza glutine
Pochi semplici ingredienti per una delle colazioni più amate del mondo: i pancakes.
Il modo migliore per iniziare una giornata con il sorriso (o per finirla); dolci o salati, mangiati appena svegli o prima di andare a dormire, i pancakes sono uno di quei cibi che mette d’accordo tutti.
Che sia per la versatilità della ricetta o per gli innumerevoli modi con cui possono essere abbinati, è molto raro trovare qualcuno che disdegni un caldo e fumante pancake.
Tipici degli Stati Uniti, l’American breakfast per eccellenza, simbolo indiscusso del brunch della domenica, queste dolci frittelle hanno fatto il giro del mondo e sviluppato diverse varianti.
I Flapjack e i Buttermilk pancake (USA)
La ricetta originale vuole un impasto di farina, latte, uova, zucchero e lievito, per conferire quella sofficità unica che li caratterizza. In ogni tavola calda americana che si rispetti vengono serviti impilati, tendenzialmente con burro fuso e/o l’immancabile sciroppo d’acero.
Un’altra versione diffusa negli Stati Uniti è quella che vuole il buttermilk (latticello) al posto del latte; difficilmente reperibile in Italia può essere preparato con latte intero e aceto di vino bianco.
I Dorayaky (Giappone)
Se quello che cercate è la sofficità, bisognerà volare in Giappone. Qualche piccola accortezza nel prepararli li renderà alti e morbidi. Gli ingredienti sono infatti analoghi alla versione americana, ma in questo caso è fondamentale separare tuorli e albumi e montare quest’ultimi a neve con lo zucchero. Un altro piccolo trucco per essere certi del risultato è l’aggiunta di qualche goccia d’acqua nella padella in cui vengono preparati.
I Blinis (Russia)
Chi invece predilige gli abbinamenti salati si troverà d’accordo con la scelta di mangiare questa versione dei pancakes con salmone e panna acida, o nelle occasioni speciali, perché no, un po’ di caviale come faceva lo zar.
Pannenkoeken e poffertjes (Olanda)
Chi non sa decidere se dolce o salato, in Olanda non avrà bisogno di scegliere.
I Pannenkoeken sono una via di mezzo tra crepes e pancake, mangiati davvero a ogni ora del giorno, cosa li rende davvero unici è la farcitura aggiunta al momento della cottura e non dopo.
Impossibile non provare la versione con bacon e formaggio.
Come ogni pasto che si rispetti, bisogna terminare con un dolce, e se i pannenkoeken con mele e cannella non fanno per voi, i poffertjies sono un’ottima soluzione.
Questi piccoli pancakes coperti di zucchero a velo sono un po’ come le ciliegie, uno tira l’altro!
Se per un’intolleranza o per una dieta si pensa di dover rinunciare a gustare degli ottimi pancakes si sbaglia di grosso.
Pancake vegan e senza lattosio
Nel caso di un’intolleranza al lattosio i pancakes vegan sono una valida alternativa: zucchero di canna, farina integrale, lievito e latte vegetale.
Volendo, se il problema è solo il latte si possono reintegrare le uova, ma anche questa ricetta che non ne prevede l’utilizzo non ha nulla da invidiare a quella originale.
Una versione più leggera è quella con l’acqua, delicati e leggeri, perfetti per una colazione veloce.
Senza glutine
Per i pancakes senza glutine le opzioni sono due: sostituire la classica farina con una di riso e fecola oppure fare una variante un po’ diversa dal solito, con avena e banane, ottimo anche quando si è a dieta!
Pancake proteici
Con o senza l’utilizzo delle banane, i pancakes proteici sono una delle colazioni predilette dagli sportivi.
Albumi e farina d’avena non possono mancare, preparati poi con latte intero o yogurt è questione di gusti. Un concentrato di proteine e energia, perfetti per iniziare una giornata con il piede giusto.
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di Camilla Rocca