La dolcezza dello zucchero a velo e la purezza dell’albume caratterizzano da sempre la meringa, che è considerata simbolo dell’amore e sembra proprio sia la ragione per cui questo dolce è nato.
La sua ricetta sembrerebbe essere stata inventata dal pasticciere Gasparini attorno al secolo XVIII in onore della principessa Maria, promessa sposa del re Luigi XV.
Che sia per decorare torte, gelati o per gustarsela da sola come dessert, la meringa leggerissima e friabile è un dolce apprezzatissimo dai più.
Nel corso della storia, questa golosità tipica della cucina italiana e di quella francese è diventata conosciuta in tutto il mondo e ha sviluppato diverse varianti: dalle meringhe variegate a quelle guarnite con scaglie di cioccolato o ancora alle meringhe vegan.
A questo leggerissimo e friabile dolce può essere sostituita, infatti, all’albume d’uovo, l’acqua di cottura dei ceci, conosciuta come acquafaba.
Può essere usata l’acquafaba del liquido di conservazione dei ceci in scatola oppure può essere prodotta in casa. Occorre tuttavia prepararla 1 giorno e 1/2 in anticipo rispetto al momento di utilizzo.
Acquafaba fatta in casa
Mettete i ceci secchi a bagno in acqua fredda, dopo 8 ore scolateli e trasferiteli in un tegame con acqua (meglio minerale). Copriteli e cuocete a fuoco vivo finché diventano morbidi (circa 1 ora e 1/2). I ceci devono essere sempre ricoperti da un dito d’acqua; quindi, se occorre unite altra acqua già calda. Spegnete e aggiungete un pizzico di sale, dopodiché fate raffreddare i ceci lasciandoli coperti.
Il giorno dopo filtrate l’acqua, che deve risultare scivolosa al tatto.
Ecco pronta la vostra acquafaba homemade.
Meringa vegana ricetta
Per la preparazione della vostra meringa senza l’utilizzo di derivati animali, quindi, serviranno solo tre ingredienti: zucchero a velo (165g), acquafaba (150g) e qualche goccia di succo di limone.
Prendere l’acquafaba precedentemente preparata o quella dei ceci in scatola e filtratela con un colino. Riponetela in una ciotola e aggiungete qualche goccia di succo di limone.
Montate con una frusta elettrica a media velocità fino ad ottenere un composto bianco e spumoso.
A questo punto iniziate ad aggiungere lo zucchero a velo, setacciato, poco alla volta e continuate a montare l’acquafaba fino a che il composto non risulterà sodo e fermo.
Ricoprite una teglia con della carta forno oppure ungetela leggermente con olio vegetale (es. olio di semi di girasole, olio di semi di lino, olio di mandorle, olio di mais) per evitare che il dolce si attacchi.
Successivamente prendete il composto montato a neve e trasferitelo in una sac a poche con la bocchetta dentellata per poi formare delle meringhe dal diametro che si preferisce (consigliato una media di 6-8 cm).
Cuocete in forno preriscaldato a 100° per almeno 3 ore.
Una volta cotte e tolte dal forno lasciatele raffreddare completamente in modo che si induriscano per ottenere delle meringhe leggere, fragranti e croccanti.
Servitele poi, semplici o con guarnizione a vostra scelta. Consigliamo granella di frutta secca o con delle scaglie di cioccolato. Possono essere conservate fino a due settimane lontano da umidità.
Ed ecco qua le vostre meringhe vegane, per stupire parenti e amici!
di Camilla Rocca