Gli appassionati di spezie e pietanze orientali sicuramente già la conoscevano, ma la cucina coreana è diventata famosa a livello internazionale grazie al fenomeno Squid Game.
Vi ricordate quella serie in cui i giochi d’infanzia diventavano vere e proprie prove di sopravvivenza? Ecco, noi di Academia.tv abbiamo preso spunto dagli ormai famosissimi biscotti al caramello (di cui parleremo più avanti nell’articolo) per analizzare la cucina coreana e le sue caratteristiche.
La dieta orientale, insieme a quella mediterranea, è considerata una delle più salutari al mondo: a base di vegetali, carne e pesce cotti in modo semplice, senza utilizzo di grassi e con un ampio uso di cibi fermentati. Vale quindi la pena conoscere le caratteristiche della cucina coreana e scoprire di più sui suoi sapori.
La cucina coreana di Squid Game
La cucina coreana ha origini antiche, che risalgono a oltre 2000 anni fa; un periodo di tempo molto lungo che ha dato modo all’arte culinaria di evolversi in gusto, preparazione dei piatti e composizione del pasto, rimanendo sempre fedele a se stessa.
Nonostante non sia conosciuta e apprezzata come quella cinese o giapponese, la cucina coreana di Squid Game è diventata un vero must per gli amanti dei sapori forti e delle serie tv.
Come abbiamo visto nella serie Netflix, infatti, le ricette e gli ingredienti tipici accompagnano i coreani lungo tutto l’arco della propria vita, dall’infanzia alla vecchiaia, unendo tradizione, rispetto per la stagionalità dei singoli elementi e filosofia della composizione del piatto e del pasto.
La composizione del pasto
Come mai parliamo di composizione del pasto e del piatto? Questo è un aspetto che, seppur non presente nella serie, è fondamentale per la cucina coreana, che si basa sull’armonia degli elementi nel piatto e nella totalità del pasto.
Ad ogni ingrediente, infatti, si abbina un’energia che ha un colore preciso, il quale riprende un elemento tra terra, aria, fuoco, acqua e metallo che, a sua volta, ha una precisa funzione benefica per il nostro corpo. Un tempo questa teoria culinaria era basata su un mix tra filosofia e medicina tradizionale, oggi è provato invece che è un metodo per avere una dieta bilanciata e varia.
Il pasto tipico, servito su un tavolino basso e mangiato con bacchette o cucchiaio, è solitamente costituito da quattro piatti principali:
- Bap, riso cotto a vapore
- Guk, zuppa
- Un piatto a base di carne o pesce
- Banchan, i contorni
La fermentazione e il kimchi
Abbiamo parlato di fermentazione come una delle tecniche culinarie più apprezzate e rappresentative della cucina coreana di Squid Game.
Così come un tempo da noi si usavano sale e spezie per conservare gli alimenti, in Oriente si ricorreva alla fermentazione che, però, è rimasta di uso comune, tanto che ancora oggi possiamo trovare in Corea sia vegetali fermentati che carne, pesce, molluschi o crostacei; solitamente conditi con “jang”, salse dal gusto piuttosto forte.
Non possiamo non citare il Kimchi: verdure fermentate come cavolo, ravanello coreano, cetriolo, melanzane o cipollotti che vengono servite con una salsa d’accompagnamento a base di peperoncino rosso, salsa di pesce fermentato, aglio e zenzero. Una vera leccornia!
I piatti di Squid Game
La cucina coreana di Squid Game è sicuramente ricordata per due piatti: i Dalgona, o biscotti al caramello, e i tteokbokki, gnocchi di riso.
Dalgona, i biscotti al caramello
La bontà del caramello è indiscussa e quando si unisce un buon sapore a un gioco di abilità il risultato è una merenda perfetta!
Questi biscotti sono preparati con zucchero e bicarbonato di sodio; la loro preparazione è piuttosto semplice, la caratteristica principale è il fatto che il caramello viene riposto all’interno di uno stampino circolare su cui viene leggermente impressa una sagoma.
Tradizione vuole che i Dalgona vengano mangiati solo dopo essere riusciti a staccare il disegno intatto: chi riesce nell’impresa ha diritto a un secondo biscotto!
Volete la ricetta?
Tteokbokki, gli gnocchi di riso
Nella cucina coreana svolgono un ruolo molto importante anche i cibi di strada: alcuni personaggi di Squid Game gustano ad una bancarella i tteokbokki.
Si tratta di piatto tipico di gnocchi di riso a cui viene data la forma di piccoli cilindri, serviti con una salsa densa e piccante a base di acciughe, alga kombu, pasta di peperoncino, peperoncino fresco, salsa di soia e zucchero.
Se pensate che sia un mix di sapori poco armonioso dovrete ricredervi: se siete amanti dell’agrodolce e del piccante ve ne innamorerete!
La cucina coreana, dunque, si presenta come un’armonia di sapori decisi, piccanti, prepotenti e consistenze che vanno dal morbido e quasi gommoso al croccante: sicuramente da provare almeno una volta nella vita!
di Sofia Pettorelli