Due piatti, una sfida mediterranea: la parmigiana di melanzane dall’Italia e la moussaka dalla Grecia. Due ricette simili ma (molto) diverse: ecco tutto quello che c’è da sapere per distinguerle e apprezzarle
Quando si parla di comfort food mediterraneo, due piatti si contendono lo scettro di regine: la parmigiana di melanzane e la moussaka greca. Entrambe nascono dalla stessa idea e condividono la melanzana come protagonista, ma non sono la stessa cosa. Molti turisti rimangono colpiti dalla somiglianza visiva tra le due preparazioni, convinti che si tratti di varianti della stessa ricetta: in realtà, parmigiana e moussaka sono figlie di due culture gastronomiche diverse, che raccontano l’Italia e la Grecia con linguaggi simili ma risultati completamente differenti.
Ecco quali sono le differenze principali tra i due piatti e come prepararle rispettando le loro identità.
Parmigiana di melanzane: icona della cucina meridionale
La parmigiana di melanzane è uno dei piatti più amati della cucina italiana. Le sue origini non sono mai state chiarite del tutto: c’è chi la vuole siciliana, chi campana e chi calabrese. L’ipotesi più diffusa la associa alla cucina siciliana, grazie all’arrivo, sull’isola, delle melanzane portate dagli Arabi nel Medioevo. E al pomodoro, ingrediente americano che ha trovato in Sicilia la sua seconda patria. Tuttavia, a Napoli la parmigiana ha trovato la sua consacrazione, diventando il piatto della domenica e delle feste familiari. In ogni caso, le sue origini si legano sicuramente al Sud Italia.
Gli ingredienti della versione classica sono pochi ma ricchi: melanzane fritte a fette, sugo di pomodoro fresco profumato al basilico, mozzarella o fiordilatte, abbondante parmigiano grattugiato. E poi la stratificazione, passaggio fondamentale, e la cottura in forno che deve durare fino a quando non si ottiene una superficie dorata e filante.
Nel tempo, come spesso accade per i piatti più iconici e tradizionali della nostra cultura, sono nate diverse varianti. In Sicilia si usano spesso il caciocavallo o il pecorino, a Napoli non mancano le uova sode a fettine tra uno strato e l’altro, in Calabria si preferiscono formaggi locali e, nelle versioni moderne – più leggere – le melanzane vengono grigliate anziché fritte.
Moussaka: il sapore del Mediterraneo orientale
Se la parmigiana racconta il Sud Italia, la moussaka è il cuore della cucina greca. Le sue radici, però, sono più complesse: si tratta di un piatto che porta con sé influenze arabe e turche, tipiche della lunga dominazione ottomana che ha in qualche modo influenzato tutta la tradizione gastronomica ellenica. Il termine stesso “moussaka” deriva dall’arabo musqaʿa, che significa “umido” o “fresco”.
La versione greca che conosciamo oggi è frutto anche di una rivisitazione ottocentesca: lo chef Nikolaos Tselementes, formatosi in Francia, introdusse la besciamella, trasformando la moussaka in un piatto da forno sontuoso, a metà strada tra tradizione mediterranea e tecnica francese.
Gli ingredienti principali sono tre: melanzane, carne macinata (di agnello o manzo) e patate. Il tutto viene condito con spezie come cannella, pepe e noce moscata, che donano un profumo caratteristico. Lo strato finale di besciamella, cotto in forno fino a gratinatura, crea una crosta morbida e dorata che contrasta con il ripieno ricco e speziato.
Esistono numerose varianti: alcune versioni eliminano le patate, altre sostituiscono la carne con zucchine o funghi, rendendo la moussaka un piatto vegetariano. Nei Balcani il piatto si diffonde con nomi diversi e ingredienti che cambiano in base alla disponibilità locale, confermando la sua natura di ricetta “viaggiatrice”. In Grecia, però, la moussaka resta soprattutto un piatto festivo, preparato nelle grandi occasioni e condiviso in famiglia.
Parmigiana vs Moussaka: le differenze principali
A un primo sguardo parmigiana e moussaka sembrano parenti strette: teglie generose, strati di melanzane, cottura in forno, cremosità e gratinatura finale. Ma la sostanza e il risultato finale cambiano completamente.
- Base vegetale vs base mista: la parmigiana è vegetariana nella sua versione più tradizionale, mentre la moussaka include carne macinata e spesso patate.
- Salse diverse: la parmigiana si affida alla freschezza del pomodoro e del basilico – arricchita dall’uso della provola o mozzarella – che regalano acidità e leggerezza; la moussaka predilige la cremosità della besciamella e l’aroma delle spezie.
- Gusto e consistenza: la parmigiana ha un sapore mediterraneo più fresco e diretto, mentre la moussaka è più dolce e avvolgente, con un equilibrio tra carne, verdure e crema.
- Tradizione: la parmigiana è piatto popolare, nato da ingredienti semplici e diventato simbolo della cucina familiare italiana; la moussaka, pur nata come piatto contadino, è stata “nobilitata” dalla cucina borghese greca dell’Ottocento.
Un confronto Mediterraneo
Entrambe le ricette nascono da culture che amano mangiare in famiglia, davanti a tavolate numerose, e che hanno fatto del forno uno strumento per celebrare la festa. La parmigiana racconta la generosità del Sud Italia, fatta di pomodoro e formaggio filante; la moussaka esprime la complessità della cucina greca, sospesa tra Occidente e Oriente. Due piatti diversi, ma uniti dal desiderio di trasformare un ortaggio apparentemente povero come la melanzana in una regina della tavola.
1. Parmigiana di melanzane
Ingredienti:
- 1 kg di melanzane
- 700 g di passata di pomodoro
- 300 g di mozzarella o fiordilatte
- 100 g di parmigiano grattugiato
- basilico fresco
- olio extravergine d’oliva e olio per friggere
- sale e pepe q.b.
Procedimento:
Tagliare le melanzane a fette, salarle e lasciarle spurgare. Friggerle in olio caldo fino a doratura. Preparare un sugo semplice con passata di pomodoro, olio, aglio e basilico. In una teglia alternare strati di melanzane, salsa di pomodoro, mozzarella e parmigiano. Cuocere in forno a 180 °C per circa 40 minuti, finché la superficie non sarà dorata e filante.
2. Moussaka
Ingredienti
- 3 melanzane grandi
- 4 patate medie
- 400 g di carne macinata di agnello o manzo
- 1 cipolla
- 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
- cannella, pepe, noce moscata
- 500 ml di besciamella
- 100 g di formaggio grattugiato (tipo kefalotyri o pecorino)
- olio extravergine d’oliva, sale
Procedimento
Tagliare le melanzane a fette, cospargerle di sale e grigliarle o friggerle. Lessare le patate a metà cottura e tagliarle a rondelle. In una padella rosolare la cipolla con la carne, aggiungere il concentrato di pomodoro e le spezie. In una teglia disporre uno strato di patate, poi carne, poi melanzane. Coprire con la besciamella e cospargere di formaggio. Cuocere in forno a 180 °C per 45-50 minuti, finché la superficie sarà gratinata.
Curiosità e aneddoti
Il nome “parmigiana” non deriva dal parmigiano, come spesso si pensa, ma probabilmente dal termine siciliano parmiciana, che indica l’ordine delle assi di legno delle persiane: un’immagine che ricorda la disposizione delle fette di melanzane sovrapposte.
La moussaka, invece, è un piatto che racconta la storia della Grecia moderna: l’aggiunta della besciamella da parte dello chef Tselementes segnò la volontà di dare al Paese una cucina nazionale più europea, distinguendola da quella ottomana. Da allora, è diventata il piatto simbolo per eccellenza, quasi al pari della nostra lasagna.
Entrambi i piatti hanno ispirato cinema e letteratura: la parmigiana compare in romanzi ambientati nel Sud Italia e in numerose commedie, mentre la moussaka viene citata spesso come “biglietto da visita” della Grecia per i turisti di tutto il mondo.