Dalla semplicità del pane e burro al profumo della crostata della nonna, le marmellate rendono la colazione un momento unico. Scopriamo la storia, le ricette e le nuove idee per gustarle al meglio, con un occhio sempre alla qualità
La colazione, per molti, è un rituale, un momento da vivere con calma, in cui godere di profumi e sapori familiari. Può essere dolce o salata ed essendo il primo pasto della giornata, anche nutrizionalmente equilibrata. In Italia, tra cappuccini, caffè e cornetti, c’è la tendenza a preferirla nella sua versione più dolce. E c’è un’abitudine che non conosce mode né confini: quella delle marmellate e confetture.
Assieme al caffè, sono grandi protagoniste di questo pasto: dal semplice pane e burro fino alla classica crostata della nonna, accompagnano il risveglio di grandi e piccoli, portando in tavola frutta, colori e stagioni in un semplice cucchiaino.
Origini delle colazioni con la marmellata
L’idea di conservare la frutta con miele o mosto risale già all’antichità: i Greci e i Romani erano soliti cuocere i frutti dolcificandoli, per poterli gustare anche fuori stagione. Ma è dalla comparsa dello zucchero di canna, con il Medioevo e i contatti con il mondo arabo, che la preparazione di conserve di frutta zuccherate diventa sempre più diffusa.
È però nel Rinascimento che compaiono le prime vere ricette di marmellate e confetture, inizialmente considerate un lusso riservato alle corti e ai banchetti nobiliari. Col tempo, grazie alla maggiore disponibilità dello zucchero e alla tradizione contadina di sfruttare al meglio i frutti di stagione, le marmellate sono entrate a pieno titolo nelle case e sulle tavole di tutti.
Marmellata o confettura? Le differenze
È importantissimo fare una distinzione tra marmellata e confettura, anche se il primo termine, di solito, viene utilizzato per descrivere qualsiasi preparazione dolce a base di frutta. Una Direttiva Europea del 2001 ha aiutato a dissipare ogni dubbio, definendo le caratteristiche merceologiche che contraddistinguono i due prodotti:
- la marmellata è ottenuta da acqua, zucchero e agrumi (almeno il 20%), più alcuni additivi;
- la confettura è ottenuta da acqua, zucchero e frutta (almeno il 35%), più alcuni additivi.
Si parla di confettura extra, invece, quando oltre ad acqua e zucchero la frutta è presente in una percentuale minima del 45%. La marmellata, quindi, può essere solo di limoni, arance,mandarini, bergamotto e chinotto. Per tutti gli altri frutti si parlerà di confettura.
Cosa scegliere al supermercato
Non tutte le marmellate sono uguali: la differenza la fanno la qualità della frutta, la lavorazione e l’assenza di additivi artificiali. Negli ultimi anni molte più persone si sono avvicinate ai prodotti biologici, preparati senza zuccheri aggiunti e nel rispetto della stagionalità. Prestando attenzione alla lista degli ingredienti elencati sull’etichetta. attenti a tutte le etichette,
In questo senso, una realtà come Rigoni di Asiago rappresenta un punto di riferimento, con le sue linee di Fiordifrutta e composte bio.
Pane, burro e marmellata: colazione senza tempo
Pensando a una colazione con le marmellate (o confetture) non si può non menzionare la più classica, una ricetta senza tempo: pane, burro e marmellata. Le varianti sono infinite: si può utilizzare una fetta di pane di qualsiasi tipo, ai cereali, casereccio o integrale o il pane in cassetta. Alcuni abbinamenti perfetti? Pane ai cereali con marmellata di frutti rossi; pane casereccio con marmellata di albicocche; pane integrale con una composta senza zuccheri aggiunti.
In questa colazione, oltre al gusto, c’è anche la genuinità di un piatto che presenta tutti i giusti nutrienti: carboidrati, proteine (date dal burro e dal pane, in base alla farina utilizzata), grassi, fibre e zuccheri della frutta. Meglio, infatti, preferire una marmellata che sia senza zuccheri aggiunti, per fortuna oggi sono presenti diverse alternative in commercio.
Crostate alla marmellata
La colazione a base di crostata è una colazione che sa anche un po’ di merenda. Questo dolce è uno dei classici dolci da credenza, quello che non manca mai nelle case di tutti gli italiani, a prescindere dall’età. In questa ricetta – che vi regaliamo qualche riga più sotto – la friabilità della pasta frolla incontra la dolcezza della marmellata in un equilibrio perfetto, che profuma di casa e tradizione. Curiosi di prepararla a casa?
Ricetta base della crostata alla marmellata
Ingredienti
- 300 g di farina 00
- 150 g di burro freddo a pezzetti
- 120 g di zucchero
- scorza di limone grattugiata
- 1 uovo intero + 1 tuorlo
- 1 pizzico di sale
- 250 g di marmellata a scelta (albicocca, ciliegia, frutti di bosco)
Procedimento
- In una ciotola lavorare burro, zucchero, uova, scorza di limone e sale fino a ottenere un impasto morbido e omogeneo. Come ultimo ingrediente, aggiungere la farina.
- Avvolgere il panetto ottenuto nella pellicola e lasciarla riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
- Stendere 2/3 dell’impasto e rivestire uno stampo imburrato.
- Farcire con la marmellata scelta.
- Con la frolla rimanente formare le classiche strisce intrecciate da disporre sopra.
- Cuocere in forno preriscaldato a 180 °C per circa 35–40 minuti, finché dorata.
Come usare le marmellate a colazione
Amate le marmellate ma finite per mangiarle a colazione con le solite comodissime fette biscottate? Ecco qualche idea originale per variare i vostri risvegli:
- Yogurt e marmellata
Sembra scontato, ma lo yogurt (bianco, greco o di soia) è una tela bianca – in tutti i sensi – per le vostre colazioni e, perché no, anche merende. Yogurt e marmellata possono essere un abbinamento leggero e nutriente, per una colazione fresca e golosa. Per renderlo ancor più equilibrato potete aggiungerci dei biscotti integrali secchi sbriciolati o della granola/muesli.
- Pancakes e marmellata
I pancakes, tipici della colazione americana, sono diventati un must anche sulle nostre tavole. Se siete pigri o poco propensi a prepararli a casa, trovate validissime alternative da gustare subito anche nel banco frigo dei supermercati. In questo caso la marmellata è un’alternativa golosa al classico sciroppo d’acero. L’abbinamento perfetto? Con confettura di mirtilli o fragole. E magari un filo di burro d’arachidi per guarnire.
- Frullati e bowl con marmellata
Un cucchiaino di marmellata può diventare anche un perfetto dolcificante o “insaporitore” dei frullati a base di frutta o delle smoothie bowl. È un’idea sicuramente pratica per chi non ha frutta fresca a disposizione.