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Cime di rapa e friarielli: c’è davvero tutta questa differenza?

Le cime di rapa e i friarielli sono spesso confusi, ma c’è una sottile differenza che li distingue, soprattutto in base alla regione in cui vengono coltivati e consumati.

Cime di Rapa

Le cime di rapa (anche conosciute come rapini) sono una varietà di broccoli o cavoli rapa, una pianta appartenente alla famiglia delle Brassicaceae. La pianta ha foglie verdi scure e fiori gialli, simili a quelli del broccolo, ma con un sapore più amaro. Le cime di rapa si consumano prevalentemente in Italia centrale e meridionale e sono un ingrediente importante in molti piatti della cucina pugliese, calabrese e campana. Le cime di rapa sono un ottimo alleato per il benessere perché ricche di micronutrienti, quali folati, vitamina C, potassio e ferro. Svolgono una naturale azione antiossidante e antinfiammatoria, e contribuiscono a diminuire il rischio di insorgenza di patologie cardiovascolari e diabete 2. Contengono molto acido folico, quindi sono preziose per le donne in gravidanza.

Abbinamenti ideali per le cime di rapa

Il più scontato è l’abbinamento con le orecchiette, tipico formato di pasta della tradizione pugliese, soprattutto della Puglia settentrionale nelle province di Bari e Foggia. Le cime di rapa possono essere frullate, come basilico o rucola, per ottenere un pesto rustico con cui condire pasta, riso ma anche bruschette e tartine. Possono diventare un ingrediente per ripieni di lasagne, cannelloni, torte salate o calzoni. Il binomio perfetto è quello tra cime di rapa e acciughe, per condire una pasta saporita. Si possono combinare con le uova per una frittata o come farcitura di omelette, ma anche come contorno di carni di maiale, quali braciole, involtini, bombette pugliesi e salsiccia (tradizionale quella al finocchietto o di equino), così come in accompagnamento al pesce come baccalà e sarde.

Friarielli

I friarielli sono un nome che si usa prevalentemente in Campania e in alcune zone della Puglia per riferirsi a una varietà di cime di rapa. Tuttavia, non sono propriamente la stessa cosa, anche se la differenza può sembrare molto sottile. La principale differenza sta nella varietà della pianta e nel gusto. I friarielli hanno foglie più tenere e morbide rispetto alle cime di rapa e un sapore leggermente più delicato, meno amaro. Sono solitamente raccolti prima che la pianta fiorisca e sono utilizzati soprattutto in Campania per accompagnare piatti tipici come la pizza margherita con friarielli e salsiccia, oppure come contorno saltato in padella.

I friarielli in tavola

Con i friarielli in padella si assapora una delle verdure tipiche della Campania. Si ritrovano in molti piatti delle ricette regionali campane, sia proposti come contorno dal gusto rustico, abbinati, ad esempio al baccalà o fra gli ingredienti ricette con la salsiccia. Sono ottimi anche sulla pizza o per farcire una torta salata oppure come contorno di verdure. Ricette da provare sono anche tagliolini con cime di rapa e calamari, chips di cavolo nero al forno, spinaci in padella con uvetta e pinoli, agretti in padella con pomodori secchi e olive.

Differenze

  1. Varietà e Colore: Anche se entrambe le piante appartengono alla stessa famiglia delle Brassicaceae, i friarielli sono una varietà più dolce e tenera delle cime di rapa.
  2. Sapore: Le cime di rapa hanno un sapore più amaro rispetto ai friarielli, che tendono ad avere un gusto più morbido e meno aggressivo.
  3. Foglie e Fioritura: I friarielli sono raccolti prima che fioriscano, mentre le cime di rapa vengono raccolte più tardi, quando sono già fiorite. I friarielli hanno quindi foglie più morbide e giovani.
  4. Uso regionale: La Campania è il luogo dove il termine friarielli è più usato, mentre le cime di rapa sono più comuni in Puglia e in altre regioni del sud Italia.

 

di Camilla Rocca

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