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Negroni

Negroni, Sbagliato e Americano: differenze, twist e ricette 

Negroni, Sbagliato e Americano: differenze, twist e ricette 

Negroni, Sbagliato e Americano: differenze, twist e ricette

Quali sono le differenze tra Negroni, Negroni Sbagliato e Americano? Ecco la storia dei cocktail da aperitivo più scelti e amati dagli italiani  

Il Negroni è uno dei cocktail a base gin più famosi e scelti per “onorare” la Golden hour e il momento che molti aspettano dopo una faticosa giornata di lavoro ma anche nelle calde sere d’estate: l’aperitivo. Il suo aroma amarognolo si abbina perfettamente a piatti saporiti e consistenze quasi burrose, come quella dell’avocado, del salmone e anche delle focacce di qualsiasi tipo, da quella barese, per esempio, alla classica focaccia ligure

Il Negroni è spesso riconosciuto come un “fratello” dell’Americano e nel tempo sono nate numerose sue varianti, per esempio il Negroni Sbagliato. Ma quali sono le differenze tra Negroni, Americano e Negroni sbagliato?  

Americano: origini e ricetta del cocktail 

L’Americano sembra nascere come variante del famosissimo Mi.To, anche conosciuto come “Milano Torino”, il cocktail a base di bitter e vermouth rosso che prende questo nome proprio per la sua composizione e la provenienza dei due ingredienti usati per prepararlo, presenti nelle stesse quantità. 

Ci sono diverse storie che raccontano le origini di questo cocktail. La prima ipotizza la creazione dell’Americano intorno al 1860 nel Bar Gaspare Campari di Milano, in risposta alle numerose richieste dei turisti americani di aggiungere un po’ di soda al classico Mi.To. Un’altra storia, invece, ritarda la sua nascita alla prima metà del 1900: la bevanda viene data in omaggio a Primo Carnera, un pugile italiano soprannominato, appunto, “l’americano” per i suoi successi negli Stati Uniti. L’ultima ipotesi è che la nascita risalga allo stesso periodo (primi anni 30 del ‘900) e sia stata solo un’operazione di marketing da parte del celebre marchio Martini & Rossi che puntava all’esportazione del vermouth oltreoceano.  

La ricetta per preparare un perfetto Americano prevede l’uso di: 

  • Vermouth rosso
  • Bitter
  • Seltz (o acqua tonica)
  • Cubetti di ghiaccio 
  • Fettine di arancia o scorza di limone (per decorazione) 

Ci si dovrà munire di un tumbler basso in cui, per prima cosa, andrà inserito il ghiaccio fino al riempimento del bicchiere. La seconda fase prevede l’aggiunta di bitter e vermouth, usando rigorosamente un jigger (dosatore) per non sbagliare. 

Le dosi da rispettare secondo la ricetta originale sono 1 parte di bitter e 1 di vermouth rosso (una quantità indicativa potrebbe essere 30 ml per entrambi). Successivamente andrà aggiunta la soda, fino a riempire quasi tutto il bicchiere. Dopo una mescolata con un bar spoon, il cocktail potrà essere decorato con una fettina di arancia o della scorza di limone, semplicemente inserite all’interno.

Un twist di questo cocktail è il celebre “Sfumature di Americano”, ideato da Alessandro Pitanti, bartender vincitore della Campari Barman Competition del 2017. La lista degli ingredienti è la seguente: bitter, vermouth, 1 parte di vermouth bianco, gocce di acqua di fiori di arancio e di macerato di fiori di camomilla e zenzero. 

Negroni: origine e ricetta del cocktail

Le origini del Negroni sono decisamente più chiare. Firenze, 1919: protagonista il conte Camillo Negroni, un viaggiatore molto curioso e innamorato del Gin, scoperto in Inghilterra in uno dei suoi tanti viaggi. Tornato dal Regno Unito con questo nuovo “amore”, si reca allo storico Caffè Casoni di Firenze e inizia a ordinare sistematicamente il suo cocktail preferito, l’Americano, ma rafforzato con l’aggiunta di Gin. Questa è la differenza principale tra l’Americano e il Negroni. 

Una storia semplice, quasi “banale” se vogliamo, di un cocktail che continua ad avere una corsia preferenziale per gli amanti dell’aperitivo, ma anche per i professionisti della mixology e del bartending che spesso sperimentano e creano numerose varianti. Il Negroni si differenzia per il suo colore rosso intenso e quel retrogusto molto amaro che si percepisce dopo ogni sorso. Gli ingredienti necessari a preparare un perfetto Negroni sono: 

  • Vermouth rosso
  • Bitter
  • Gin
  • Cubetti di ghiaccio 
  • Buccia di arancia (per guarnire)

Per quanto riguarda le dosi, vermouth, bitter e Gin sono presenti in parti uguali, mentre il procedimento è simile a quello della preparazione dell’Americano, così come l’uso di un tumbler basso e di un bar spoon per mescolare il cocktail dopo aver inserito in ordine ghiaccio, vermouth, bitter e Gin. La buccia d’arancia servirà solo come guarnizione. 

Anche qui, col tempo, sono nati dei twist o delle varianti. Tra le più famose ci sono: il Negroski, in cui il gin è sostituito dalla vodka, il Negroni rosato in cui viene sostituito da un vino rosè e il Boulevardier che prevede l’uso del whisky (meglio se bourbon) al posto del gin. 

Negroni sbagliato: origini e ricetta del cocktail 

Il terzo cocktail, in ordine di nascita, è il Negroni sbagliato, dal nome più che evocativo. Anche qui la storia è molto semplice, infatti il cocktail nasce nel 1972 presso il famosissimo Bar Basso, locale storico del bere bene milanese, grazie all’abilità di Mirko Stocchetto. Lo sbaglio che ha fatto nascere questo twist del classico Negroni è stato aggiungere dello spumante brut al posto del seltz. Oggi il Negroni sbagliato è un marchio registrato dello stesso Bar che gli ha dato i natali ed è una versione più leggera e meno alcolica dell’originale. 

Gli ingredienti necessari per prepararlo, quindi, sono: 

  • Vermouth rosso
  • Bitter
  • Spumante brut
  • Cubetti di ghiaccio
  • Fetta di arancia (per guarnire)

Il procedimento è lo stesso del Negroni e dell’Americano. Ci si dovrà munire di un bicchiere specifico, un tumbler basso, da riempire – in ordine – con ghiaccio, vermouth, bitter e spumante brut. La fetta di arancia andrà aggiunta solo dopo la mescolata finale. Per quanto riguarda le dosi, in questo caso le parti dei tre ingredienti principali sono uguali, per questa ragione è importante dosare tutto con il jigger che permetterà di aggiungere la stessa dose di vermouth, bitter e spumante.

Per preparare un Negroni sbagliato diverso dal solito si possono aggiungere alcune gocce di Angostura, un bitter dal sapore amarognolo e dagli aromi speziati ed erbacei. 

di Paola Ragno

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